mercoledì 25 febbraio 2009

Accrediti per lunedì prossimo, quando l'elefante Massimone proverà a raggiungere l'undicesimo match senza sconfitte


Per l'appuntamento di lunedì 2 marzo, giorno nel quale Max Massimo Massimone Van der Max detto l' "Elefante" (marino) per la sua longevità, proverà a battere sè stesso per raggiungere l'undicesima partita senza sconfitte, sono giunti diverse richieste di accredito: dopo aver fatto tremare l'Inter per un tempo intero, sarà presente al gran completo il fortissimo Manchester United, Van der Sar, O'Shea, Evans, Ferdinand, Evra, Fletcher , Carrick, Giggs, Park, Rooney, C. Ronaldo, Berbatov, compresa la panchina composta da Foster, Nani, Fabio, Scholes, Gibson, Tevez e l'Allenatore Ferguson, Pier Luigi Collina munito di cartellino arancione, Fiorello, Paolo Bonolis, gli Afterhours, Mario Carta, Povia, lo smilzo, sosia di Leonardi e pizzaiolo di Micky's, i pizzaioli del Donna Amalia, i gestori del Bristolino, Van Persie, Groobbelar, gli aranceri della squadra "Morte" dello Storico Carnevale d'Ivrea, Rabachen, Pasqualon, Arlecchino, Balanzone, Pantalone (quello che paga sempre le malefatte dello Stato), Pulcinella, il gatto Silvestro, Bugs Bunny, Winnie The Poo, Max Blardone, Mundèin (gestore gay dell'omonimo ristorante romagnol-messicano sulle colline di Coriano), Primo Sperindio, la Lonza (alias Bruno Lugli), Tiribocchi, Pellissier, Floccari, i Malanmonroe (gruppo fanese che ha partecipato all'edizione web di Sanremo 2009), direttamente dalla partita di lunedì Benjamin Atton, il bagnino figlio del bagnino Gilberto, i Negrita che rotolano verso il sud, Ugo Tapponi (politicante farneticante pseudo giornalista che ogni tanto sproloquia sul Carlino Pesaro), Don Matteo (impersonato da Terence Hill), Terence Trend d'Arby, Ippolito Nievo, Garibaldi, Camillo Benso Conte di Cavour, Camillo Cangiotti, Catervo Cangiotti, Dee Dee Jackson, Teddy Reno, Le Orme, Marco Diamantini (coompositore e giornalista, per le fattezze soprannominato il "Neil Young" di Viale Trieste), Drogba, Gus Hiddink (il terrore dei bianconeri di stasera), Franceschini, Veltroni, Rutelli, Fassino, D'Alema, Occhetto, Andreotti, Ciriaco (De Mita), Cirino (detto anche il Pomicino), il Pomarancio (pittore rinascimentale la cui opera è molto presente intorno al Lago Trasimento), il Buono (Lillo) il Brutto (BBB: tanto non si offende perchè sa che non è vero) e il Cattivo (il Mister), Vicky e Cristhine (a Barcellona), James Spader, Maggie Gyllenhall (mitica interprete del film-cult - oltre che cul - Secretary), l'ex sindaco inquisito di Ancona Fabio Sturani, l'intera squadra di calcetto degli Strapanzoni (così chiamata perchè, negli anni '80, partecipavano ai tornei del Cristo con i suoi componenti di un'età media attorno ai 40 anni: se la questione non vi impone delle riflessioni naturali...meditate, gente, meditate...), Giuliano Gemma, Franco Nero, Luca che era gay, Luca Fratesi (che non è gay ed è medico), Luca Pavoni (portiere dei tempi d'oro del Bargotto), Lu'cazzu, come dicono in provincia di Macerata, Ciuzzo Sinibaldi, Domenico Marocchino, Massimo Mauro, Hugh Jackman, Jack Birra (indovinate chi è???) e, in ultimo, Jimmy Cinquepance Gardner, il tifoso che seguiva Paul Gascoigne in tutte le sue partite, e non il nostro Lillone: ragazzi, perchè avete pensato così male...???

martedì 24 febbraio 2009

23/02 La notte degli oscar-- Colarati - Gialli 9 - 7)


Ecco il resocnto della attesissima notte degli oscar, cominciamo dai vincitori premiati ( i colorati) e poi esaminiamo i Flop

VINCITORI

IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN ATTON , la curiosa storia di un giocatore che nonostante il trascorrere degli anni continua a correre.
THE WRESTLER la storia di un immobiliarista che travolto dai mutui subprime, decide di tornare all'attività agonistica.
Marcello THE JOKER, salta fuori ovunque con il suo ghigno satanico assetato di ...birra.
THE MILLIONAIRE l'edificante storia di un ragazzo che partecipa al famoso quiz, per poter comprare e abbattere tutti i palazzi che gli hanno costruito intorno a casa.
IO

LE DELUSIONI

THE WRESTLER II la lacrimosa storia di un ex atleta che prepara il suo ritorno agosnistico in un ritiro enogastronomico a Pianello. Si presenta al match burroso come non mai. Memorabile la scena in cui "corre" tra la vie di Pianello con il
fedele Lillo che detta il ritmo.
LEONARD bocciata la sua colonna sonora non originale "io vagabondo" che ha reinterpreto a meraviglia anche ieri sera,vagabondando sul campo
RIGU & MEZ bocciato il loro remake di TRAVOLTI DA UN INSOLITO DESTINO TRA LE VERDI COLLINE DEL LEDIMAR.
ROCCO TREBBI a sopresa premiato nella sezione LUCI ROSSE, la sua interpretazione di "INGUINALMENTE TUO", dove burrose e disinibite infermiere, abusano sessualmente del povero ROCCO TREBBI, sedato in attesa dell' intervento all' ernia inguinale.
p.s. in bocca al lupo per l'intervento a R.T.

lunedì 23 febbraio 2009

convocazioni 23 febbraio 2009

1) Marcello
2) Lillo
3) Simone
4) claudio
5) MIchele
6) Antunes
7) Paolo
8) Leonardi
9) Rigucci
10) Il MIster

martedì 17 febbraio 2009

Corriere del Ledimar. Notizie del 17 febbraio


Nota della Redazione - Visti gli importantissimi avvenimenti di cronaca varia odierni, abbiamo deciso di dedicare ai singoli fatti della giornata il loro giusto spazio, tralasciando gli approfondimenti sportivi visti gli esiti della partita.

Veltroni conferma le dimissioni
"Adesso basta farsi del male"

"Mi assumo le responsabilità mie e non. Basta farsi del male, mi dimetto per salvare il progetto al quale ho sempre creduto". Dopo sedici mesi Walter Veltroni getta la spugna e il Pd si ritrova senza segretario, un congresso alle porte e una base sempre più disorientata. Decisiva, nella decisione dell'ex sindaco di Roma, l'ennesima sconfitta elettorale. Quella Sardegna persa senza appello e consegnata a Silvio Berlusconi.
Solo l'ultimo tassello di 16 mesi difficili per il Pd. Con Veltroni messo sotto accusa più dall'interno del partito che dall'esterno. Mesi di accuse, più o meno velate. Di una leadership sottoposta ad un continuo processo critico. E così lui adesso va via: "Non voglio restare per far logorare me e la possibilità del Pd di esistere", dice oggi al coordinamento del partito. "Per molti sono un problema e io sono pronto ad andarmene per il bene del partito. Il mio mandato è a disposizione".
Una decisione che era nell'aria. Chi gli era vicino raccontava della sempre più crescente amarezza del segretario. Troppe le voci, sotterranee e dichiarate, contro la sua gestione. In discussione la scelta maggioritaria, l'alleanza con Di Pietro, una linea politica sensibile ad ogni spiffero. Uno stillicidio da interrompere. Ma, in mattinata, il Coordinamento prova a fargli cambiare idea: "La tua leadership non è in discussione". Veltroni, però, è deciso e nel pomeriggio riconferma la decisione: "Non cambio idea, me ne vado".

Benigni: "Rialzati, Walter"
e la crisi del Pd entra all'Ariston

"Ho detto Berlusconi? Non lo volevo dire, ma è una cosa che m'esce da sé". E comunque, "è meglio nominarlo, qualche volta: a una persona che non lo ha nominato mai, non è che gli è andata troppo bene...". Non poteva, Roberto Benigni, ignorare l'attualità politica nel suo intervento al Festival. Ed eccolo, seppur con garbo, invocare Walter Veltroni, che in campagna elettorale definì Berlusconi sempre come "il leader dello schieramento avversario". Il segretario del Pd è il bersaglio, anche se solo per poco, perché "è già abbattuto abbastanza". "Tirati su, Walter - gli dice Benigni dal palco - ti trovo lo slogan per la prossima campagna elettorale: rialzati, Walter ("Rialzati Italia" era lo slogan del Pdl, ndr), che vuoi che sia la Sardegna, c'è Montecristo, c'è Capraia, e le Eolie...".
Accolto da un'ovazione, Benigni ha fatto il suo ingresso sul palco dell'Ariston per un intervento preceduto dalle polemiche legate all'accordo che la Rai avrebbe stipulato per ottenere la sua partecipazione al Festival. Un lungo monologo, il presidente del Consiglio l'obiettivo primario ma anche colpi di genio, come quello riservato a Mina, "che ormai manda solo filmati come Bin laden". E però "è un mito", e allora potrebbe essere d'esempio a Berlusconi, al quale "non interessa la Sardegna ma la Corsica, Ajaccio", patria di Napoleone. "Berlusconi - dice l'attore rivolgendosi idealmente al premier - ti propongo di diventare un mito come Mina, come Greta Garbo: devi sparire, devi andare lontano. Più lontano vai e più mito sei, magari con Apicella scrivi una canzone e ogni tanto la mandi, come Mina".
Si ride a lungo, poi Benigni cambia registro. E dice la sua sulle polemiche sugli omosessuali: "E' una storia incredibile che va avanti da millenni. Gli omosessuali non sono fuori dal piano di Dio. Di peccati c'è solo la sutpidità". "Per rendere l'idea dell'assurdità e ridicolaggine" di certi atteggiamenti, Benigni ricorda che gli omosessuali "sono stati seviziati e sono morti nei campi di concentramento perché amavano un'altra persona. Mettiamo che un eterosessuale si innamori focosamente di una persona dell'altro sesso - spiega - e a un certo punto lo prendono, lo torturano e lo uccidono perché si è innamorato. Tanti omosessuali sono stati torturati perché amavano un'altra persona, lasciate stare il sesso. E' un'assurdità".
L'attore giudica "assurdo" che si parli di omosessualità "con tanta rozzezza", "sono persone che si amano, non è che per colpa loro finisce la razza, come dice qualcuno". Nella storia dell'umanità, continua, "ci hanno fatto dei doni enormi, ed è il sentimento dell'amore che caratterizza gli omosessuali. E quando c'è l'amore tutto diventa grande. Nemmeno la fede rassicura, l'unica cosa che rassicura è l'amore".
Poi Benigni ricorda Oscar Wilde, "messo ai lavori forzati per la sua omosessualità. In prigione ha scritto una lettera alla persona per la quale era stato condannato". La lettera, Benigni la legge tutta. Poi lascia il teatro, ed è standing ovation.

Anziana muore durante rapina
nella sua casa nel Catanzarese

Una donna di 88 anni è morta stasera nel corso di una rapina compiuta da più persone nella sua abitazione, a Borgia, nel Catanzarese.
L'anziana, Rosa Tanà, è stata aggredita mentre si trovava sola in casa. I banditi l'hanno immobilizzata e le hanno tappato la bocca con del nastro adesivo. Al momento non è stata accertata la causa della morte, ma gli investigatori non escludono che la donna possa essere rimasta soffocata o vittima di un malore. Le indagini sono condotte dai carabinieri del reparto operativo di Catanzaro e della Compagnia di Girifalco.
Nel corso della rapina è stata aggredita anche la figlia di Rosa Tanà. La donna, 68 anni, è entrata in casa per andare a trovare la madre, ma appena varcata la porta è stata immobilizzata alle spalle e legata e imbavagliata. Secondo quanto si è appreso, ha riferito che i banditi non hanno mai parlato tra loro e questo rende impossibile per gli investigatori stabilire se ad agire siano state delle persone del posto oppure stranieri. Tra l'altro, l'aggressione alla figlia di Rosa Tanà è stata così rapida che non ha avuto neanche il tempo di rendersi conto di quanti fossero i rapinatori.
I malviventi, dopo avere immobilizzato le donne, hanno preso il denaro che hanno trovato e sono fuggiti. Solo dopo un po' la figlia è riuscita a liberarsi e ad avvertire un nipote che ha chiamato i carabinieri. Giunti sul posto i militari hanno accertato che Rosa Tanà era morta.

"Così a scuola proprio non va"
E il 13enne accoltella il professore

Il professore lo riprende più volte durante la lezione per il suo scarso rendimento. E lui, che si è portato da casa un grosso coltello da cucina, approfitta del fatto che l'insegnante è girato di spalle per avvicinarsi e colpirlo alla schiena. Autore della drammatica sequenza è un ragazzino di 13 anni, studente di una scuola media di Chioggia, in provincia di Venezia. Il fatto è avvenuto ieri e ora l'insegnante si trova in ospedale, lo hanno operato e, assicurano i medici, non è in pericolo di vita. Intanto il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini ha telefonato ai medici per esprimere la sua solidarietà alla vittima e ha espresso il suo "sgomento".
Tutto è successo in pochi minuti, attorno alle 18 di ieri. In un'aula della scuola media "Silvio Pellico" di Chioggia Fabio Paggioro, 36 anni, docente di violino, sta facendo lezione. A un certo punto si gira per riporre lo strumento nella custodia e il ragazzo, che prima era stato ripreso perché non si impegnava abbastanza, lo colpisce alla schiena con il coltello da cucina. L'arma rimane conficcata, l'insegnante riesce a uscire dall'aula, dove viene soccorso da un collega.
Paggioro viene subito trasportato in ospedale, con una ferita profonda. Gli organi vitali non sono lesi: le costole hanno fermato la lama e impedito che toccasse i polmoni, giusto per qualche millimetro. I medici gli estraggono il coltello e ora il professore rimarrà qualche giorno sotto osservazione.

Si dimette il ministro "ubriaco"
Nuovo crollo per la Borsa di Tokyo

Il ministro delle Finanze giapponese, Shoichi Nakagawa si è dimesso dopo la bufera nata per la sua conferenza stampa in preda ai fumi dell'alcol durante il G7 di Roma, nonostante la fiducia rinnovatagli ieri dal premier Taro Aso. Nakagawa aveva negato in tutti i modi di aver bevuto durante l'appuntamento romano dell'ultimo fine settimana, adducendo invece l'effetto di farmaci contro il raffreddore.
La decisione giunge dopo lo shock per i dati catastrofici sull'economia diffusi ieri e che hanno provocato l'ennesimo crollo della Borsa di Tokyo che ha perso un altro 1,35%.
Il ministro, in una conferenza stampa convocata d'urgenza, ha specificato che le dimissioni non scatteranno da subito, ma non appena la Camera Bassa avrà approvato il budget 2009-2010.
"Il premier Aso mi ha detto di fare del mio meglio fino all'approvazione della finanziaria", ha dichiarato Nakagawa ai giornalisti al termine del faccia a faccia, sottolineando che il suo dottore in mattinata ha diagnosticato "un forte raffreddore e un affaticamento" alla base - ha sostenuto - della criticata performance di Roma. Il ministro si è congedato scusandosi per "aver causato grossi problemi al premier e ad altre persone" non avendo curato adeguatamente la propria salute.

Licenze, Facebook nel mirino
Zuckerberg rassicura gli utenti

"GLI UTENTI continueranno ad essere padroni delle loro informazioni nel rispetto della nostra filosofia". Con queste parole Mark Zuckerberg, fondatore e proprietario di Facebook, ha provato a mettere fine, postando un intervento sul blog del social network, alla bufera che si è scatenata nei giorni scorsi in seguito ad alcuni cambiamenti dei termini di servizio da approvare al momento dell'iscrizione. Che riguardano un aspetto tutt'altro che marginale: la proprietà dei contenuti pubblicati dagli utenti nel social network più alla moda.
L'allarme è stato lanciato dal blog americano The Consumerist: oltre ai già noti problemi riguardanti la permanenza all'interno dei database della compagnia di Palo Alto delle informazioni contenute nell'account anche dopo la cancellazione, ora gli utenti, che hanno raggiunto l'impressionante cifra di 175 milioni, rischierebbero di lasciare Facebook in possesso di tutti i contenuti creati, anche dopo l'abbandono del servizio. Insomma video, fotografie e testi aggiunti sulla propria pagina diventerebbero, con l'approvazione delle nuove condizioni di uso, di proprietà di Facebook, che ne potrebbe addirittura esercitare i diritti.
Il provvedimento, che metterebbe ulteriormente a rischio la privacy di chi accede al social network, è stato ratificato da Facebook tramite la cancellazione di due righe all'interno della sezione "Licenze" delle Condizioni di uso. Attualmente chi si iscrive concede a Facebook il diritto di "usare, pubblicare, trasmettere, catalogare, conservare, ritoccare, modificare, revisionare, montare, tradurre, estrapolare, adattare, creare lavori derivati e distribuire, ogni contenuto dell'utente postato su o in relazione con il servizio di Facebook".
Fino a poche settimane fa a queste righe - secondo quanto ha scoperto The Consumerist - ne facevano seguito altre che suonavano così: "L'utente può rimuovere dal sito il proprio contenuto in qualsiasi momento". Scegliendo di eliminare il proprio "user content", quindi, la licenza accordata a Facebook decadeva automaticamente ma la compagnia poteva comunque rimanere in possesso di copie archiviate dei contenuti generati. Ora invece nessun paragrafo fa riferimento alla durata della licenza e il rapporto di condivisione dei materiali con il social network sembra destinato a durare in eterno.
Per ovviare a qualsiasi equivoco, Facebook ricorda poi, nella sezione "Interruzione e cambiamento del servizio", che: "le seguenti sezioni sopravvivranno a qualsiasi interruzione dell'uso di Facebook". Gli user content appaiono naturalmente nell'elenco.
Secondo le critiche mosse dal web, i nuovi iscritti sarebbero destinati dunque a concedere tutta la propria privacy al social network. A smentire la teoria però è arrivata sul blog di Facebook la risposta di Mark Zuckerberg: "Un paio di settimane fa abbiamo aggiornato le condizioni di utilizzo per chiarire un paio di punti ai nostri utenti. Quando una persona condivide informazioni su Facebook deve accordare a Facebook il diritto di usare quelle informazioni, così da permetterci di mostrarle alle altre persone che ce ne hanno chiesto la condivisione".
Detto questo Zuckerberg aggiunge: "Quando una persona condivide qualcosa con un altro utente, come ad esempio un messaggio, vengono create due copie di quel messaggio: una nella casella del mittente e l'altra nella casella del ricevente. Anche se il mittente dovesse disattivare l'account, quella copia rimarrebbe nella casella del ricevente".
È proprio per approfondire questo concetto che Zuckerberg dichiara di avere aggiornato le condizioni, tutto in virtù della tutela della privacy degli utenti insomma. Senza condivisione non esisterebbe Facebook: non solo condivisione con gli altri utenti quindi, ma anche, e soprattutto, con i database del social network.
Le due righe cancellate sarebbero, secondo il dirigente, solo una forma di chiarimento nei confronti degli iscritti e niente sarebbe cambiato rispetto a prima. Anzi, a sottolineare la poca affidabilità del web, il fondatore ricorda che "oggi non esistono sistemi che concedono di condividere le proprie informazioni e simultaneamente di controllarle".
Inoltre, a poche ore dall'allarme lanciato da The Consumerist, una portavoce della compagnia californiana aveva risposto via mail agli autori del blog: "Non stiamo rivendicando e non abbiamo mai rivendicato la proprietà dei materiali caricati dagli utenti. I cambiamenti alle condizioni d'uso servono a chiarire agli utenti quale sarà il futuro dei loro dati". Che per il momento sembrano essere completamente nelle mani di Facebook.

Sport. I Gialli vincono con i Colorati per 11-6.
Prosegue la striscia vincente di Van der Max

I Gialli, capitanati dal Buon Vecchio Caro Massimone, giunto alla decima partita senza sconfitte, hanno facilmente avuto la meglio sui demotivati Colorati, chiudendo un deludente match sull'11-6.

domenica 15 febbraio 2009

Lunedì 16 febbraio: in campo questa sera


Per il terzo lunedì "orfani" di Mezzinho (che, vedi foto, sbuffa in attesa del rientro fissato, pare, per il 23), ecco le convocazioni per stasera, con ipotesi di squadre (si attendono commenti per eventuali variazioni) e caccia al record di imbattibilità di Van der Max, giunto a 9 partite senza sconfitte e, in caso di ulteriore allungamento della striscia, atteso da Micki's nel terzo tempo per un brindisi alla sua longevità...non solo anagrafica.

Gialli
Van der Max
Superciuck
SuperBirra
L'ermo colle
BBBB(la quarta B è per Beckham)

Colorati
Angelillo
Attanasio
Man-Cin
Potito Starace
Dvd

martedì 10 febbraio 2009

Partita del 9/2 OLANDA - GRECIA 6 -4

Amichevole di lusso ieri sera alla LEDIMAR HILL ARENA, si sono incontrate le nazionali di OLANDA e GRECIA.

Una sudatissima vittoria per gli Orange che dopo uno sconcertante inizio volato sull’ 1 – 4 con una imperiosa rimonta hanno schiantato i malcapitati greci.

RISULTATO FINALE 6-4


PAGELLE


L’OLANDA ha schierato :


VAN DER MAX:
arrivato alla nona vittoria consecutiva sta abbattendo tutti i record, la SNAI non lo quota più nemmeno. Comincia subendo un gol alla Andrea Bocelli, facendo presagire una mesta chiusura del record, invece Massimone ci regala una altra serata modello saracinesca.

LILLO VAN HELSING
Impala avversari, affetta cavilglie, calpesta avversari a terra, strappa i lobi a morsi stile Tyson, alla fine in un modo o nell’altro la vince lui.

RIGO VA(N)DEMECUM (questa era di Pietruzza) il manuale del perfetto difensore, contrasta rilancia, appoggia, si fa vedere (anche se nessuno lo guarda). Da un mese in forma scintillante.

VAN PERSI (ma questa volta vinsi) visto la vena artistica del compagno di reparto si limita a supportarlo adeguatamente.

ANDREA VAN GOGH artista a tutto tondo, nasce come poeta tormentato, cresce come brillante inventore e ora si trasforma in pittore che pennella imprendibili palloni all’incrocio.



GRECIA


PORTIEROS SKONOSCIUTOS para tutto quello che c’è da parare.

SKIATTOS un primo quarto d’ora alla Pirlo, poi pressato, lascia la costruzione al professore matto, e si dedica alla corsa.

SKLERATOS all’ennesimo mancato passaggio il professore perde la Trebisonda (non è la suocera di Pier) e comincia uno sclerotico match contro tutti avversari o campagni che fossero.

TIROSEMPRES la statistica finale gli assegna 427 tiri verso la porta, di cui 2 nello specchio.

MIKELOS STOKONGLIALTRIS nomen omen.

domenica 8 febbraio 2009

Convocazione per lunedì 9 febbraio

In attesa del rientro dopo lunga squalifica del mister Mezzinho, ecco i convocati criptici per la partita di domani 9 febbraio:

I portieri (Zamora e Sentimenti IV)
I difensori (Lillo e il Vagabando, cioè l'agronomo)
Gli out-sider (Troncon e Attalo, fratello di Dio)
I cervelli (A Silvia e Alla Gelmini)
I bomber (Il telefonista e l'Avvocato Assicurato)

mercoledì 4 febbraio 2009

Il compleanno del pizzaiolo Andrea Leonardi


Il poeta Giacomandrea Leonardi ha finalmente pubblicato l'invito ufficiale alla festa del suo 40esimo compleanno, che sarà celebrato presso la celebre pizzeria "Da Andrea Gennari(no)" nel quartiere Spacca Napoli del capoluogo partenopeo.

Alla festa sono stati invitati anche Gerard Depardieu, Ernesto Calindri, Carmen Russo, Nadia Cassini, Luigi Antonelli (il barbiere di via Buozzi), Pierino (il barbiere di via Rossini degli anni '70 che aveva il posto per i bambini sul cavallino e ha fatto lo strappabiglietti alla Scavolini per altri 10 anni: andavamo tutti da lui per entrare senza pagare...), il Lupo, Lupo Alberto, Alberto Lupo, Lupatelli, Marylin Manson, Fill Innerhofer, Sepp Kuppelwieser (già skiman di Aamodt),
Donna Summer, I Santa Esmeralda, Kevin Bacon, Kevin Klain, Kalvin Klein, Jamie Lee Curtis, The Drover (il protagonista del film "Australia"), The Loner (il titolo di una vecchia canzone di Neil Young), Carlo Verdone, Peffe Tufano (gestore del ristorante "Il Molo" ed ex cronista di calcio minore sulla Gazzetta di Pesaro), Urbinelli (Presidente del Pozzo, la squadra di calcio di Borgo Santa Maria, negli anni 80-90), Niky Vendola, Tatum O'Neal, Ryan O'Neal, Jodie Foster di quando, bambina a culetto nudo, faceva la pubblicità del Coppertone, Mario Poltronieri, Guido Oddo, Gianni De Cleva, Dan Peterson, Mike D'Antoni, Roberto Premier, la moglie di Roberto Premier nonchè sorella del pesarese Alessandro Di Lorenzo, noto ai più come "Senza Parole", Ivano Marescotti, Pinturicchio, il Perugino, Tiziano, il Caravaggio, lo scarafaggio, DJ Thor, DJ Doctor Latino alias il farmacista Emidio Rossi, Mister Temperini, Todde, Compar Turiddu, Denise Karbon, il Monsignor Lefevre, Nicola Amoruso, i Duran Duran, Gabriele Messina detto anche il "Mess", sosia per affinità di soprannome del Mezz, Riccardo Cuor Di Leone, Federico II°, Carlo Barbarossa, Giancarlo Giuffrè, il Medico dei Pazzi, Napoletone, il Figlio della Jungla, Tennessee Williams, Charlie Chaplin, Buster Keaton, Stanlio e Ollio, Ciccio e Franco, Cip e Ciop, Ale e Franz, Cochi e Renato, Bonnie and Clyde, il dr. Jekill e mister Hyde, Paola e Chiara, Johnny e Dorelli, Tiziano Ferro, i Jalisse, Giovanni Rana e i suoi tortellini, Renzo Arbore, il Cacao Meravigliao, Nino Frassica, Giorgio Chiellini, Farabegoli, centrocampista della Vis dei tempi d'oro, Gilla, Flipper, Puntella, Pulè, Mondaini, Rino Cicco e suo fratello Lucio Cicco, Bizzo, Stefano Tomassini ai tempi di quando era uno dei leader dell'Inferno (cioè anche oggi...), Guido Bertolaso, Oscar Damiani, Tiago, Dago e Yago, rispettivamente uno sconosciuto calciatore della Juventus, un personaggio dei fumetti e il terribile cattivo della tragedia Otello, Gianni Rodari, il Colosso di Rodi, Romano Prodi e, infine, in tutto il suo splendore, addirittura sua eccellenza SILVIO BERLUSCONI, l'ottimismo in persona, altrochè Tonino Guerra!!!

martedì 3 febbraio 2009

Partita del 2 febbraio: una lotta impari

Due prologhi:

1) Con un'abile mossa a sospresa, Michelin Mancin ha eseguita una perfetta operazione di calcio mercato dell'ultimo secondo ed ha subdolamente mischiato le carte procedendo ad uno scambio fra il Poeta e il Professore prima del match;

2) Mosso da un sentimento di malinconica condivisione, per festeggiare il suo 64esimo compleanno Pablo Potinho ha stappato una bottiglia di frizzantino all'inizio della partita, riempendo i bicchieri dei 10 protagonisti ma commettendo il tremendo errore di non considerare che le due spugne storiche erano nella squadra avversaria e così, mentre i suoi compagni vagavano per il campo annebbiati dai fumi dell'alcool, il Professore e lo Scienziato Agronomo Astronomo Astronauta, noto ai molti anche come Superciuck, tiravano fuori il meglio trasudando vino e trascinando i gialli alla vittoria.

Dopo queste premesse, come pensare che due anziani impiegati TELECOM in odore di mobilità, un ex farmacista ormai rimbambito, un triste poeta silenzioso e un immobiliarista ricercato dalla guardia di finanza di mezzo mondo potessero resistere agli arrembaggi di due atletici campioni con il passato da cestisti (dei quali uno paragonabile a Ibra, Amauri e Toni messi insieme e l'altro, per quanto "bevuto", più che mai in palla nonostante lo strappetto finale al polpaccio...un po' da pirla...), di un Professore ringalluzzito dall'aumento di stipendio fortemente voluto dal suo capo Brunetta, di un ex giocatore di rugby ispirato al punto di sembrare quasi un buon giocatore di calcetto e di un professionista del football prestato al calcetto?

Ovviamente...non c'è stata partita.

lunedì 2 febbraio 2009

Quando il gatto non c'è



Brutte notizie, amici.

Evidentemente, il vecchio detto "Quando il gatto non c'è i topi ballano" è ancora attualissimo.

I fatti:

- Il Buon Vecchio Caro Massimone decide, autonomamente (ma chi glielo ha dato il permesso???), di non giocare lunedì 2;
- Non contento, dopo aver saputo i nominativi dei dieci che avrebbero giocato, domenica 1 febbraio intorno alle 17.00 invita al cinema Lillone Simoncellone ben sapendo che ci avrebbe messo nei casini, in quanto convocato, con la semplice scusante "Tanto io non gioco e quindi chi se ne frega se vi lascio nei guai togliendovi un uomo?";
- Lillone, che, poveraccio, gode di una libera uscita alla settimana, decide, sempre autonomamente (e siamo sempre lì: chi lo ha autorizzato???), di accettare l'invito del Buon Vecchio Caro Massimone e ieri telefona all'allen-ATTO-re in seconda per annunciare la sua rinuncia al match (per fortuna Angelo ha immediatamente sostituito il canaro dimostrando un'attaccamento ai colori sociali che andrebbe premiato...): un comportamento inqualificabile;
- Alle 16.30 di lunedì 2 febbraio, a 4 ore dal fischio iniziale, BBB annuncia la sua impossibilità ad essere dei dieci in seguito ad una non meglio precisata "incastratura...mah!!!". Anche in questo caso, la disponibilità di Marco Santini ha permesso di ovviare in pochi attimi all'emergenza ma, anche in questo, caso, il comportamento dell'Avvocavez è degno di una Balotellizzazione del suo futuro rapporto con la prima squadra.

Signori, considerato che anche lunedì prossimo dovremo fare a meno di Mezzinho, urge una presa di coscienza di tutti i calcettisti per dimostrare che la neonata gestione Obama ha ragion d'essere, prima di tornare ai metodi aziendalisti e puntati alla sola produttività senza alcun sentimento del gelido "Attendo Conferma" tipico appunto del Mister.

PS - Nuova proposta tecnica:

Gialli

Santini
Rigucci
Mancini
Leonardi
Remedi

Colorati

Sandroni
Paci
Astuti
Buscaglia
Poto

domenica 1 febbraio 2009

Yes, we can!!!


Convocazioni e proposta di squadre per lunedì 2 febbraio (giorno in cui festeggerà il suo 60° compleanno 20th Century Pox):

Gialli:

Sandrino u’mazzulatore
Rigo
L'omino Michelin
Sempre caro mi fu
Davidenko

Colorati:

Miguel Angel (subentrato a Lillo Simoncello)
Molinatto
Paul Happy Birthday
Il Raoul Bova dei licei forsempronesi
L’avvocavez delle cause perse

Sono graditi suggerimenti in tempo reale ed eventuali variazioni.

PS – Questa convocazione in stile Obama dimostra che yes, we can, with or without Mezz!