martedì 26 febbraio 2013

Partita del 25 febbraio. Il weekend lungo

Il programma del weekend bianco prevedeva, in origine, l'escursione sciistica da venerdì a domenica. Invece, visto il bel tempo, la tanta neve e le piste invitanti, i 5 componenti della valanga azzurra hanno deciso di prolungare la loro permamenza in montagna fino a lunedì sera. Ecco gli scarponi che hanno utilizzato per provare a giocarsela alla pari, ovviamente perdendo 9-11, con gli scatenati bianchi (Ciro, Tiramolla, Pumpido e Frank) guidati da un Pontrelli a striscie bianconere verticali in versione pupazzo di Cannavaro ai Mondiali di Germania.
Il vice cronista, modello vintage.


Difficile pensare di difendere con la dovuta attenzione con simili attrezzi ai piedi, già di per sè notoriamente molto, ma molto molto molto, spigolosi.

Il Mister, modello dopo-sci.
Ha provato a rendere più giocabili i palloni che indirizzava a centro area ma, alla lunga, anche lui ha ceduto e la comodità dei Moon Boot è diventata in realtà una scusa per godersi il dopo partita con un sorbetto al caffè in stile bombardino affogato nella panna.

Simon BBB, modello snowboard.
L'aveva detto che lui avrebbe voluto utilizzare lo snowboard e che gli sci non gli piacevano così, per non smentire la sua duttilità, ha provato a surfare in campo girando più volte su se stesso come il mitico Diavolo della Tasmania senza mai concludere nulla. o poco più.

Italo, modello ipertecnologico.


Non è stato in grado di trasferire la tecnica sciistica al campo da calcetto, e i suoi slalom travolgenti si sono quasi sempre conclusi con clamorose inforcate, piroette e inutili salti degni di un giocoliere.

Karl Pirpamer, modello fighetto.


Notoriamente molto attento al designer, lo Chef Karl Pirpamer non si è reso conto che con simili calzature non si può nè sciare nè giocare a calcetto.


lunedì 25 febbraio 2013

La valanga azzurra


Stasera, ore 2030 Baratoff, la valanga azzurra sfiderà i veri giocatori di calcetto.

convocazioni 25 febbraio 2013

1. Stramaccioni
2. Karl Pirpamer
3. Barista
4. Omelette speck e formaggio
5. Bombardino
6. Diabolik
7. Balbo
8. Ciro
9. Franco
10. Elastico

martedì 19 febbraio 2013

Partita del 18 febbraio. Perchè un Mister è un Mister e sempre sarà un Mister e perchè un Vice-Mister è un Vice-Mister e sempre sarà un Vice-Mister

Cari amici del blog e del Gruppo FB, per raccontare la partita di ieri sera, nel suo insieme, è necessario fare una citazione colta. Andate a vedere il film "Il maledetto United" e capirete la differenza fra essere Brian Clough e Peter Taylor, cioè l'allenatore che è riuscito a vincere due Coppe dei Campioni con il Notthingham Forrest e il suo fedele Vice, incapace di guidare, da solo, anche il Brighton.
Ieri sera, Brian Clough si è reincarnato nel nostro Mister Stramezz e Peter Tayolr nel povero sottoscritto vice (pure qui !!!) - cronista. A loro l'ingrato compito di fare le squadre, a loro le scelte decisive, a Taylor brillavano gli occhi per aver pensato alla difesa, a Clough è andato il sangue agli occhi avendo puntato tutto sull'attacco. Due filosofie di gioco, di vita, agli antipodi, con Taylor sicuro di essersi messo trapattonianamente al riparo da sconquassi arretrati e Zdenek Clough che, dopo uno sbandamento inziale ("Rifacciamo le squadre: siamo troppo sbilanciati!!!") si è rimboccato le maniche e ha preso in mano la situazione.
Risultato finale? Secondo voi, chi poteva vincere fra il Clough Dream Team (l'argentino fra i pali, lui stesso al centro della difesa, Guarin e il falso Michele Mancini - travestito da Marco, uguale ma più bello, più magro, più alto, più felpato, più bravo, più continuo, più tutto, insomma... - alle ali e bomber Ciro davanti) e il grigio Rocco (Nereo...non certo Siffredi) Football Club (con fra le sue file Steve, l'inventore del ruolo del portiere risalente alla fine del 1800, Taylor, il fidanzato della bambola gonfiabile di Eva Kant, il finto nipote di BBB, al quale non può essere unito da nessuna parentela poichè onesto al punto da confessare un inesistente fallo sul portiere su un gol segnato, e il feroce Paul Pot)?
E già, è andata a finire come avete pensato tutti, seppur al golden gol, con uno striminzito 14-13 per il Dream Team maturato al termine di un match dai molteplici volti, fra allunghi, riprese, smazzolate e rimonte di vario tipo.
Lode a te, o per sempre mio grande, incommensurabile, insuperabile, irripetibile, inimatibile, insostituibile Mister, non mi azzarderò mai più a provare a dimostrare di poter essere meglio di te!

lunedì 18 febbraio 2013

Convocazioni 18 febbraio 2013 ore 20:15


1. Stramazzato
2. Schelatto
3. Il cronista
4. Pablo Osvaldo
5. Il PPVM (portiere più vecchio del mondo)
6. Italo
7. Roberto Carlino
8. Da Freddy a ....... Franco
9. Il portiere del Monumental
10. L'infornatore di Lasagne

martedì 12 febbraio 2013

IL MISTERO DELLA DOCCIA PIU' RAPIDA DEL MONDO

Nella partita di ieri da registrare un concatenarsi di incontrollabili eventi a seguito delle dimissioni del Papa.


SIMONE e DAVIDE si sono dimessi dal pari e dispari per fare le squadre.
ABEL si è dimesso da portiere imbattuto negli ultimi 3 mesi(….ovviamente aspettava di stare in squadra con me per farlo)
STRAMEZ si è dimesso da Mister, per intraprendere la carriera di guida per ultras stranieri nei vicoli di Napoli.
ATTO si è dimesso dal ruolo di lamentoso portavoce della Associazione Farmacisti, per diventare portavoce del gruppo Facebook Cashmere e Martello
FRANCO ANDREA FREDY GUARIN LEONARDI si è dimesso dalla cena post partita cui aveva promesso di partecipare, e ……ci credereste ?? è andato via senza dire una parola.
MICHELE si è dimesso da giocatore più dimesso del 2013, con una prestazione da Frecciarossa Bocci
PONTRELLIK ………..ne parliamo dopo, ohhh se ne parliamo!!!
RIGU si è dimesso da giocatore normale, nel senso che ha dato il meglio di se’ solo dopo la grave distorsione alla caviglia che lo ha lasciato in campo claudicante, ma Insuperabile (…come il Tonno…)
CHEF si è dimesso da giocatore più vincente dopo il mezzo secolo di età (..1 partita..)

Dovrei raccontarvi la partita, ma trovandomi nella squadra perdenti (SIMO – CHEF – ATTO _ RIGU- ABEL) non me ne va per niente. Non me ne vogliano i vittoriosi ( STRAMEZ – DAVI – MICHELIN – FREDYFRANCO –PONTRELLIK), e comunque se me ne vogliono, fà lo stessso......., hanno meritato vincendo 11 a 8 e tanto basti.

Invece ci preme affrontare urgentemente una scottante questione: LA DOCCIA DI PONTRELLIK….. ovvero perché un single senza apparenti inderogabili impellenze, si impegna a fare la doccia, rivestirsi e fuggire dallo spogliatoio in 4 minuti netti??
Cosa nasconde tutto cio'???
 Mi spiego meglio, quando ieri il buon Pontrellik e’ uscito di gran carriera dallo spogliatoio, il resto dei giocatori avevano si e no cominciato a slacciarsi le scarpette !!!

Quindi lanciamo qui un sondaggio cui vi preghiamo di partecipare numerosi sulle potenziali ragioni, a vostro avviso,  dell’inspiegabile rapidità in doccia del nostro caro Fabio:

a) tutti i lunedi a casa lo aspetta Uma Thurman
b) tutti i lunedi a casa lo aspettano Uma Thurman e Monica Bellucci
c) alle 22 si trasforma in una Zucca
d) dalle 22 alle 23 si anima il pupazzo di Cat Woman di  dimensioni umane che tiene  in camera
e) e’ stato traumatizzato dal maestro di prima elementare negli spogliatoi dopo l’ora di ginnastica
f) gli stiamo sul cazzo
g) e’ un serial killer
h) inforna le lasagne prima di giocare…
i) altro





Partita dell'11 febbraio. In attesa dell'uscita dell'articolo


Il Capo-redattore comunica che, in attesa di srotolare completamente il campo, l'uscita dell'articolo sulla partita di ieri è prevista per la tarda serata.

lunedì 11 febbraio 2013

Convocazioni 11 febbraio 2013

1. Stramaccioni
2. Moggi
3. Roberto Carlino
4. Freddy Guarin
5. Bocci
6. Bini
7. El pampero
8. Il 50enne
9. Schelatto
10. x o y

Considerata l'invasione di campo dei partecipanti al torneo prevista per le 20:50 (con 40' di anticipo rispetto alla fine della nostra ora) invitiamo i convocati alla puntualità sia negli spogliatoi sia in campo per iniziare realmente alle 20:30.

martedì 5 febbraio 2013

Partita del 4 febbraio. Il ritorno di MAX

EBBENE SI'

Dopo mesi e mesi di anonimato, scanditi da una lunga serie di sconfitte e prestazioni, generali, a dir poco invisibili, il buon vecchio caro Massimone, noto a tutti com MAX, è tornato finalmente agli onori della cronaca.

PARI O DISPARI

Considerate le ignobili manfrine di lunedì scorso, lo spogliatoio ha accettato di buon grado l'idea di affidare al pari o dispari la composizione delle squadre. Scommessa quindi nelle mani di BBB e Ciro e, quando ti aspetteresti che, con un solo portiere, la prima scelta sia proprio su di lui, i due bomber hanno cominciato un tira e molla del tipo "No, io Max non lo voglio perchè vorrei stare in porta anche io (una delle più grosse bufale mai sentite, con nasi che nemmeno Pinocchio al Paese dei Balocchi avrebbe visto crescere così lunghi)", "No, io Max non lo voglio perchè mi dà più gusto fare gol ad un vero (ah ah ah ah...) portiere" e così via. Insomma, alla fine, extrema ratio, Max finisce nella squadra dei coloured (insieme allo scrivente, a Gianluca Poto travestito da suo padre, al recordman di tutti i tempi sotto la doccia - ieri si è lavato in 3 secondi e mezzo - e allo stesso Ciro) che, vista da fuori, sarebbe potuta andare incontro ad una clamorosa disfatta vista la corazzata bainca contro cui si sarebbe dovuta scontrare (oltre a B alla terza, Stramezz, in versione un po' sottotono, però, come il suo mentore interista, Franco, decisamente in stile, al limite, Battiato e non certo Guarin, Rigolo, diligente ma niente più e Giovinco Mancini, secondo un azzardato accostamento di identità e fattezze fisiche che farebbe tremare i polsi a qualsiasi cronista ma non certo a noi).

PARTITA

Al contrario, dopo un inizio equilibrato, nonostante MAX continuasse a stare fra i pali per onor di firma in quanto anche ieri non abbiamo annotato una parata una degna di nota, i coloured hanno poi preso il largo sfruttando la serata di vena di Ciro, per una volta tornato ai fasti di David Trezeguet, e una prestazione di squadra comunque buona e in ogni caso superiore a quella dei depressi Stramezz, Franco e compagni.
Iniziata sul 2-4, la rimonta è culminata in un perentorio 10-4 a 10' dalla fine. Poi, all'improvviso, approfittando dei litigi con i giocatori che avrebbero dovuto iniziare il loro match alle 21.30 ma che alle 21.00 erano già in campo a cambiarsi e, poco ci manca, scaldarsi, i bianchi hanno provato a rialzare la testa riuscendo a risalire fino al 7-10, sempre grazie al fatto che la porta di MAX continuava ad essere aperta come quella dei centri commerciali alla domenica.

CODICE ROSSO: CI VUOLE LA GUARDIA MEDICA

Così, vista la situazione e resosi conto che di quel passo, essendoci ancora cinque minuti da giocare, sull'ennesima goffata e gol subito, MAX si è accartociato al suolo adducendo ad una sublussazione scomposta della spalla sinistra, ululando di dolore e dicendo subito "non ce la faccio, non ce la faccio, non posso continuare, ahi ahi ahi...". Pur di provare a non fare omologare la partita, Stramezz e BBB, in versione Arsenio Lupin e John Dillinger, si sono rifiutati di disputare gli ultimi minuti contro i coloured con un nuovo portiere attinto dagli spalti ma, ormai, il risultato era scritto e consegnato agli almanacchi. E, adesso, comincia il bello dell'epopea medica del MAX. Dopo essersi ripreso sotto la doccia, anzichè venire a cena, come aveva promesso a tutti, si è fatto accompagnare a casa con la scusa di dover andare subito dalla guardia medica. Dalla guardia medica??? Semmai, ci sarebbe stato bisogno del pronto soccorso..."No, no, no, voglio la Guardia Medica, la Guardia Medica!!!". "Ma Max, cosa ci fa la Guardia Medica con la tua spalla???". "Lo so io, cosa ci fa...eh eh eh eh...Insomma, tu sei un farmacista: non la fare lunga, se no ti denuncio per abuso di professione. Portami dalla Guardia Medica, punto e basta!!!". A quel punto, il cronista-farmacista non può che arrendersi e portarlo dalla Guardia Medica, al che, in macchina, mentre si stava raggiungendo il curvone, sede, appunto della Guardia Medica, MAX ha cominciato a darsi il profumo, azzimarsi i pochi capelli rimasti, spararsi in bocca un terrificante spray contro l'alitosi, sistemarsi camicia e maglione, tagliarsi le unghie, spargersi un po' di borotalco nei calzini, truccarsi leggermente gli occhi con un po' di rimmel, umettarsi le labbra con lucidalabbra effetto silicone e radersi al volo alcuni peli superflui fuoriuscenti dalle narici, il tutto con il braccio sinistro, quello che sarebbe dovuto essere infortunato.
"Max, ma perchè ti prepari in questo modo per andare dalla Guardia Medica?". "Chissà perchè, sono una persona per bene, mica voglio farmi visitare come quei cialtroni che si presentano in ambulatorio magari senza fare la doccia da sette giorni. Ho una reputazione da difendere, io!! Sono un funzionario della Provincia, anzi, un Pubblico Ufficiale, e se non la smetti di fare domande tendenziose, ti faccio arrestare, così su due piedi. Portami dalla Guardia Medica e basta, stà zittino una volta per tutte!". Ecco, quindi, cosa è successo e solo quando è sceso dalla macchina, tirando fuori dalla borsa del calcetto un mazzo di rose rosse, ho fatto due più due e ho capito chi era la Guardia Medica...E bravo MAX, finalmente è il tuo momento.

POST SCRITTUM

Nulla da segnalare dal Miki's Saloon, diventato nelle ultime settimane un sobrio ristorante per persone tranquille condotto da gestori altrettanto tranquilli. I casi sono due: o il 2013 è davvero l'anno della svolta, o, prima o poi, come avvenne più di 2000 anni fa alle pendici del Vesuvio, l'esplosione, quando avverrà, sarà davvero devastante...

lunedì 4 febbraio 2013

convocazioni 4 febbraio 2013

1. Stramaccioni
2. il ...0enne
3. Schelatto
4. Gli piace vincere facile
5. Shinkansen nel 2012, littorina nel 2013
6. Andujar
7. Franco
8. Il portiere più perdente del 2013
9. Immobildream
10. La molla umana

AUGURI CHEF

Sono passati 30 anni...ma siamo sempre noi. AUGURI, CHEF, PRIMO CINQUANTENNE PER SEMPRE GIOVANE!!! (meno che in campo...)