Il vice cronista, modello vintage.
Difficile pensare di difendere con la dovuta attenzione con simili attrezzi ai piedi, già di per sè notoriamente molto, ma molto molto molto, spigolosi.
Il Mister, modello dopo-sci.
Ha provato a rendere più giocabili i palloni che indirizzava a centro area ma, alla lunga, anche lui ha ceduto e la comodità dei Moon Boot è diventata in realtà una scusa per godersi il dopo partita con un sorbetto al caffè in stile bombardino affogato nella panna.Simon BBB, modello snowboard.
L'aveva detto che lui avrebbe voluto utilizzare lo snowboard e che gli sci non gli piacevano così, per non smentire la sua duttilità, ha provato a surfare in campo girando più volte su se stesso come il mitico Diavolo della Tasmania senza mai concludere nulla. o poco più.
Italo, modello ipertecnologico.
Non è stato in grado di trasferire la tecnica sciistica al campo da calcetto, e i suoi slalom travolgenti si sono quasi sempre conclusi con clamorose inforcate, piroette e inutili salti degni di un giocoliere.
Karl Pirpamer, modello fighetto.
Notoriamente molto attento al designer, lo Chef Karl Pirpamer non si è reso conto che con simili calzature non si può nè sciare nè giocare a calcetto.
Nessun commento:
Posta un commento