venerdì 26 settembre 2014

Convocazioni precoci lunedì 29 settembre

Pumpido
Dustin Hoffman
Mezzo Dustin Hoffman
1/4 di bue
Il giovane favoloso con la "n" al posto della "p"
Mani oleose
Lo spargitore d'olio
Uno dei cantori dell'estate che sta finendo
Quentin
Stefano Bartezzaghi

martedì 23 settembre 2014

Partita di lunedì 22 settembre. FORUM


La RAI ha riesumato il Processo del lunedì. Noi, invece, andando in onda il giorno dopo, intitoliamo la nostra rubrica post-calcetto FORUM. Un processo sommario dei protagonisti della partita di ieri, conclusa con la squadra dei colorati, alla fine vincenti, tutti assolti mentre i bianchi, invece, sono
condannati senza appello.
ASSOLTI
MAX - Non ne ha bloccata una , ha detto qualcuno, ma ne ha parate davvero tante. Assolto con formula piena.
IL SOTTOSCRATTO - Difesa colabrodo ma una decina di assist trasformati in gol. Assolto per prescrizione.
LEO - Dopo la partenza da paura, dribblato e malmenato dallo juniores, ha messo il turbo e fatto la differenza. Assolto in seconda camera di giudizio.
DAVI - Fortuna lui, là davanti, ma prendersela col povero ultimo baluardo MAX, proprio no. Assolto per insufficenza di prove.
MIKI - E' bastato 1/4 di "Real Mancini" per dimenticare i precedenti 3/4 di "Missing Mancini" e far vincere la partita ai suoi compagni. Assolto dopo sentenza del TAR.
CONDANNATI
ABEL - Ha fatto di tutto per evitare il carcere ma alla fine ha dovuto capitolare anche lui. Condannato per inquinamento delle prove.
RIGU - Idem come sopra: ha assistito impotente alla retata. Condannato per falso in bilancio.
CHEF - Ha esagerato con le strigliate al suo giovanissimo compagno di merende. Condannato per ingiurie.
SIMO - Credeva di averla fatta franca e ha allentato le precuazioni, finendo travolto anche lui dalle indagini. Condannato in appello.
CLAUDIO - Non contento di prendersi i rimproveri dei compagni (con, notasi, dai 26 ai 35 anni più di lui...) non ha fatto nulla per evitarne altri, anzi! Condannato per reiterazione del reato.
 

mercoledì 17 settembre 2014

Partita di lunedì 15 settembre. VERDI COLLINE D’AFRICA

 
I predatori erano arrivati sicuri e famelici nei nuovi e dilatati spazi attraversati dal Foglia avendo tutta l’intenzione di banchettare con i sei e ben pasciuti animali del luogo, ignari di quel pericolo inaspettato ed esclusivamente intenti a solitarie attività quotidiane come l’abbeveraggio alle disseminate polle d’acqua, il ciondolante andirivieni tra un arbusto e l’altro, il caracollante andare tra le assonnate femmine del proprio branco. Era il preludio all’attacco.
La zebra Davi dilaniata sul bordo campo dal Mezghepardo. Lo zoppicante zebù Mancio finito dal Potinopardo nelle vicine frasche, tra compassionevoli e sconclusionati mugolii di dolore. Il battitore swahili Angelo mutilato da jenaSimo. Pacio finito nella pancia del Rigu. IppopotaMax trascinato sott’acque dall’alligAbel. Antilopoto ghermito dal tigrAtto.. Le prede si erano difese appellandosi al più elementare spirito di sopravvivenza. I predatori erano motivati da una fame orgogliosa e ancestrale.
Poi, il tramestìo, la fuga scomposta, l’ognun per sé senza curarsi d’altro. Sulla savana calava infine il silenzio, rotto solamente dall’osceno e quieto pasteggiare di animali potenti e risoluti, mentre, sempre più vicine, si allungavano le ombre degli avvoltoi. Stava arrivando il crepuscolo, che avrebbe poi avvolto l’eterno confronto tra vita e morte.
MAX

venerdì 12 settembre 2014

Partita di calciotto dell'11 settembre, l'ultima della stagione. La cronaca di Polifemo


Data sinistra, l'11 settembre, per l'ultimo calciotto del 2014. Premessa necessaria: dopo la prestazione di giovedì scorso, il mister ha tentato di mischiare le carte assicurandosi un vantaggio sin dalla fase organizzativa: Max al Paci's team e Abel fra i nostri pali. Vista a posteriori: più che un azzardo, un bluff! Pronti, via e al primo calcio il pallone calciato con forza da Nessuno (nome confidenziale di Ulisse) colpisce in pieno occhio (sinistro) il vice per eccellenza, costretto ad uscire dopo 15" di gioco in versione Polifemo. La cronaca, quindi, è fatta dall'esterno e con una visione ridotta del 50%. Ovviamente, il mister si è subito sfregato le mani ben sapendo di guadagnarci dall'immediato e duraturo cambio Astuti-Leonardi e così è stato, considerata la doppietta del dog-sitter più amato di Pesaro (dopo il nostro amato Lillo). Risultato finale: 4-4, forse ingiusto perchè subìto in rimonta (stava addirittura 4-2 per noi dopo lo 0-2 iniziale) e solo a causa di una "maxata" di Abel, che sull'ultimo quasi innocuo tiro ha tentato una parata non abbiamo capito con che parte del corpo (forse il suo mitico "attrezzo" del piacere?), facendo così rotolare in rete il pallone del definitivo pareggio. Pagelle: Abel, 7,5 (a parte la svisierata, ha fatto il suo dovere e l'8 non arriva solo per la topica), Potino 8 (i piedi sono quelli che sono ma almeno movimento, anticipi e grinta non sono mai mancati), Matteo 8 (finalmente un centrale degno di questo ruolo, non a caso con la stessa bionda fluente capigliatura riccioluta di Quentin Tarantino), Potone 8 (due gol, e che gol, a calciotto non li aveva mai fatti in vita sua), Mister Mezzarri 7,5 (sarebbe stato anche un 8 se non avesse inutilmente scatenato il caso "chi porta a casa Max?" negli spogliatoi...), Leonardi 8 (già detto della sua doppietta), Davi 7,5 (perfetta la sua regia avanzata, e anche qui sarebbe stato un 8 se si fosse risparmiato i soliti, superflui, consigli dalla regia vocale), Rigu 8 (la consueta straordinaria sicurezza difensiva). Ultimi due voti: Max 8 (l'unica volta che ha parato stava con gli altri: mah!), il sottoscratto 10 (perchè non avendo in pratica mai giocato ha favorito la sua squadra).

Partita dell'8 settembre. Le Astute Strategie del Mister (partita del 8 settembre)


Il Mister vede, il Mister provvede, bisogna solo fidarsi tutto ha un senso, e tutto torna nel percorso di una articolata strategia, anche quello che non sembra proprio averne, come ieri sera per esempio alla formazione delle squadre.
Che senso poteva avere fare una squadra nettamente più debole destinata a sicura sconfitta da contrapporre ad una corazzata??
Il mister sa, fidatevi. In effetti il suo intento alla fine è parso chiaro e moralmente assai condivisibile, dato che era volto a dare subito ad i nuovi arruolati in squadra, il buon Pacho Gomez e il caro Lollo Barbalich from Cristo Re; una impronta di umiltà, di sana modestia che solo una chiara e sonora sconfitta all'esordio sa donare.
A questo scopo il Mister studia una squadra con in attacco addirittura Trebbi & Leonardi, in difesa i puntuali Angelo Clooney (quasi sposo), Rigu e Mancini ed in porta il miglior Steve Tont dell’anno.
Ci mette di fronte, una squadretta che prevede in attacco una inedita coppia Pacho & Lollo B, in porta Abel al rientro dai suoi canonici due mesi di sosta estiva, Gianluca che salta da due mesi ininterrottamente da una festa ad una cena, da un party ad un aperitivo, da una notte brava all’altra, e infine gli ultimi due ovvero io e il Mister, che per la serie è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur perdere, sono li a completare la squadra demandata alla sconfitta.
Come è finita? ovviamente lo scopo del Mister è stato raggiunto, il bagno di umiltà per i neoarrivati effettuato, ma quelli Forti se la sono dovuta sudare fino all’ultima azione, questo và detto a conforto della compagine degli Umili.

Soffermiamoci come è giusto soprattutto sulla prestazione dei due nuovi arrivati, che speriamo restino a lungo con noi.
PACHO—> il nostro natio di Bogotà si presenta in campo con la maglia gialla di Radamel Falcao, idolo e centravanti dei Cafeteros ( così adesso oltre che Immobile abbiamo anche Falcao….), certo nella sua maglia ce ne stanno almeno un paio di Falcao, ma Pacho ha senso della posizione, gioca di prima, cosa importante ma rara da queste parti, e insomma si fa sentire, non si tira indietro e offre una prestazione più che degna.
LOLLO B. —> si presenta con una bellissima maglia vintage del Manchester City, dei tempi in cui, i più nemmeno sapevano che a Manchester esisteva una seconda squadra, dimostra la forma fisica tipica di uno appena dimesso da Galantara dopo 3 mesi di degenza e una confidenza con lo stop del pallone tipo Gambadilegno ( e questi sono a rimbalzo controllato….), ma suvvia era la prima, può solo migliorare. Daje Lollo!!!
Primo Lunedi all’Athletic, campo ottimo, il Mister dall’alto della sua onnipotenza ha anche ottenuto gli spogliatoi migliori, evitandoci quindi il temutissimo hangar, quindi per ora tutto bene!!!

venerdì 5 settembre 2014

CRONACA (brevissima) di UNA SCONFITTA ANNUNCIATA

CRONACA (brevissima) DI UNA SCONFITTA ANNUNCIATA
Quando il prepartita è condito da .......io stasera sto in panchina....... io ho fatto fatica a trovare la voglia di venire........ ma se piove non giocheremo lo stesso. ....... il Mister che invece di motivare e sdrammatizzare dà ai suoi calciatori delle Checche Isteriche.............
come poteva mai finire se non con una fragorosa sconfitta 10 - 5 contro....contro ....contro..., ohh è da Giugno che ci giochiamo contro e ancora non ho imparato un nome, ( quindi ... a) ho l'alzheimer b) non mi frega una cippa di sapere come si chiamano. ) , Insomma una sonante batosta che è stata in discussione solo fino, diciamo a quasi alla fine del primo tempo.
Ci diamo le pagelle, che tanto piu' o meno fanno schifo tutte e facciamo presto.
PORTIERE
MAX : alle tante critiche post partite, testuale afferma nella doccia.....La prendo con Ironia.......... Peccato che in effetti è l'unica cosa che ha preso in tutta la serata.
DIFENSORI
ATTO l'unico anticipo che gli riesce nella serata è quello con cui arriva alla partita ......quindi quasi puntuale.
RIGU seminato come il resto del reparto, fà quel che può, cioè poco.
MICHELE se vogliamo è l'unica sufficenza piena della serata
SIMO versione 1 un tempo in difesa, neanche male, a parte un gol regalato
CENTROCAMPISTI
MEZ finche' non perde lucidita' e prende e parte per gli affari suoi, in improbabili slalom, non sarebbe proprio disgraziato
CHEF (io) i migliori minuti li offre sicuramente nei primi 10 della ripresa, quando si fà il turno in panca.
ANDREA un gol fatto, diversi mangiati in pallonetti vari, dinamismo rivedibile.
ATTACCANTI
DAVI un gol da bomber per ricordarci che ha dei trascorsi confidenziali con la materia, una lunga discussione per il rigore per ricordarci l'arbitro che vive in lui, e poco altro
SIMO versione 2.0 secondo tempo in attacco, fà quasi rimpiangere quella in difesa.........