giovedì 31 dicembre 2009

Buon 2010!!!


Avete capito perchè l'attempato e più che mai minaccioso camorrista di Via Redipuglia tramite il piccolo Francesco frequenta il mondo dei motori???...Beh...a dire il vero...non ha tutti i torti, per una volta tanto...
BUON CAPODANNO A TUTTI I BLOGGER!!!

martedì 29 dicembre 2009

AMMAZZA CHE FISICO!!!!

Nonostante gli anni passino anche per il Senatore Michele "Mancio" la "dimenticanza" di ieri sera ha mostrato la ancora fervida tenuta fisica del trequartista. Riguardo la accurata analisi della partita di ieri occorre dire che suscita molto stupore la promessa "der Poeta" il cui primo monologo del 2010 sembra inizierà con le parole "I have a dream!" che potrebbe corrispondere ad un eventuale "...we can have a nightmare!!" specie dopo averci mostrato la foto di quello che lui cansidera la sua prole!

L'EPOPEA DEI RIMONTATI -- 2° parte - I COLPEVOLI-

Dopo aver assistito la settimana scorsa all'incredibile rimonta che ha spedito in analisi i 5 avez che l'hanno subita, si è pensato di ricercare meglio i veri colpevoli dividendo e sparpagliando i 5 con la seguente modalità :
IL COCCO invece di giocare è stato spedito a mangiarsi una pizza dal Geme, in compagnia di 2 loschi figuri ai più sconosciuti. Avvistamento avvenuto a cura della parte non giocante della famiglia Poto.
LO CHEF separato dagli altri 3 rimontati della scorsa partita.
MAX - GABRIELE RONALDO - MEZ riproposti insieme per la seconda volta.

RISULTATO INEQUIVOCABILE i 3 avez anche questa volta si sono fatti rimontare pur partendo da un solido 5 - 1 finendo per perdere indegnamente anche questa volta, risultato finale 7 -9.

Esaminiamo a questo punto, dopo una settimana di analisi, l'ulteriormente compromesso quadro psicologico dei 3 rimontati.
MAX le 2 scoppole consecutive, unite all'incedere impietoso dell'età, nonchè le preoccupazioni per il prossimo viaggio in Israele (a piedi fino a Genova e poi 3 navi fino a Gerussalemme), unite ai propositi di sostituzione paventati nella cena dal maligno Mister, aizzato dal malefico Atto, lo pongono ormai nella fascia dei potenziali Serial Killer. Da monitorare con attenzione.
GABRIELE RONALDO i suoi 36 anni che dovevano essere una risorsa, stanno diventando un frustrante problema, continuando a vedersi regolarmente superato da arzilli ultraquarantenni. La probabile non convocazione di lunedi prossimo potrebbe sprofondarlo nel baratro di una cupa e pericolosa depressione.
MEZ il mister sa di essere in una posizione psicologica delicata, le continue rimonte subite stanno minando la sua autorevolezza e di conseguenze autorità, quindi ha cominciato ad affibiarne le colpe a chiunque, ieri ha dato la colpa a:
a) lo Chef che ha scombussolato le squadre già composte, autoconvocandosi a sorpresa.
b) Max che cade a terra troppo presto.
c) Davide che non difende
e) Mancini che sbaglia anche i contropiedi 2 contro zero
f) Angelo che si accanisce con i pali
g) i cambiamenti climatici
h) il buco nell'ozono
i) la fame nel mondo
l) la riforma sanitaria negli Usa
M) Tartaglia
N) i comunisti.

Negli spoglaitoi essendo l'ultima partita dell'anno sono stati lanciati alcuni buoni propositi per il 2010 e eccone un sunto:

MAX ha promesso che verrà a giocare più spesso, non più seconda l'attuale formula 2 si una no, ma secondo la nuova seguente formula: 52 /7 [P = Φ (A,B,Y)/y2 – y – 1 = 0]:3,14
In alternativa si potrebbe avvalere della Progressione di Fibonacci.

Il MEZ ha promesso di variare il marziale SMS di convocazione in un più accomodante lunedi ci piacerebbe giocassi con noi alle 8.30 al Ledimar, quando sei comodo rispondimi. grazie1000. Un abbraccio dal tuo Mister.
MICHELE ha promesso che nel 2010 non si infilerà più i jeans di qualche altro giocatore e sopratutto si porterà sempre i ricambi di biancheria intima, per non ritrovarsi come ieri in pizzeria con indosso solo una felpa e i jeans, senza nè magliette, camicie e tantomeno mutande (vedi foto sotto)
Il POETA de noantri, dopo gli apprezzatissimi exploit della cena al Mastin Vecchio ha promesso un 2010 di grandi monologhi, sembra che il primo inizierà così: I HAVE A DREAM....

Poi le solite bugie in ordine sparso, Davide ha promesso di difendere di più, Marcello di sbrantolare (e bere di meno), lo Chef di arrivare puntuale, 3B di non tirare anche da metà campo, Atto di non passare anche ad un cm dalla porta, Rigu di non mangiare più la pizza melanzane e salame piccante alle 11 di sera.....................................................

PER UN FELICE 2010 vi lasciamo con la foto di GOMORRA MANCINI



lunedì 28 dicembre 2009

convocazioni 28 dicembre 2009

GIALLI
1. Matusalem
2. Atto
3. Rigu
4. Il Poeta
5. 3B

COLORATI
1. Mou
2. Paci
3. Cristiano Ronaldo
4. Minimoto
5. Remedi

giovedì 24 dicembre 2009

Buon Natale











Buon Natale a tutti i frequentatori del blog!!!

martedì 22 dicembre 2009

Psicopartita prenatalizia del 21 dicembre


A soli 4 giorni dal Natale 2010, al Centrale del Ledimar si è disputata la penultima partita dell'anno, caratterizzata da diverse implicazioni psicologiche che hanno trasformato i 60 minuti del match in una lunga seduta di analisi orchestrata dal dottor Sigmund Freud, che mai,nella sua lunga e onorata carriera, aveva incontrato tutti insieme 10 pericolosi psicopatici riuniti sotto un angusto tendone.
Siamo riusciti ad avere dallo stesso Freud le cartelle cliniche conseguenti agli incontri divise per gruppi terapeutici, e, in barba alla privacy, assumendoci quindi la responsabilità delle conseguenze del nostro gesto, le pubblichiamo al...pubblico ludibrio...dei milioni di frequentatori del web.
Gruppo Terapeutico dei perdenti.
Massimo Baronciani. Il soggetto ha dimostrato di soffrire della classica "depressione" da festività. Così come durante il mese di agosto decide di scomparire dalla scena estiva perchè già proiettato sui rigori invernali che rendono (se possibile) ancor più squallida e inconcludente la sua ormai millenaria esistenza, Baronciani vive il periodo natalizio come una sorta di vagabondaggio interiore al quale riesce a sopperire solo organizzando le sue serate per tutti i 15 giorni contando su una serie di inviti strappati ai suoi filantropici conoscenti o, come nel caso del 25 dicembre, trascorrendo la parte finale del giorno di Natale insieme ad un altro homeless di cui parleremo dopo. Così, anche nella prestazione sportiva, Baronciani si mette fra i pali con il grigiore del depresso, non facendo nulla per provare a "salvare la Baracca" adagiandosi su una prestazione incolore.
Cristiano Ronaldo. Già il fatto che il suo nome non sia bene conosciuto, al punto di dover essere identificato tramite pseudonimi e nomignoli che richiamano a ben altre personalità, è significativo di una scarsa tenuta in considerazione da parte del gruppo dal quale non si sente del tutto integrato. Nel caso della seduta di ieri, è stato addirittura chiamato in studio con sole due ore di anticipo e il permesso ricevuto dalla sua signora gli è risuonato nella testa durante l'intera partita, dato che dopo i primi 10' nei quali sembrava in grado di di resistere ai sensi di colpa derivanti dall'inopinato abbandono prima di una bella cenetta tet a tet, i restanti 50' sono stati caratterizzati da una perdita d'identità che che lo ha portato a vagare per il campo senza un ruolo fisso.
Marcello Buscaglia. Evidentemente, il soggetto crede di poter sopperire alla concreta durezza della vita (e del calcetto) con le sue teorie filosofiche autoctone, che lo portano spesso a provare a concludere da solo nonostante possa trovare soluzioni alternative. Nella fattispecie del caso, è stato addirittura inserito in un gruppo di lavoro creato ad hoc sulla sua complessa personalità ma, evidentemente, non è riuscita a puntino l'amalgama con gli altri componenti del team. Ha provato più volte a colpire con reiterate pallonate (4) l'homeless di cui parlaremo poi, con la consapevolezza che così facendo diminuiva le sue possibilità di segnare ma aumentava la sua soddisfazione per il danno procurato. E' chiaro che un atteggiamento del genere va rivisto in chiave di una maggiore collaborazione con i compagni alla faccia di fumose shopenaueriane teorie.
Marco Cadeddu. E' estremamente indicativo il fatto che si sia autonominato Mister della squadra, questione che fa comprendere sin da subito quale sia il suo grado di autoconsiderazione. Il suo problema è evidentemente circoscritto a questo periodo in cui, non si sa bene per quali motivi, tende a bulimizzare la sua alimentazione ingrassando a vista d'occhio e mettendo su un giro vita che farebbe invidia a Claudio Sandroni (un altro giocatore che attualmente ha sospeso la psicoterapia perchè alle prese con guai fisici al ginocchio e, soprattutto, con la grave crisi del mercato immobiliare che ne mina la tranquillità economica). Al punto che i tre miseri spiedini di pesce ordinati per cena, proprio in funzione "dietologica", sono stati ingurgitati in poco più di 15" e le calorie riparmiate sono state rimpiazzate da 25 scacchetti di torta al cioccolato.
Paolo Poto. Aveva cominciato l'incontro con tutta la buona volontà di chi, sopperendo ad un carattere burbero ed introspettivo, vuole subito provare a dialogare con gli altri. Poi, visti gli scarsi risultati dei suoi sforzi, si è rinchiuso ancora una volta in sè stesso mugugnando e azzardando strade autoreferenziali che se alcune volte hanno sortito effetti, alla lunga sono state inutili. Probabilmente, molte delle sue difficoltà comportamentali partono dal doversi confrontare con un figlio che, a soli 18 anni, si sta dimostrando un vero protagonista della vita pesarese e la sindrome del "padre superato" potrebbe aver provocato dei complessi che andrebbereo curati con molta attenzione: in questo potrà essere decisivo l'aiuto della moglie che, infatti, per garantirgli un po' di serenità in questo periodo buio, lo porterà con sè in Cecoslovacchia per trascorrere un Felice Natale con i suoceri. Beato lui.
Gruppo terapeutico dei vincenti (le diagnosi saranno quindi più brevi, non avendo riscontrato particolari tare psicologiche).
Andrea Simomncelli. Il personaggio ha mostrato un grande ottimismo legato alla voglia di tornare in campo: pur di essere del match, il pingue contabile della FIAT si è sacrificato nel ruolo di portiere contribuendo alla rimonta dei suoi e occupando, anche fisicamente, lo spazio utile a non subire gol. I tempi di recupero si annunciano perciò brevi, con l'unica avvertenza di non uscire obesi dai prossimi giorni che saranno trascorsi a Pianello.
Alberto Rigucci. Aveva iniziato la seduta con seri problemi di autostima, dovuti in principal modo ad una posizione non bene identificata in campo. Poi, prese le misure e trovata la giusta collocazione, ha acquisito una notevole sicurezza e ha svolto perfettamente il suo compito di ultimo difensore. In altre parole, per poter contare sulla sua proverbiale affidabilità, basta sapergli infondere fiducia e metterlo al posto giusto nel momento giusto.
Antonio Astuti. E' veramente arduo definire un quadro clinico per questo strano soggetto che è capace, nel corso della stessa partita, di compiere qualsiasi impresa nel bene...e nel male! Questa volta è andata più bene che male e anche per lui per la consapevolezza, forse, che il suo Natale da vero homeless sarà impreziosito dall'incontro con Baronciani: andare in due alla mensa della Caritas è sicuramente meglio che doverlo fare da soli.
Andrea Leonardi. Ultimamente, dopo aver riacquistato improvvisamente la vista a Lourdes, Leonardi si era lasciato andare sulla pericolosa via dell'alcolismo (al punto di confondere il suo esemplare unico al mondo di Rottwuaua - incrocio fra Rottweiller e Chiuaua - con una fantomatica e innominata "figlia"). Evidentemente rinsavito dopo aver perso la strada anche venerdì sera, la chiave della sua ripresa è legata anche alla sua ritrovata loquacità , circostanziata ad un perentorio "Arrivo" che, detto da lui, è un discorso degno di un grande oratore.
David Remedi. Come spesso gli accade, il bomber ha un continuo bisogno di autodefinirsi e autonominarsi: è il suo modo per trarre la forza per segnare a ripetizione come, in effetti, è successo ieri nel momento in cui c'era davvero bisogno di lui. Una volta capito il suo limite (legato ad una nemmeno celata volontà di non percorrere un metro più del dovuto), le sue potenzialità offensive sono tali da rendere inutile ogni ulteriore discorso. D'altronde, quando segna così, va bene così.
In appendice, bisogna annotare che alla psicoterapia di ieri è mancato il soggetto che più di ogni altro andrebbe analizzato, cioè Michele Mancini. Probabilmente, sapendo che sarebbe stato presente il dottor Freud, Mancini ha preferito defilarsi anche se siamo profondamente convinti che nemmeno Sigmund sarebbe stato in grado di giungere a conclusioni sulla sua disturbata personalità. Per questo, il celebre etologo Desmond Morris, dopo aver scritto anni fa "La scimmia nuda", ha deciso di aiutare Freud con la stesura del suo prossimo saggio dedicato proprio all'animale Mancini e intitolato "Il Mancini nudo" cui contribuirà, suo malgrado, la bella moglie Marina che, alla stregua di "Tu Tarzan io Jane", proverà a definire il profilo del suo quadrumane marito.

lunedì 21 dicembre 2009

modifica 21 dicembre

causa cena natalizia a Vismara presso la Circoscrizione con Piccoli Amici 2003, la squadra di calcio dove il piccolo Valentino Minimoto Mancini si cimenta, Minimoto disdice la propria presenza nell'agone di questa sera. Al suo posto, convocato alle 18:00 il buon Cristiano Ronaldo che, come da prassi, prima di aderire, chiede il permesso alla propria dolce metà, che per fortuna, in diretta telefonica con il Mister,....acconsente e salva Minimoto.

Convocazioni 21 dicembre 2009

1. Mou
2. Mini
3. Asio
4. Rigo
5. Pox
6. Cocco
7. Max
8. Davi
9. Lillo
10. Leo

giovedì 17 dicembre 2009

LA MASCOTTE DEL TEAM MINIMOTO




A grande richiesta si pubblicano le foto che hanno portato uno dei senatori a mancare per diversi Lunedì consecutivi.
Le prime due foto vedono Mancini Francesco durante le fasi di evoluzione con moto a noleggio, la terza con la sua moto da competizione.
Altre e più belle foto verranno pubblicate in seguito.

martedì 15 dicembre 2009

Il Minomoto Team sconfigge i Gialli






Nonostante una partenza ad handicap, culminata su un fulmineo 0-3 iniziale dopo appena 4', il "Minimoto Team", guidato dal padre del celebre campioncino Francesco Mancini, alias Michel Interceptor Gibson, ha finito con l'avere la meglio sui nerboruti Gialli capitanati dal super bomber Drogbavid, oggi ispirato al punto di segnare anche senza volerlo colpendo la palla con il laccetto leggermente allentato della scarpa destra e facendola poi scivolare sul calzettone prima di sfiorare la testa del portiere in uscita e entrare in rete carambolando sulla parte inferiore del palo per poi risalirvi lentamente e terminare la sua corsa con un beffardo rimbalzio sulla giuntura che collega la rete stessa con il paletto posteriore laddove esso si stacca dal terreno per sorreggere l'impalcatura della porta dando così l'effetto di un gol straordinario al punto che se l'avesse segnato Messi contro il Palma di Majoca la stampa di tutto il mondo avrebbe inneggiato ad una realizzazione incomparabile sullo stile di quella di Maccarone contro l'Udinese o di Totò di Natale l'anno scorso alla prima giornata quando superò due difensori con un pallonetto prima di mirare all'incrocio dei pali oppure come il famoso gol di Michel Platinmi nel 1983 in Coppa Italia contro il Pescara allorquando Roy Michel bucò la difesa abruzzese fintando un passaggio e invece alzò un pallonetto al limite dell'area prima sugli avversari e poi sul portiere per non parlare anche della famosa giocata di Pelè ai Mondiali del Messico nel momento in cui O'Rey fece finta di scartare il portiere edell'Uruguay aggirandolo facendosi passare la palla sotto le gambe e tirando poi da posizione impossibile...fuori...però...di un millimetro...Scusate...forse solo ora il cronista si è accorto di aver leggermente ecceduto nei particolari descrittivi della prodezza di Drogbavid che peraltro è stata pressocchè inutile alla luce delle risposte colpo su colpo del suo omologo Paolino Nuccio Ennio Cicciarello che pur di suonare la tromba della rimonta (come "tromba" ormai suona solo quella), è salito in sella sulla sua minipoto permettendo ai compagni (si fa per dire dato che, un po' come Fiorello, il Presidente della Telecom Italia ieri si è trasformato in un one man show facendo apparire Mister Mezzinho detto Tartaglia per la sua ferrea volontà di tirare miniature della Chiesa di San Giovanni di Via Passeri a Pesaro in faccia ai giornalisti che lo vogliono intervistare dopo che Tir Tirobocchi gli ha guastato la festa a Bergamo, Interceptor, Al Pacino Leonardi in "Profumo di Donna" che ha riacquistato la vista e l'Ittita Hattusil, come umili comparse al suo servizio di prim'attore dominatore del palcoscenico). Non sono perciò servite a nulla le opposizioni di resistenza del Professore Umberto Bucaglia Eco, capace solo di tirare da ogni dove colpendo i pali in tutte le loro angolazioni, dell'agriturista Al Bert, sgrufolante sulla fascia ove veniva messo spesso in difficoltà dalle impennate degli scatenmati minimotoristi, del centrale di difesa il pacifista "Facciamo l'amore non la guerra" che, reduce dalle manifestazioni di Copenaghen contro i Black Block non è stato in grado di arginare le spericolate derapate e pieghe di Moripoto, e infine dello frastornato Cristiano Lele Ronaldo, attaccato violentemente da tutti i giocatori quando negli spogliatoi, grattandosi il pancino e guardandosi vanesio allo specchio, si è fatto sfuggire un "porca miseria...i 36 anni cominciano a farsi sentire...", dato che l'età media, pur con l'assenza del secolare Maxtusalemme, è ormai fissata ben al di sopra dei 45 e se pensiamo che escluso Cristiano il più giovane era il pingue Al Leonardi bravissimo a correre per circa 2'30" a partita, l'età di 36 anni diventa adolescenziale...Un'ultima annotazione per la cena di vernerdì prossimo, organizzata da Maxtusalemme con la supervisione del titolare dell'Esatour che, avendo stretto una convenzione a suo esclusivo vantaggio con il Mastin Vecchio, la ruspante trattoria dove avrà luogo il convivio, mirerà a far partecipare anche Venturelli, Sculco, Onelio, Scala, Morisco, Marchetti, Bordoni e, sembra, Vecchione e Antonio Calma insieme al suo figliolo leghista. Vedremo.

lunedì 14 dicembre 2009

Convocazioni 14 dicembre 2009

1. Il MIster
2. Atto
3. Buscaglia
4. Poto
5. Paci
6. Minimoto
7. Leonardi
8. Remedi
9. Cristiano Ronaldo
10. Rigucci

mercoledì 2 dicembre 2009

Altrochè scommesse



Il principale imputato si difende dalle reiterate accuse truffaldine scoprendo il perchè di una prestazione largamente al di sotto delle ultime uscite (rendimento medio alto) ma anche al di sopra delle penultime (rendimento decisamente basso). Dato che il cronista del servizio relativo al match del 30 novembre era a conoscenza della situazione, si annunciano querele.

Il Legale Difensore, Avvocato Taormina.

spostamento partita prox settimana

AVVISO AI NAVIGANTI:
causa giorno prefestivo (che sono sicuro non importa a nessuno)la partita prevista per lunedì 7 dicembre è stata rimandata a giovedì 10 dicembre.
Seguiranno convocazioni.
Il Vostro Mister