martedì 27 gennaio 2009

PARTITA del 26/01/09 Il GIORNO DELLA MEMORIA



COLORATI GRINTOSI -- GIALLI LITIGIOSI 7 – 6
Ieri al Ledimar i giocatori hanno dato vita ad un loro personalissimo Giorno della Memoria, giocando una tipica partita stile vecchio Cristo Re

I LITIGIOSI

MARCO FUENTE CADEDDU litiga, sclera e sfarfalla come un Fuente qualunque. Finito il periodo d’oro, evidentemente la corte serrata dello sceicco Mansour gli ha dato alla testa.
SIMONE NUCCIOCICCIARELLO TREBBI come da tradizione si becca con Fuente, tira da ogni dove, e si lamenta perché i compagni non lo seguono.
MICHELE MESSINA MANCINI si prende i rimproveri di tutti. ùGli incitamenti , urli e ordini continui mandano in tilt il suo software che si pianta in Standby alle 8.45
ANDREA LEONARDI partenza da Kakà, chiusura in riseva. Si estranea dai litigiosi compagni regalandogli uno dei suoi migliori silenzi.
LILLONE PIANELLO novello Tenente Drogo, lasciato solo a presidiare la Fortezza Bastiani, fà quel che può. Con lui in porta , ovvero senza lui in difesa, il diluvio si abbatte sui Litigiosi.

I GRINTOSI
Essendo tutti di Cristo Re sostanzialmente imitano sé stessi.
ATTO corsa, impegni, recuperi e ottimi assist. Sui gol mangiati, soprassediamo ??? Avendo vinto …soprassediamo .
RIGO in forma dopo la tre giorni sulle nevi, ispira la migliore azione della partita 4 tocchi di prima che valgono il pareggio del 6 – 6. Sul gol sbagliato da 1 metro a porta vuota, soprassediamo ??? Soprassediamo.
COCCO geometrico e realizzatore, l’astinenza gli giova. Per rendere ancora più vero il Giorno della Memoria di Cristo Re gli mancava Vega con cui fare una sana litigata. Sarà per un'altra volta.
CHEF c’è.
MAX a causa del rifiuto del weekendMax, non verrà più giudicato.

NOTA DI REDAZIONE il weekendmax con immenso dispiacere è saltato, per le ragioni che ben potete immaginare.
Ma il gruppo non demorde, perché sa che questo anno c’è un'altra ricorrenza altrettanto importante …. I 40 ANNI di Andrea Leopardi, per cui la nuova iniziativa è IL WEEKEND LEOPARDI .
Si attendono proposte ( Recanati Esclusa!!!)

lunedì 26 gennaio 2009

giovedì 22 gennaio 2009

proposta BRATISLAVA!!!!






Bratislava
COSA VEDERE


IL CASTELLO DI BRATISLAVA
Costruzione storica che domina la città e che è stata luogo di molti eventi storici. I primi residenti del castello furono i Celti, più tardi i Romani e poi gli Slavi. La prima notizia documentata è del 907 negli annali di Salisburgo, in riferimento alla battaglia a Brezalauspurch, che segnò la fine d'Impero della Grande Moravia. Di questo periodo si sono salvate le fondamenta della basilica a tre navate. Nel X secolo, nel periodo del regno del re ungherese Stefano I, presso il castello venivano coniate le monete con la scritta BRESLAWA CIVITAS. Nel XV secolo il castello assunse la sua forma attuale e durante la sua ricostruzione fu ampliato e rinforzato in vista degli attacchi degli hussiti. Durante i secoli il castello è stato modificato, ricostruito, devastato e ancora ristrutturato. Nel 1811 scoppiò un terribile incendio, causato dall'imprudenza dei soldati napoleonici. Il fuoco distrusse completamente il castello e per 150 anni sulla città dominavano soltanto le sue rovine. Dopo una ricostruzione assai onerosa, il castello nel 1968 si è nuovamente presentato nella sua bellezza originaria. Oggi le sue sale ospitano alcune collezioni del Museo Nazionale Slovacco, e vengono utilizzate come sale di rappresentanza del governo Slovacco.

IL DUOMO DI S. MARTINO
Duomo gotico a tre navate, è stato costruito nel XV secolo sopra le rovine di una chiesa romanica. Sulla torre troneggia una copia dorata della corona di S. Stefano (re Ungherese) di 300 Kg a 85 m di altezza e ricorda le 19 incoronazioni celebrate nel Duomo tra il 1563 e il 1830. Negli anni 1732 - 34 l'arcivescovo Emmerich von Esterhazy fece collegare la navata sinistra con la cappella barocca consacrata a S. Giovanni Elemosiniere. Fece inoltre erigere l'altare maggiore allo scultore viennese G.R. Donner. Nella navata di sinistra si trova un altro lavoro di Donner: la statua in piombo di San Martino, che è rappresentato su di un cavallo ai cui piedi un mendicante chiede aiuto. Nella navate di destra una targa ricorda che Ludwig van Beethoven diresse il 13 novembre 1835 la prima della Missa sollemnis op. 123.

IL VECCHIO MUNICIPIO
Si trova nella piazza Principale (Hlavne namestie) nel centro storico della città. È un'edificio di pietra, il più antico della città. La torre, che fa parte del municipio, aveva inizialmente il carattere difensivo per gli abitanti della casa ed oggi è uno dei simboli della città. La torre angolare del municipio nel XII secolo faceva parte della casa del sindaco. Nel municipio si organizzavano le sedute del Consiglio Municipale, le sedute del tribunale, i ricevimenti di ospiti importanti e anche dei re. Nel XVI secolo il municipio fu ampliato, inglobando la casa vicina di Ungerl. Nel 1773 la torre del municipio, dopo un incendio, fu ricostruita con una facciata barocca. All' interno si è conservata una cappella gotica molto preziosa, con affreschi originali. Attualmente il vecchio municipio è la sede del museo civico, che ricorda la ricca storia della città di Bratislava.

IL PALAZZO PRIMAZIALE (ARCIVESCOVILE)
Questo imponente palazzo rosa è uno dei gioielli dell'architettura di Bratislava. Il palazzo fu costruito per l'arcivescovo di Esztergom J. Batthyany, basato sul progetto di M. Hefele, tra il 1777 e il 1781, sulle rovine di una costruzione medioevale. Il palazzo è stato testimone di numerosi eventi storici. All'interno del palazzo si trova la Sala degli Specchi, nella quale è stata conclusa la pace tra Napoleone Bonaparte e l'imperatore austriaco Francesco I dopo la battaglia di Austerliz. Il patto di pace fu firmato per la Francia dal ministro degli affari esteri Tayllerand a per l'impero austriaco dal principe Lichtenstein (pace divenuta famosa come la "Pace di Pressburgo").

Gli interni del palazzo sono utilizzati oggi come sale di rappresentanza del sindaco di Bratislava e contemporaneamente come sale d'esposizione. Qui si trova anche una serie unica di sei arazzi inglesi del XVII secolo, che rappresentano la storia mitologica dell'amore tragico tra Hèro e Leandro.

IL PALAZZO GRASSALKOVICH
È un palazzo in stile barocco. Oggi è la sede del presidente della Repubblica slovacca. Il palazzo fu fatto edificare dal conte Anton Grassalkovich dopo il 1760, secondo il progetto del costruttore A. Mayerhorfer, e utilizzato come sua residenza estiva. Il palazzo Grassalkovich con le sue ricche sale e con il suo giardino in stile francese è uno dei più belli palazzi tardogotici di Bratislava.

LA PORTA DI SAN MICHELE
È l'unica che si è salvata della quattro porte munite di torri, che facevano da ingresso alla città medioevale attorniata da mura erette a fortificazione della città. La costruzione della porta di San Michele iniziò nel XIII secolo e la torre fu eretta negli anni tra il 1529 e il 1934. Nella metà del XVIII secolo, una cupola di rame a forma di doppio turbante in stile barocco fu posta in cima alla torre. Oggi, all'interno della costruzione, si trova un museo di armi antiche e si può salire in cima alla torre per poter ammirare il panorama del centro storico di Bratislava.

TEATRO NAZIONALE SLOVACCO
Questo edificio neorinascimentale fu costruito nel 1886 secondo i progetti dei maestri viennesi F. Fellner e H. Helmer, in sostituzione del più vecchio edificio teatrale. Fino ad ora è stato riservato per l'opera, per il teatro e per il balletto. Davanti al teatro si trova una delle più antiche fontane della città, la fontana di Ganymede, opera di Viktor Tilgner del 1888.

PALAZZO DI MIRBACH
Gioiello dell'architettura rococò del 1770. Oggi è la sede della Galleria Civica di Bratislava, con una sezione dedicata alla pittura e alla scultura dal XVII al XIX secolo, fino ad arrivare all'arte slovacca contemporanea.
CHIESA DI SANTA ELISABETTA (Alzbetinky)
La chiesa, insieme al convento, fu fatta costruire dal cardinale Imrich Esterhazy nel 1739-43, e consacrata all'unica santa nata a Bratislava, santa Elisabetta d'Ungheria.
CHIESA DELLA SANTA TRINITA (dei Trinitari)
È stata costruita come copia della chiesa di Santo Pietro di Vienna, nei 1717-43. Gli affreschi sulla cupola nel presbiterio sono opera di A. Galli Bibiena, pittore italiano barocco. Gli interni con gli affreschi nelle chiese di St. Trinita e di St. Elisabetta rappresentano l'apice del barocco nella Europa Centrale.
CASA DEL BUON PASTORE
È il capolavoro in stile rococcò, costruito nel 1760. Oggi, all'interno della casa, si trova il museo degli orologi.
IL PALAZZO ARCIVESCOVILE
L'ex residenza estiva dell'arcivescovo ungherese di Esztergom, il palazzo è stato ricostruito secondo i progetti di F.A. Hillebrandt nei 1761-65 sulle rovine di un castello rinascimentale del XVII secolo. Oggi il palazzo è la sede del governo slovacco.
CHIESA DEI FRANCESCANI
Chiesa gotica a tre navate e con una torre neogotica. Questa chiesa, la più antica della città, fu costruita tra il 1280 e il 1297. All'interno si trova la bella cappella San Giovanni e la reliquia del Santo Reparato da Nola.
CAPPELLA DI SANTA CATERINA
Cappella gotica del 1311.
CHIESA DEI GESUITI
La Chiesa fu costruita negli anni 1636-1638. L'interno è molto affascinante, soprattutto il pulpito e l'altare della Crocifissione.

CASA DI MOZART
In questa casa, nel 1762, W. A. Mozart, di appena 6 anni diede uno dei suoi primo concerti.
CHIESA DI SANTA ELISABETTA
Chiesa in stile liberty costruita negli anni 1913 e 1919 è una tra le più giovani e più belle chiese a Bratislava. E chiamata anche la Chiesetta Blu, dal colore del suo intonaco.

Prepararsi alla destinazione

mercoledì 21 gennaio 2009

Proposta mistica

Visto che riuscire a portare via il buon vecchio caro nonno Massimone per il suo cinquantesimo sarebbe un autentico miracolo, si consigliano le seguenti mete:



Napoli, Cattedrale. Fattibilità 0: la terra di Gomorra va affrontata con coraggio e senso dell'avventura. Impossibile convincere il Max.



Fatima. Fattibilità 1: raggiungibile con l'aereo. Difficilissimo convincere il Max.



Lourdes. Fattibilità 2: raggiungibile anche in macchina, ma in troppe ore e perciò con pericolo claustrofobia. Improbabile convincere il Max.



Medjugorje. Fattibilità 4: l'Adriatico è già stato attraversato un paio di volte, ma con amici d'infanzia e in barca piccola. Problematico convincere il Max.



Santuario di Oropa. Fattibilità 5: attraversamento della Val Padana con pericolo nebbia anche fuori stagione. Arduo convincere il Max.



Porziuncola, Santa Maria degli Angeli. Fattibilità 7: alle pendici del monte Subasio, sotto le mura di Assisi. In rircordo dei 40 anni pur con la malinconia di un decennio gettato alle ortiche si potrebbe convincere il Max.



Loreto. Fattibilità 9: circa 90 km da Pesaro, andata e ritorno realizzabile in 4-5 ore cena fuori compresa (possibilmente non più a sud di Fano). Facile convincere il Max, ma la fattibilità non è 10 perchè si tratta pur sempre di un viaggio fuori provincia.

disponibilità Odessa

Già Contattate e disponibili per il weekend Max ad Odessa. Nell'ordine: Katarzyna, Olga, Svetlana, Ylenia, Larissa, Natascia.

Siamo in grado di espletare i servizi proposti a livello nazionale poichè siamo presenti in tutta l'Ucraina ed è in grado di offrire un servizio di ottima qualità con quotazioni assolutamente competitive.
Ringraziando per l'attenzione resto a disposizione per informazioni sulle proposte,modalita' di realizzazione,invio di schede dettagliate,fotografie e per qualsiasi chiarimento e/o informazione.
































proposta viaggio Max

voli via Riga per
ODESSA, Ucraina

da MILANO ogni lunedi, mercoledi, venerdi, domenica
da ROMA ogni mercoledi, venerdi, domenica
da VENEZIA ogni lunedi e venerdi
da € 97.00 / 125.00 OW(INCLUSE TASSE)
si accettano richieste prenotazioniIndividuali e GRUPPIper tutto il 2009

martedì 20 gennaio 2009

Sondaggio WEEKEND MAX -- FAI LA TUA PROPOSTA

Ormai è ufficiale il WEEKEND MAX ha soppiantato nei desideri di tutti (tranne il festeggiato, ma questi sono dettagli che non interessano a nessuno) il CIRCO MAX.
Ieri in 20 minuti sono state proposte le seguenti destinazioni:

Dublino - Praga - Valencia - Calabria(?!?)- Madrid - Kiev - Odessa-Sofia-Varsavia - Cracovia-Auschwitz- Bristol-Newcastle-Manchester-Liverpool-Parigi-Berlino-Copenaghen-Kaiserslautern-Edimburgo-Lisbona-Budrio.

Amico del WEEKEND MAX è il tuo momento FAI LA TUA PROPOSTA!!!!












Lunedi 19gennaio --- GIALLI - COLORATI 6 - 6





Nel suo tour di gennaio volto a fare del Manchester City lo squadrone del terzo millennio, l’osservatore di mercato ed esperto calcistico dello sceicco Mansur, il cugino Tarok Marok Mansur, ieri sera ha fatto sosta in gran segreto al Ledimar per osservare i “giovani” talenti delle famose squadre Gialli e Colorati.
Il nostro inviato blogger ha fatto un grande colpo giornalistico, con la collaborazione della avvenente barista del Ledimar che ha distratto Tarok Marok facendogli intravedere le sue tornite caviglie mentre gli offriva un aperitivo a base di gatorade, è riuscito a fotocopiare il taccuino degli appunti sui giocatori appena visionati.
Ecco IN ESCLUSIVA MONDIALE gli appunti riportati sul prezioso taccuino di appunti Marok Tarok Mansur :


GIALLI

IL PORTIERE quell’anziano non è affatto male, ma in porta al City siamo già coperti, però pensandoci bene potrei proporre allo sceicco di comprarlo per il progetto di Museo Archeologico dello Sport di Dubai.
Preparare un’ offerta di baratto con un cammello da inviare ad Ucchielli.
IL CENTRALE GROSSO gran bel giocatore, forte, preciso, corretto. Preparare offerta di acquisto alla Max Immobiliare per 120€ . Di questi tempi dovrebbero bastare.
L’UOMO A SINISTRA facilità di corsa, tatticamente ordinato quanto una pallina di flipper.
Buono per gli allenamenti al torello. Preparare offerta di acquisto da inviare alla SAF 50 € e contratto di ingaggio per lui in zuppe.
L’UOMO A DESTRA … ho un idea può essere il colpo mediatico del City, dati i tratti somatici mediorientali gli tarocchiamo il passaporto e lo spacciamo come il primo acquisto arabo del City, il saudita Potur Matur.
Rintracciare il cellulare del falsario di Moratti e preparare offerta alla Telecom del tipo….quanto ci date se ce lo accattiamo noi ??
L’ATTACCANTE SIMILKAKA’ stiamo comprando il Kakà vero, cosa ce ne facciamo di quello tarocco ?? Nessuna Offerta.

COLORATI

IL PORTIERE GROSSO è vero che in porta siamo coperti, però è giovane e promettente potremmo inserirlo nella nascente seconda squadra che così si chiamerà Manchester Uiky. Pensiamoci
IL CENTRALE SMILZO ha la regia nel sangue, (oltre un discreto tasso alcolemico).
Preparare una offerta per la Gelmini del tipo …..dacci 10.000 e noi te lo portiamo via e per te è uno in meno tra gli esuberi.
QUELLO A DESTRA ci ha impressionato da comprare.
Preparare offerta di baratto alla Esatour, in cambio del giocatore un dromedario e 2 abbonamenti al Manchester Uiky.
QUELLO A SINISTRA ce lo avevano descritto come un pericoloso rothwailer, invece abbiamo trovato un coker lobotomizzato. Nessuna offerta.
L’ATTACANTE GRANDE E GROSSO delusione, contro il centrale grosso e grosso non l’ha mai vista. Nessuna offerta.



ANSA dell’ULTIMA ORA
Il CIRCO MAX potrebbe diventare WEEK END MAX, con un colpo di mano gli amici del Max gli hanno proposto di sostituire il Circo con un weekend tutto spesato tutti insieme in una località a sorpresa (scelta dagli amici…….è bello avere amici cosi!!!).
Il Max per mascherare l’immensa felicità causatagli dall’originale proposta ha mantenuto per tutta la sera una faccia a metà tra un condannato al patibolo e un bambino cui hanno rubato i regali sotto l’albero di natale.
Cosi gli amici appurata la genuina felicità del festeggiato sono passati alla scelta della località che dopo qualche proposta seria è scivolata fino ad improbabili ed improponibili località delle Midlands Inglesi, cioè insomma come se da noi volessimo portare uno a festeggiare i 50 anni a Budrio o a Mondovì.

CONTO ALLA ROVESCIA PER IL CIRCO MAX INTERROTTO FINO A NUOVE NOTIZIE.

lunedì 19 gennaio 2009

martedì 13 gennaio 2009

Partita di lunedì 12 gennaio: non disputata

Le convocazioni di Mister Mezzinho hanno talmente mischiato le carte che al Centrale del Ledimar si sono presentati solo in 5, quelli che vedete ritratti nelle foto qui di seguito (tre di essi in tenuta sportiva, uno nella sua abituale veste di sbevazzone e l'altro appena reduce da una rissa con Diego Aabantuono) e che hanno eseguito una sgambatura fra di loro per riempire l'ora agonistica.

Per la cronaca, gli altri 5 hanno aleggiato nell'aere come esseri immateriali, e di questi solo uno ha tentato di elevarsi ad un rango quanto meno dignitoso e...angelico.

L'appuntamento per il ritorno al calcetto giocato è per lunedì prossimo.