sabato 30 marzo 2013
martedì 26 marzo 2013
LA DURA LEGGE DEL GOLDEN GOL
BIANCHI battono SCURI 9 a 8
SQUADRE :
SCURI favATTO – RIGU
– CHEF – SIMO – M5S
BIANCHI : CIRO –
STRAMA – BERGOGLIO – ARA PACIS –
ANDREAFRANCOFREDYGUARIN
IL golden gol si sà è una esecuzione crudele , per chi lo subisce è il momento in cui
finisce la speranza, il momento in cui non si rimette la palla al centro, il
momento in cui ti blocchi esattamente nel punto dove sei con le mani sui fianchi e abbassi la testa, il
momento in cui ti si piegano le ginocchia, il momento in cui ti passa davanti tutta la rimonta che non è servita
una mazza, il momento in cui guardi
l’avversario che esulta e gli auguri segretamente una simpatica dissenteria
notturna, il momento in cui dici semplicemente
…affanculo a tutti vado a fare la doccia….
Invece per chi lo segna è semplicemente il momento in cui …..godi.
Questa è stata la partita di ieri, una lunga serrata e agognata rimonta dal 6 a 3 fino a portarsi in vantaggio per 7 a 6 , per poi morire al fatidico Golden Goal, un po’ come un bambino che si sveglia la mattina di Natale corre in sala e non c’e’ più l’albero con sotto i regali.
Poi si sa ognuno la vede a modo suo, come dimostra il decoubertiano scambio di idee tra gli sconfitti appena svaccati sulle panchine dello spogliatoio……
Atto.….. comunque in effetti meritavano loro…..
Chef ……comunque in effetti meritavano loro, un cazzo
Atto ……..dai se avessimo vinto noi, sarebbe stato un furto
Chef …….se avessimo vinto noi sarebbe stato un furto un Cazzo
Pagelle Semicollettive
Scuri
tutti un gradino sotto il proprio standard, ……qualcuno anche
due.
Bianchi
CiroDavi mette a segno il golden goal nel sette in un amen e
quindi merita menzione, Abel Bergoglio le prende tutte anche con la faccia e
merita menzione per il sacrificio.
Nella media gli altri 3 peones.
lunedì 25 marzo 2013
Convocazioni lunedì 25 marzo
1. Strama
2. Il corrotto
3. Osvaldo
4. Gabetti
5. Dundee
6. Slim fit
7. Hagler
8. Favero
9. TGV
10. Frank
venerdì 22 marzo 2013
Partita del 18 marzo: abbiamo aspettato 4 giorni per ricevere questo da Max! Da Premio Pulitzer.
Max, Simone, Lillo, Cocco, Rigu contro Atto, Abel, Davi, Mancio, Pontrelli.
Punteggio: 7 – 5.
Partita caratterizzata da sostanziale correttezza. Vaghi accenni di nervosismo, comunque contenuti. Emerge la superiore giustizia etica e sportiva della scelta/sorteggio rispetto alla pianificazione a tavolino, spesso disonesta. Il rito del lunedì è un’isola felice rispetto alla vorticosità del mondo. Il blog unisce e tende ad unire. Tutto scorre. I governi cadono, le tensioni sociali si acuiscono, nuovi movimenti politici si affacciano sulla scena, i papi rinunziano ed i santi vengono eletti, ma nel verde artificiale e cartesiano di questo minuscolo rettangolo, il tempo rallenta, lo spazio mostra il suo bianco tracciato, e si vive, da privilegiati, d’inutilità sublime. Arrivederci, Max.
giovedì 21 marzo 2013
Aboliamo le Province
Non resta altro da dire, dopo l'ennesima, clamorosa, prova d'inefficienza dimostrata dalla Provincia di Pesaro nella persona del dottor Barboncini.
mercoledì 20 marzo 2013
L'uscita dell'articolo è stata rinviata a domani per improrogabili impegni di lavoro dell'estensore
A causa dell'impegnativo lavoro che vedete pubblicato qui sopra e che è stato da lui terminato da pochi minuti su preciso incarico del Presidente Matteo Ricci, Max ha rinviato a domani la pubblicazione dell'articolo sulla partita di lunedì 18 marzo.
martedì 19 marzo 2013
In attesa dell'articolo sulla partita di lunedì 18 marzo
Tornato alla vittoria dopo circa 4 mesi, Max annuncia vobis che è quasi pronta la stesura del suo secondo libro e dell'articolo sulla partita di ieri sera, che sarà pubblicato domani.
domenica 17 marzo 2013
sabato 16 marzo 2013
Convocazioni per lunedì 18 marzo
Beppe
Bravò
Doctor's Husband
Francesco I
Il Vice
Ilva
Italo
Lillo
Pongo
Trebbio
Bravò
Doctor's Husband
Francesco I
Il Vice
Ilva
Italo
Lillo
Pongo
Trebbio
martedì 12 marzo 2013
domenica 10 marzo 2013
convocazioni 11 marzo 2013
1. Stramazzato dopo Londra
2. Balotrebbi
3. Brunello da Montalcino
4. L'imbattutto
5. Il Bravo della Piaggio
6. Terruncello go home
7. Il dittatore cambogiano
8. Tira e molla
9. Il neofita di FB
10. Schelatto
SI RACCOMANDA LA MASSIMA PUNTUALITA': ok, Chef ?
2. Balotrebbi
3. Brunello da Montalcino
4. L'imbattutto
5. Il Bravo della Piaggio
6. Terruncello go home
7. Il dittatore cambogiano
8. Tira e molla
9. Il neofita di FB
10. Schelatto
SI RACCOMANDA LA MASSIMA PUNTUALITA': ok, Chef ?
martedì 5 marzo 2013
Partita del 4 marzo. La Talpa
C'è una talpa negli spogliatoi del calcetto. Dopo aver diffuso alla stampa i dettagli del litigio Stramaccioni-Cassano, ieri si è infiltrata alla Baratoff e ci ha passato queste informazioni riservatissime:
1) Al termine di un agguerrito conciliabolo pre-iniziale, mister Stramezz, ancora sotto shock per quanto avvenuto all'Inter, ha affidato il compito del pari o dispari a Mancini e Rigo, nonostante il primo si rifiutasse di voler fare le squadre adducendo a una ben nota, in questi giorni, non volontà di assumersi le proprie responsabilità;
2) Mancini ha vinto il pari o dispari ma non si sa bene cosa sia accaduto poi: ha scelto per primo il portiere? O un giocatore? O addirittura aveva pensato alla sua squadra puntando a 5 attaccanti e volendo schierare il vincente Abel e l'ottuagenario Stefano insieme, il primo a fare il centravanti? O, ancora, ha tentato di attingere dal campo parallelo senza accorgersi che, per un lunedì, non ci stava giocando nessuno?
3) In campo, le cose sono andate come sono andate in maniera abbastanza evidente. Però, sotto sotto, si sono verificate oscure trame tattiche e strategiche come quella dei colorati, che hanno provato ad iniziare il match con Trebbi difensore centrale e il vice cronista (che prima o poi dichiarerà lo sciopero generale delle sue attività da questo blog in quanto obbligato a scrivere sempre lui, visti i presunti impegni di lavoro del Capo redattore - manco fosse poi Franco Bernabè: sembra infatti che ultimamente sia lui a rispondere dai call-center, cammuffando la sua voce virile per sembrare, a seconda delle occasioni, una suadente operatrice rumena o una precaria calabrese - e degli altri cronisti, tipo l'indaffaratissimo Mancini - occupato a scegliere sulle riviste di settore quasi quotidianamente la moto che poi acquisterà il giorno dopo - o il latitante Massimone, sottoposto a continue visite mediche giornaliere per verificare lo stato della sua prostata da 54enne) in avanti, per poi, vista la malaparata, rimediare con un'inversione di ruoli in corsa, mossa che ha fruttato il convincente successo finale;
4) Mentre i bianchi, guidati da uno Stramezz un po' sotto, tono viste le fatiche sciistiche ormai divenute settimanali (domenica prossima sembra che si recherà con tutta la famiglia sull'Etna, per provare l'ebbrezza di una discesa direttamente nel cratere del vulcano), provavano a fare gioco, con trame più o meno geometricamente riuscite e finalizzate dai soliti sospetti Dav & Pox, i colorati si sono affidati ad uno schema fisso: ball in the box, lancio lungo dalla difesa al fromboliere Balotrebbi che, coadiuvato a turno dalle ali Mike & Frank (in stile Icaro, di cera, cioè, quindi ben poco affidabili), ha fatto vedere i sorci verdi al povero e frastornato Rigo il quale, nonostante le gambe lunghe circa due metri, non è riuscito quasi mai ad arginarlo;
5) Alla fine, il risultato finale è stato di 12-10 per i colorati, con l'ennesima vittoria del portiere argentino Abel, imbattuto dal suo rientro avvenuto mesi fa (una sola sconfitta per lui, in un'occasione in cui dall'altra parte non c'era il suo omologo) e l'ennesima batosta per Stefano, che ha fatto temere il peggio quando dopo, il primo gol subito, nella lunga serie di parate non fatte, si è accartocciato su se stesso aggrovigliandosi alla rete e non dando più segni di vita per alcuni interminabili secondi: Balotrebbi stava già pensando di venderlo il martedì mattina, travestito da tonno, al mercato del pesce vicino a Piazzale Carducci.
Insomma, tutte queste notizie da back-stage non sarebbero potute emergere se non ci fosse stata la soffiata della Talpa.
Ma chi è la Talpa?
Secondo voi, chi è che potrebbe venire, non giocare, nascondersi nella borsa di Balotrebbi, scivolare negli spogliatoi e fare anche una velocissima doccia, dato che a casa sua il lunedì sera i pupazzi fanno festa per la sua probabile assenza, e andarsene senza farsi vedere da nessuno?
1) Al termine di un agguerrito conciliabolo pre-iniziale, mister Stramezz, ancora sotto shock per quanto avvenuto all'Inter, ha affidato il compito del pari o dispari a Mancini e Rigo, nonostante il primo si rifiutasse di voler fare le squadre adducendo a una ben nota, in questi giorni, non volontà di assumersi le proprie responsabilità;
2) Mancini ha vinto il pari o dispari ma non si sa bene cosa sia accaduto poi: ha scelto per primo il portiere? O un giocatore? O addirittura aveva pensato alla sua squadra puntando a 5 attaccanti e volendo schierare il vincente Abel e l'ottuagenario Stefano insieme, il primo a fare il centravanti? O, ancora, ha tentato di attingere dal campo parallelo senza accorgersi che, per un lunedì, non ci stava giocando nessuno?
3) In campo, le cose sono andate come sono andate in maniera abbastanza evidente. Però, sotto sotto, si sono verificate oscure trame tattiche e strategiche come quella dei colorati, che hanno provato ad iniziare il match con Trebbi difensore centrale e il vice cronista (che prima o poi dichiarerà lo sciopero generale delle sue attività da questo blog in quanto obbligato a scrivere sempre lui, visti i presunti impegni di lavoro del Capo redattore - manco fosse poi Franco Bernabè: sembra infatti che ultimamente sia lui a rispondere dai call-center, cammuffando la sua voce virile per sembrare, a seconda delle occasioni, una suadente operatrice rumena o una precaria calabrese - e degli altri cronisti, tipo l'indaffaratissimo Mancini - occupato a scegliere sulle riviste di settore quasi quotidianamente la moto che poi acquisterà il giorno dopo - o il latitante Massimone, sottoposto a continue visite mediche giornaliere per verificare lo stato della sua prostata da 54enne) in avanti, per poi, vista la malaparata, rimediare con un'inversione di ruoli in corsa, mossa che ha fruttato il convincente successo finale;
4) Mentre i bianchi, guidati da uno Stramezz un po' sotto, tono viste le fatiche sciistiche ormai divenute settimanali (domenica prossima sembra che si recherà con tutta la famiglia sull'Etna, per provare l'ebbrezza di una discesa direttamente nel cratere del vulcano), provavano a fare gioco, con trame più o meno geometricamente riuscite e finalizzate dai soliti sospetti Dav & Pox, i colorati si sono affidati ad uno schema fisso: ball in the box, lancio lungo dalla difesa al fromboliere Balotrebbi che, coadiuvato a turno dalle ali Mike & Frank (in stile Icaro, di cera, cioè, quindi ben poco affidabili), ha fatto vedere i sorci verdi al povero e frastornato Rigo il quale, nonostante le gambe lunghe circa due metri, non è riuscito quasi mai ad arginarlo;
5) Alla fine, il risultato finale è stato di 12-10 per i colorati, con l'ennesima vittoria del portiere argentino Abel, imbattuto dal suo rientro avvenuto mesi fa (una sola sconfitta per lui, in un'occasione in cui dall'altra parte non c'era il suo omologo) e l'ennesima batosta per Stefano, che ha fatto temere il peggio quando dopo, il primo gol subito, nella lunga serie di parate non fatte, si è accartocciato su se stesso aggrovigliandosi alla rete e non dando più segni di vita per alcuni interminabili secondi: Balotrebbi stava già pensando di venderlo il martedì mattina, travestito da tonno, al mercato del pesce vicino a Piazzale Carducci.
Insomma, tutte queste notizie da back-stage non sarebbero potute emergere se non ci fosse stata la soffiata della Talpa.
Ma chi è la Talpa?
Secondo voi, chi è che potrebbe venire, non giocare, nascondersi nella borsa di Balotrebbi, scivolare negli spogliatoi e fare anche una velocissima doccia, dato che a casa sua il lunedì sera i pupazzi fanno festa per la sua probabile assenza, e andarsene senza farsi vedere da nessuno?
lunedì 4 marzo 2013
Convocazioni 4 marzo 2013
Stramezz
Il polpo Paul
Elastico
PPVDM
L'argentino
Franco
Bocci
Roberto Carlino
Cicciarello
Schelatto
Il polpo Paul
Elastico
PPVDM
L'argentino
Franco
Bocci
Roberto Carlino
Cicciarello
Schelatto
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