Partita del 12 maggio 2008

COMUNICATO UFFICIALE DELL'AGENZIA DI STAMPA ANSATTO
La redazione si scusa con i frequentatori del blog ma negli ultimi giorni i nostri valenti cronisti sono stati impegnati in Myanmar in occasione della tragica alluvione, in Cina per il catastrofico terremoto, a Palazzo Chigi per l'insediamento del Berlusconi 4 e, soprattutto, a Milano per il drammatico epilogo di Inter-Siena. Ecco quindi spiegati i motivi del ritardo sulla pubblicazione dell'attesissimo articolo sulla farsa di lunedì 12 maggio, interrotta per manifesta inferiorità dai Gialli, rititatisi per evitare guai in conseguenza della commedia di Simone "Peppino de Filippo" 3B.

3-3 fra Colorati e Gialli.
E' finita 3-3 la sfida fra i Colrati e i Gialli. Un risultato ingeneroso per gli arrembanti Colorati, sempre in vantaggio ma sempre rimontati. Oltretutto, la fine delle ostilità è stata sancita da un'invereconda sceneggiata di un 3B cui gli artisti di "Amici" farebbero un baffo, viste le ormai comprovate capacità interpretative. C'è da dire che forse Simo credeva di essere in vantaggio oppure, versione più probabile, dopo aver udito più volte il Mezz ululare "Qui corrono tutti, ci piombano da tutte le parti", ha pensato bene di crollare improvvisamente come il Vecchione di Bologna a Capodanno decretando la fine del match a quasi 10' dal triplice fischio. Lo striminizito punteggio è scaturito dall'ottima partita dei due portieri, un ottimo Andrea e un ancora migliore caro vecchio Massimone, che si è posto l'obbiettivo di giocare fino a quando di fronte a lui, nell'altra porta, ci sarà Claudio, il figlio del Mezz. Lo stesso Mezz ha giocato con il cuore stretto nella disperazione post Siena, per cui le pagelle saranno dedicate, in suo onore, ai mitici giocatori nerazzurri.

Colorati
Andrea. Il Bordon degli anni '80: rfiflessi, senso della posizione e un pizzico di follia.
Atto. Una timida imitazione di Grosso, più che altro per le folate, non certo per la "classe".
Mancini. Il nome Pancev dice tutto, senza ulteriori spiegazioni.
Cocco. Come Cambiasso è un uomo ovunque: insostituibile professorino.
Chef. L'Oba Oba Martins del lunedì: uguale!

Gialli
Max. Il Peruzzi dei bei tempi: un gattone pieno di coraggio e lipopill.
Mezz. Alla stregua di Xavjer Zanetti il cuore nerazzurro suona la carica e dribbla anche se stesso.
Simoncelli. Arcigno come Burnich, ma anche molto simile a Gresko. Fisicamente (...solo...?).
Leonardi. Moriero correva molto di più (cosa non difficile), ma la giocata è la stessa.
3B. Centofanti? Altobelli (di oggi)? Ronaldo (anche lui di oggi)? Oppure Trebbalotelli?