lunedì 19 maggio 2008

Partita del 19 maggio 2008

Partita del 19 maggio 2008

Colorati-Gialli 10-9

AMICI

Come nel celebre show di Canale 5 orchestrato da Maria de Filippi, Colorati e Gialli hanno dato vita ad uno straordinario match conclusosi sul filo di lana con la strameritata vittoria di misura dei Colorati, tecnicamente inferiori ma capaci di tirare fuori il cuore e portare a casa i tre punti. I protagonisti in campo hanno tentato di esibirsi ognuno puntando sui propri punti di forza e, alla fine, ha prevalso la determinazione di 3B e compagni che ci hanno sempre creduto. Addirittura, sono stati in grado di non farsi influenzare da una ingiusta decisione della Giuria che ha concesso un inesistente penalty ai Gialli, segnato dallo Chef incurante dei rimorsi di coscienza per aver avuto un simile aiuto in seguito alla clamorosa simulazione. I Gialli hanno anche tentato di appellarsi penosamente al televoto per l'annullamento di un gol non si sa per quale motivo (pare una presunta impreparazione del portiere: ???) ma non c'è stato niente da fare. Ottime alcune performance, come si può evincere dalle pagelle musicali.

Colorati
3B. Ancora una volta decisivo, con i suoi colpi di tacco e le girate al volo negli angolini. Ha fortemente voluto siglare la rete del successo finale prima di consegnare ai giocatori le partecipazioni di nozze. Fiori d'arancio, Carmen Consoli (speriamo di no...).
Cocco. Valentino delta6 è tornato sui suoi livelli abituali: è forse passata la sbornia da amore folle o avrà trovato finalmente delle gomme competitive? Siamo la coppia più bella del mondo, Adriano Celentano e Claudia Mori.
Mancio. Il clima da finale di Coppa di Lega ne frena stranamente gli impeti, ma ciò non toglie che quando parte sbuffando palla al piede per di più sul bagnato nessuna osa contrastarlo. La locomotiva, Francesco Guccini.
Rigo. Affronta la partita in punta di piedi, memore dei recenti acciacchi fisici. Poi abbandona le paure e si rende determinante in attacco oltre che in difesa: redivivo! Born to be alive, Patrick Hernandez.
Atto. Corre più o meno a casaccio ma almeno azzecca qualche tiro vincente, fra cui quello che piega le mani a Davide, ingiustamente definito "a tradimento". Anche quelle poche volte che vince gliela fanno pesare. Una vita da mediano, Luciano Ligabue.

Gialli
Simoncelli. Si danna l'anima in difesa ma come spesso accade soffre a dismisura le invenzioni di 3B. Forse la futura partenità lo distrae dall'arcinota combattività. Papa don't preach, Madonna.
Potino. A cosa serve avere 16 anni per scavallare inutilmente sulla fascia, insistere nel dribbling e perdere i palloni decisivi? Insomma, contro giocatori con il triplo dei suoi anni spesso sembra Costacurta a fine carriera. Horse with no name, America.
Claudio. Forse non è mai entrato veramente in partita, perchè le sue qualità tecniche sono scomparse a causa del terreno scivoloso e della foga dei Colorati. Vagabondo, Nomadi.
Davide. Ci sono serate sì, serate no. Questa era una nì, in pratica una prestazione piuttosto incolore quando da lui ci si aspetta sempre il massimo. Che sia stato limitato dalla ferrea marcatura? Bello (a) senz'anima, Riccardo Cocciante.
Chef. Pur avendo macchiato la sua prestazione con una sceneggiata impressionante in occasione del rigore, è stato il migliore dei suoi. Ha predicato nel deserto in mezzo ad un nugulo di avversari ringhiosi senza quasi mai trovare appoggio nei compagni. La solitudine, Laura Pausini.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

I've been through the desert on a horse with no name.
It felt good to be out of the rain.
In the desert you can remember your name,
cause there ain't no one for to give you no pain.

ChEfFiNo

Anonimo ha detto...

cheffino.....lascia giiiii

Anonimo ha detto...

Cheefino va a studiare e chiudi internet che mi incazzo !!!

chef