martedì 16 giugno 2009

Knock out



Premessa: questo è l'ultimo articolo che il presente cronista scriverà fino all'interruzione del maleficio che ne pervade il lunedì calcettistico, con la lunghissima e interminabile sequenza di batoste che ormai lo stanno rendendo simile ad un pugile scazzottato con ferocia dal suo avversario di turno, nonostante la strenua difesa (addirittura fra i pali...novello Piloni...).

Tutto ciò perchè ieri sera i compagni di squadra si sono trasformati in:
Mezz = un motore turbo che improvvisamente, rombando e girando paurosamente a vuoto addirittura durante la fase di rodaggio, perde tutta la sua potenza diventando asfittico;
Cocco = un bolso turista che fino a pochi minuti prima di giocare fumava in spiaggia dopo 12 ore di sole, con il risultato di svuotarsi completamente delle già misere energie (meno quelle sufficienti a bere i soliti 7 litri di birra da Micky's);
Rigu = uno stangone flessibile ma poco elasticizzato che al passare degli sguscianti (???) attaccanti avversari gira il lungo collo a destra e a sinistra come una giraffa senza riuscire quasi mai ad intervenire lasciando aperte autentiche praterie e falle difensive;
David = un bomber in stile Rebonato, fulmine di guerra contro i difensori di seconda fascia ma regolarmente messo in difficoltà non appena si trova i mastini, tipo il ferocissimo Lillo, alle calcagna.

Per la determinata ed ordinata squadra dei Colorati (composta da Michelino Mancino, Paoletto Golletto, Lillone Smazzolatone, Angelino Divino e Giacomino Leopardino) è stata quindi quasi una passeggiata prima prendere le misure, poi rimontare con calma l'apparente grave svantaggio e infine infierire in contropiede nei minuti finali quando l'arrembaggio avversario (...si fa per dire...) aveva, se possibile, reso ancor più scompaginato lo schieramento degli immobilizzati Gialli.

Cena sociale. Con un improvviso colpo di mano, MezzAhmadinejad e PotGheddafi hanno destituito lo stralunato e ormai quasi rimbambito MaxPezzali dall'organizzazione della cena sociale di mercoledì 17 giugno. Il ridente ristorante "La Stazione" di Misano Ferrovia è stato così sostituito dal grigio "Diana" di Viale Ceccarini a Riccione, all'insegna di una serata austera e ben lungi da qualsiasi opportunità ludica. Appuntamento confermato alle ore 20.30 sotto la residenza dorata del leader iraniano.

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