lunedì 30 novembre 2009

Partita del 30/11 --- CalcioScommesse - Arriva L'Ufficio Inchieste





ULTIM’ORA
Lo scandalo del calcio scommesse torna a flagellare il calcio.
Indagata ieri sera l’intera squadra dei gialli, rei, secondo l’ufficio inchieste di avere agevolato spudoratamente la vittoria dei colorati.
Ma andiamo in ordine, i gialli erano composti da Atto, lo Chef, Minimotomancini, Cannagai,e il Cocco.
Fino a che lo Chef sbaglia i suoi gol, MMM (mini moto mancini) non riesce a fare un solo stop in un ora, e Cannagai e Il Cocco si arrabattanno su livelli appena dignitosi, ancora si poteva passare inosservati, ma quando in 10 minuti il brasiliano Attonio decide di esagerare segnando un autogol, consegnando 2 volte il pallone al solitario centravanti avversario ed infine salvando sulla riga a portiere battuto sulla porta degli avversari, facendo paradossalmente l’unica azione difensiva efficace della partita (peccato che era la porta sbagliata), l’Ufficio Inchieste decide di mobilitarsi in massa ed di aprire una indagine a tutto campo.
E’ emerso subito che il torbido biscazziere commercialista Cannagai erano 3 giorni che girava tra Snai, Match Line, Betawin e chissà cos’altro scommettendo cifre da conto svizzero sulla nostra sconfitta ed aveva coinvolto nella truffa tutti i suoi compagni di squadra, anche se il Cocco ha più volte ribadito che questo modo di fare non rientra nella sua Filosofia.
L’ufficio Inchiesta ha messo Attonio sotto torchio tutta la notte, infatti non è neanche venuto a cena, Attonio a lungo ha cercato di negare asserendo che lui gioca proprio cosi, non lo fa apposta, i piedi sono questi, ma nessuno ha potuto crederci e alla fine stremato da 16 ore di interrrogatorio, ha ceduto e ammesso la truffa. I suoi compagni di squadra sono stati arrestati all’uscita del noto night Club Miky’s dove erano andati a spendere allegramente i primi 12 € dell’illecito guadagno.
Gli ignari avversari in effetti hanno disputato una buona partita, pur inconsapevoli delle agevolazioni che gli venivano riservate, grazie soprattutto all’ormai ritrovato occhio di Leonardo, e la verve del Cristiano Ronaldo de noantri.

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