martedì 27 luglio 2010

La partita defli estremi


Più (gialli) - Meno (colorati): 11-4

Più

Il più vecchio - Ha parato tutto il parabile, e anche oltre, dimostrando che film come "Love Story" hanno un senso.
Il più giovane - Continua nella sua serie positiva, segnando a ripetizione in ogni modo e correndo sopra gli scalpi degli sconfitti.
Il più bravo - Non sbaglia un colpo nè in difesa nè in attacco e quando buca la rete togliendo la ragnatela dall'incrocio fa capire che non ce n'è per nessuno.
Il più acrobatico - Si è reso protagonista di tentativi di controllo impossibili, con colpi di tacco al volo e gambe allungate oltre i limiti umani.
Il più geometrico - Come da sua abitudine senza proferir verbo, ha gestito al meglio la palla ogni qual volta l'aveva fra i piedi, realizzando anche gol importanti.

Meno

Il meno magro - Prestazione sotto gli standard abituali, terminata con una prolungata presenza fra i pali per carenza di ossigeno.
Il meno salutistico - I sinistri rumori che, per la seconda volta, sgorgano dal suo corpo prima dell'inizio, testimoniano una condizione di forma preoccupante.
Il meno preciso - Con le incudini legate ai polpacci, sbaglia ignobilmente il gol dell'unico possibile pareggio e poi conferma la serataccia da oratorio.
Il meno ordinato - Forse perchè emozionato dalla futura paternità, si fa prendere dall'emozione e dà corpo alla teoria del moto perpetuo, incasinato, però.
Il meno goleador - Non c'è niente da fare, quando non va non va: fra pali, parate e tiri fuori di un soffio, ma fuori, l'ex bomber ha le polveri davvero bagnate.

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