"Il risveglio del (vecchio) leone".
"La vendetta del bomber".
"Il centravanti colpisce ancora".
"La rinascita dell'eroe".
Oppure ancor più enfaticamente "David il barbaro".
Avrete già capito, siori e siore, che il fromboliere, il grande attaccante, rombo di tuono, er mejo der Colosseo, insomma, il super n.9 che tutte le squadre del mondo vorrebbero, David Remedi, è tornato a rivestire i panni del castigamatti che nessun avversario può contenere.
Gol a ripetizione: su lanci lunghi - schema a dire il vero abbastanza abusato viste le capacità tecniche della squadra... - da vicino, da lontano, in rovesciata, in tuffo di testa, in serpentina, di destro, di sinistro, di gluteo, con rabona incorporata, con spizzate di nuca indirizzate nell'angolino alto - poi, purtroppo, parate, ma fa lo stesso vista la qualità eccelsa della giocata.
Insomma, un'ira di Dio.
Nota della redazione - Per essere proprio sinceri, se da una parte è vero che il buon caro David ha tirato fuori dal suo impolverato repertorio un po' di colpi degni di nota andando anche spesso a segno, dall'altra se non ci fossero state le parate miracolose di Max, i flessibili e impossibili recuperi agronomo-astronomici di Rigu (in qualche modo le ha prese tutte: impressionante), le fantasiose invenzioni del Giovane Pot-Holden e il sacrificio umano di Bend-Atto al centro dell'indifesa difesa, i gialli capitanati dai senatori BBB (emulo di Asamoha Gyan sul possibile rigore del pareggio all'ultimo secondo sparato sul palo dato che l'enorme Max della serata aveva occupato con la sua rossa mole tutto lo spazio della porta), Lillo Simoncello (con la testa alle prossime ferie e lo stomaco alle libagioni di Pianello) e Andrea "The Voice" Leonardi, coadiuvati dai dinamici ma un po' imprecisi Angelo e Lele, avrebbero debordato finendo col vincere anzichè col perdere 7-8 in rimonta incompleta. Ma siccome ultimamente David era stato al centro di critiche e commenti sarcastici sulle sue deludenti prestazioni, gli abbiamo dedicato la meritata copertina, sicuri che il bioritmo negativo è un lontano ricordo e che da ora in poi saranno dolori per tutti coloro (difensori e portieri) che proveranno ad opporsigli.
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