martedì 18 ottobre 2011

Partita del 17 ottobre. La doccia gelata




Ad attendere i prodi calcettisti, per la prima volta in 30 anni di attività senza maglie gialle, l'unico campo del Ledimar senza copertura invernale. Già questo, era un segno del destino. Destino che si è compiuto in maniera più che mai beffarda per la squadra degli Scuri (in volto più che mai, al triplice fischio finale). Nelle foto sopra riportate, potete vedere infatti il gisutiziere Franco Leonardi (travestito da donna, non si sa bene perchè...) mentre innaffia gli avversari, che comunque la prendono abbastanza bene, mentre poi negli spogliatoi, che l'ha presa ancora più bene, l'altro spauracchio Davide Remedi con una delle allieve della scuola di Tango mentre si rilassa in sauna, come promesso, dopo la vittoria.

La cronaca parte dalle assenze importanti: BBB (impegnato, dice, per lavoro all'Hollywood di Milano), Man-Cin (fermato dal preparatore atletico Glauco per inadeguata risposta muscolare, non solo in mezzo alle gambe e nel cervello ma, anche, a livello del quadricipite femorale) e, soprattutto, Lillo, diventato bipadre cinque giorni fa e al quale vanno gli auguri di tutta la compagnia: beato lui che per qualche mese, anzichè perdere tempo con noi il lunedì sera, cambierà pannolini sporchi e si sveglierà di notte una volta ogni due ore!

Le assenze hanno ovviamente coinciso con il rientro di un paio di desaparecidos: Lele, più capro espiatorio che mai, e Fabio Pontremoli, reduce da un intero pomeriggio passato sotto la lampada solare al punto che, altrochè Eddie Murphy, l'abbronzatura di agosto non era niente al confronto!

Squadre equilibrate (Max, Att, Pot, Mez e Lel contro Ab, Franc, Dav, Fab e Rig), altalena di emozioni, svisierate di qua e di là (difesa imbarazzante nella persona del mister, trasformatosi negli anni dal vincente Mou al perdente Ranieri, qualche cappellaccia del portiere sudamericano, gol indecenti sbagliati da chi appena esce dalla sua mattonella non si ritrova più ecc.), fino ad arrivare al momento decisivo, quello del golden gol, siglato dal freddo Franc che ha sfruttato la solita rimessa laterale di Bravo Dav infilando sul primo palo il goffo Max.

Ingiusto così, ma così sia!

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