mercoledì 15 luglio 2015

Partita del 14 luglio. Un’impresa epica!


Tanti i motivi per ascrivere la sera del 14 luglio 2015 nell’albo d’oro delle migliori prestazioni della nostra beneamata squadra.
Andiamo in ordine.
Le convocazioni – Sin dalla convocazioni e dalla strategia tattica della posizione degli uomini in campo, il mister, ribattezzato nell’occasione Nereo Mezzetti, ha fatto intendere che ci sarebbe voluta una difesa di ferro. E così è stato, perché, pur senza Santini e Pontrelli…è tornato Simoncelli!!!
Il portiere – Il migliore in assoluto. Mai visto a simili livelli. Una prestazione monstre. Ha parato tutto. Praticamente insuperabile. Sicuro nella presa e nelle uscite, Max Pinocchio ha diretto la difesa davanti a sé, uscendo fra gli osanna dei compagni e ancora una volta vincente nella scommessa con “Lucignolo” Marco Paci (prima di vedersi trasformato in asino negli spogliatoi dagli omini di burro che non gli riconoscono mai i suoi infiniti meriti).
La difesa – I 4 (antichi) baluardi ce l’hanno messa tutta e con la tenacia e l’orgoglio, laddove non arrivavano il fiato, il fisco e i mezzi tecnici, sono riusciti ad irretire l’avanguardia avversaria. Da sottolineare la prova superlativa del già citato Lillo Simoncelli. Speriamo che i prossimi giorni di ozio romano a Pianello non lo facciano lievitare ulteriormente, sennò martedì prossimo i bambini che giocano nel campetto accanto potrebbero scambiarlo per uno dei gonfiabili di Viale Trieste e saltargli sulla pancia, con loro sommo divertimento…
Il Centrocampista, con la C Maiuscola, anzi la D, o meglio la B, di Bravo Davi – Questa volta, il migliore in campo. Seguendo alla lettera le indicazioni del saggio Andrea Leonardi (con un cognome così volete che non abbia un po’ di sangue di allenatore pesarese verace in circolo?), non è mai uscito dal cerchio di centrocampo ma da lì ha: smistato, contrastato, illuminato, giostrato, lanciato, diretto e, udite udite, pure segnato, ridando subito il vantaggio ai suoi dopo l’inopinato 1-1 dei Paci’s. Strepitoso!
L’attacco – Due gol a testa, i gemelli Moscardelli (Leonardi il primo, Moscardelli il secondo) hanno scardinato la retroguardia nera, nonostante le caviglie malandate e le schiene doloranti. L’ultima rete di Leo è stata degna del suo nome, con una fuga dalla tre quarti seminando avversari uno dopo l’altro e chiudendo con tirone di destro nell’angolino per il 5-3 della staffa. Ma anche il barbuto Moscardelli ha fatto la sua parte, confermando per il secondo martedì consecutivo la validità dello schema su rimessa laterale dello scriba (l’unico passaggio azzeccato, fatto non a caso con le mani, della sua partita…).
Dopo tre partite della serie, siamo in testa con 7 punti contro 1 solo degli increduli avversari, con 12 gol fatti e 9 subiti (tutti quanti dal burattino di legno), 13 giocatori finora impiegati, 19 presenze alla cena postpartita (con un infiltrato ospite a bere birra), una spesa pro-capite di circa 15,5€ per il campo e di quasi 45€ per la cena, un minutaggio complessivo di 190’, con una media di circa 160’ a testa (chi più chi meno).

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