martedì 28 ottobre 2008

27 ottobre, Colorati-Gialli 8-4

Colorati-Gialli 8-4
Meteor Max: dopo una pesante caduta in stile Armegeddon, Meteor Max si è risollevato dimostrando che, nonostante l'età in avanzato stato senile, è ancora arzillo al punto giusto per, almeno, giocare a calcetto, considerate le tante altre privazioni tipiche degli anziani;
Cadeddovich: questa volta è stato disciplinato e più altruista del suo solito, facendosi addirittura notare per la spavalderia con cui dispensava elogi a tutti i suoi compagni solo perchè in vantaggio di tre gol: in pratica, in perfetto stile sovietico, oltre a non saper perdere non sa neanche vincere...;
Potosky: alla stregua del suo quasi omonimo Podosky, sta vivendo una seconda (forse ormai anche terza...) primavera di Praga e le sue scorribande su tutto il fronte offensivo hanno spesso scardinato la (poca) resistenza avversaria;
Leopardi: poeta di poche parole e tanta sostanza, ha confermato la sua fama di potenziale uomo in più in un "lunedì del villaggio" premonitore di altre numerose composizioni d'autore espresse a bocca chiusa;
Alessandro Magno: di nome e di fatto, Alessandro Magno (che in effetti onora il suo nome con una circonferenza di vita degna di un vero magno...ne) ha diretto la difesa con la consueta ingombrante maestria.
Canizares: se non fa i miracoli, cosa viene a fare?
Heinz Tomato Ketchup: sprizza pomodoro a casaccio imbrattando il campo e nulla più;
Piumone: pensa che 80 kg di piume pesino meno di 80 kg di ciccia e si vede da come crede di (non) correre;
Jack Birra: in campo si è visto il risultato delle 4 Moretti da mezzo litro bevute sulla strada del Ledimar;
Golia: dopo due acuti al gusto di liquirizia, si è sciolto come una caramella in bocca di Alessandro, appunto detto Magno.

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