martedì 7 ottobre 2008

Il crollo delle borse


Al termine di una seduta dall'andamento mai in discussione, sono drammaticamente crollate le borse sulle teste dei giocatori della Lehman & Brothers dai supporti posti sopra le panche degli spogliatoi, mentre le azioni del BCCC (Banco di Credito Cooperativo di CristoRe), grazie al sapiente innesto di Saimon-Celly, hanno ripreso quota.

BCCC-Lemhan & Brothers 8-3

BCCC.

Ricucci: ottima prestazione, azzeccati tutti gli acquisti immobiliari, buona difesa dei capitali e rimbalzi di qualità; in queste condizioni potrebbe tornare pure Anna Falchi;

Colannipoto: un po' permalosetto sui contrasti sindacali ("fallo" "fallo" "fallo"...manco fosse Tinto Brass), il solito pungente trader-attaccante;

Cadeddusconi: partendo dalla sua solida posizione economica, che ne fanno uno degli imprenditori più ricchi d'Italia, per una volta ha giocato d'attacco scalando gli indici e siglando discrete performances, nonostante i titoli dell'est presenti nel suo listino;

Cocc-hetta: consapevole che il suo stato di fannullone è definitivamente finito, ha sapientemente capitalizzato i contropiedi navigando nel mercato sempre a testa alta;

Saimon-Celly: ha saputo attendere con pazienza il momento buono e ora il valore del suo Lillo è salito alle stelle, dato che si prevede per il futuro l'impossibilità di detenere per uso domestico cani pericolosi tipo i rotweiller assassini;

Lehman & Brothers.

Callisto BBB Tanzi: uno dei principali responsabili del crollo, sfociato addirittura nel fallimento, causato anche dal cagionevole stato di salute che l'ha indotto più volte sbagliare anche le transazioni più facili a porta spalancata;

Michele Cragnotti: quando il suo sinistro è sano, le cose sono già difficili, immaginate con un infortunio che gli rende doloroso ogni movimento come si può ridurre il suo patrimonio...

Baywatch: la stagione non è stata delle migliori, la recessione ha impedito le vacanze e così lo stabilimento non ha dato i frutti sperati; ora (ma non certo ieri...), con davanti 5 mesi di investimenti, si può sperare in un ritorno su livelli accettabili;

Claudio Longhi: alla stregua dell'ex arbitro in pensione, ha preferito sospendere per eccesso di ribasso la sua attività di compra-vendita di case e sul campo il periodo delicato ha preso corpo (molto corpo, circa 15-20 kg in sovrappeso...);

Disper-Atto: come i poveri cittadini che si sono sobbarcati un mutuo a tasso variabile e ora soffrono gli aumenti quasi giornalieri dell'EURIBOR, ha corso a vuoto e strillato istericamente mugugnando per la debacle maturata nonostante tanto sudore speso...male!

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