La riscossa del Chievo

Chievo-Palermo 9-7
Chievo
Mandelloni: buona prestazione di regia difensiva, anche se qualche volta il bomber avversario gli sfugge da sotto il naso imbambolandolo come una statua di cera;
Cossatto: svaria sulla fascia facendo quindi meno danni del solito e improvvisandosi, è il caso di dirlo con quei piedi che si ritrova, uomo-assist;
Luciano Mancini: con la fame che si ritrova, come disse il buon Carletto Mazzone, segna e pressa muovendosi oltre le previsioni;
David Pellissier: pur muovendosi, al contrario, sotto le previsioni ritrova lo smalto dei bei tempi sotto porta siglando il break della vittoria;
Andrea Esposito: sornione e preciso al punto giusto nel momento topico del match, pur non brillando particolarmente contribusice al successo dei mussi volanti
Palermo
Simoncetti: prestazione double face, efficace più del solito in attacco, una doppietta per lui, ma un po' molliccia in difesa;
Rigovo: ci mette tutta la sua esperienza, concedendosi pure diverse sortite in avanti, ma spesso non riesce ad arginare le folate gialloblù;
Miccoccolino: parte alla grande, mantenendo sempre vivo l'incontro grazie ai suoi bei gol, ma alla lunga, cede fisicamente pensando alle sue 1000 trombate;
Mezzimplicio: come sempre fa la sua parte, in tutto il campo, però anche lui nel momento decisivo si fa trovare impreparato sui letali contropiedi del Chievo;
Morissimone Carrozzieri: dopo la maiuscola prova con il Milan fa miracoli davanti ma distrugge tutto in difesa, facendosi uccellare a più riprese da Luciano, il che è tutto dire!