martedì 4 agosto 2009
La caccia alla volpe Mancini
LONDRA, ECCO I PALADINI DELLA CACCIA ALLA VOLPE MANCINI
Repubblica — 04 agosto 2009 pagina 23 sezione: CRONACA LONDRA -
Arriveranno oggi in 100mila ad Hyde Park per protestare contro l' iniziativa del parlamentare laburista Mike Foster detto "Mancini", che vuole l' abolizione della caccia alla volpe Mancini, cioè di lui stesso. Uno "sport crudele", dice Forster "Mancini", perché i cani, aizzati dal feroce capo squadra Lillo RotWeiller, spesso dilaniano l' animale seguiti dai cavalieri che, al grido di "yoiks, tally-ho", competono a chi riesce a tagliargli la coda, impossessandosene come gloria personale: "prima o poi, quindi succederà che taglieranno la coda anche a me e non posso sopportare il pensiero di Jacky Soriani che inneggia al mio scalpo".
Nelle grandi città della Gran Bretagna si ritiene che questo sport rappresenti un rito barbarico e alcune delle società per la protezione degli animali esprimono ufficialmente lo stesso parere. Ma l' Inghilterra rurale ha un' opinione opposta. I 100mila arrivano da tutte le parti del Regno Unito. Alcuni hanno marciato per più di un mese per raggiungere Londra dalla Scozia, dal Galles, dalla Cornovaglia e dalle zone più periferiche dell' Inghilterra. Altri sono arrivati dalle isole.
Ci sono duchi e marchesi che marciano accanto a contadini, a ex minatori disoccupati, a guardaboschi e ad artigiani. Anche l' abbigliamento è svariato. Alcuni con giacca e cravatta ed addirittura bombetta in testa. Alcune ragazze sono arrivate a cavallo abbigliate con le giacche rosse e i cappellini neri, tradizionali per chi partecipa ad una caccia alla volpe, al grido di "Prendete Mancini!!!".
Nel gruppo laburista ai Comuni la maggioranza dei deputati è stata eletta nei centri urbani e quasi certamente si esprimerà alla fine contro la caccia alla volpe: insomma, Mancini potrebbe averla vinta! Nelle campagne si ribatte che questo sport non soltanto porta colore, allegria e lavoro ma che è anche particolarmente utile: un Mancini in meno sulla faccia della terra potrebbe in effetti sortire effetti positivi anche in Pakistan dove i cristiani venogono dati alle fiamme, o in Iran, dove l'Ayatollah si tura il naso nel dare il via al secondo mandato del leader AHMADINEJAD. Le volpi Mancini vanno uccise perché determinano troppi danni agli agricoltori, basti pensare ai segni che i colpi di Mancini lasciano sulle gambe degli avversari.
In novembre la proposta di legge potrebbe ottenere il primo assenso del Parlamento. La carica dei 100mila punta a convincere i deputati di tutti i partiti a salvare cani e cavalli e cavalieri e magari dare alle volpi Mancini una possibilità di salvare la coda grazie alla loro astuzia ed alla loro agilità che possono usare quando vengono rincorse durante la caccia. Attenzione: quando si fa riferimento ad astuzia ed agilità si fa un discorso di massima, non certo relazionabile a Mancini.
La manifestazione è molto pacifica. Tutto il contrario, cioè, di quello che potrebbe fare Mancini. La protesta è del tutto simbolica, anche se ha significato la sospensione di una partita a causa dell'isterismo della volpe braccata per tutto il campo. Ciò nonostante il ministero degli Interni ha per maggiore sicurezza mobilitato alcune migliaia di policemen molti dei quali anche loro a cavallo. Ma nel centro di Londra sono comparsi molti destrieri cavalcati da gente di tutte le età: dai 13 agli 80 anni, tutti in giacche rosse fiammanti. Sono arrivati anche i magnifici cani hounds che corrono felici nello spazioso e verde Hyde Park, sognando di poter azzannare Mancini all'addome, particolarmente pingue e tenero.
I 100mila sono inoltre fieri della qualità della vita nelle campagne inglesi dove vengono rispettati i piccoli villaggi, si evita il traffico più selvaggio e chiassoso(ecco un altro motivo che potrebbe ricondurre alla frustrazione di Mancini, visti gli sviluppi urbanistici che si sono verificati intorno alla sua proprietà) ci sono tradizionali riti di interclassismo perché i proprietari terrieri aprono le loro case ai loro contadini, insieme bevono buone bottiglie di birra e dopo la caccia alla volpe Mancini, il "pink gin", il gin colorato di rosa dalla angostura.
IL RITO GIACCHE ROSSE, BOMBETTA NERA. Per gli inglesi la caccia alla volpe Mancini è un vero e proprio rito. A cominciare dall' abbigliamento, curato fin nei minimi dettagli, giacche rosse per gli uomini, rigorosamente nere per le donne, così come la bombetta, come si può facilmente verificare ogni lunedì al Ledimar. I cavalli? Tutti purosangue!
SUONANO I CORNI, ECCO LA GARA. Suonano i corni e subito partono i 'beagles' la razza di cani addestrati dal feroce mastro Lillo alla caccia alla volpe Mancini. Di seguito i cavalieri che nelle gare più autentiche devono essere provetti cavallerizzi pronti a saltare fossi, siepi e cancelli.
ALLA FINE FESTA PER TUTTI. Vinca il migliore e poi si fa festa. Anche in Italia ci sono diverse associazioni che organizzano caccia alla volpe Mancini in tenute nobiliari nelle campagne pesaresi (ma quasi sempre sono battute enologiche che finiscono in gran bevute e mangiate dove il padre della volpe Mancini, molto ma molto più giovane del figlio, inneggia al suo valore di indomabile combattente).
L' INTERVISTA. Il giornalista Christopher Wilson: "E ORA CAMILLA SARA' DAVVERO DISPERATA".
"Camilla sarà disperata". Esordisce così Christopher Wilson autore del popolarissimo programma televisivo trasmesso domenica scorsa sul canale 5 e dedicato alla amante del principe Carlo, la quale non ha mai fatto mistero della sua passione per i cavalli. Ma, nello stesso tempo, Wilson non ha dubbi sulla legittimità della iniziativa di 100 mila persone che marceranno fino ad Hyde Park per difendere il popolarissimo sport. Ma lei non crede che la caccia alla volpe Mancini sia uno sport di élite, di gente ricca, di gentiluomini e gentildonne di campagna? "No al contrario. Se osserviamo bene chi partecipa alle cacce alla volpe non è solo l' aristocrazia. Lo Chef vi sembra un nobiluomo? Mister Mezzinho, che gira con un cafonissimo scooter giallo indossando una sorta di impermeabile da supermercato, vi sembra un gentleman? E Ato'o, con quel suo furioso pressare bava alla bocca, lo invitereste ad un cocktail party a Buckingham palace? Ci sono migliaia e migliaia di contadini che praticano questo sport. Persino ex minatori. Non solo. La caccia alla volpe Mancini dà lavoro a moltissima gente. Bisogna allora considerare i pro e i contro della iniziativa parlamentare per la sua abolizione, senza considerarla una condanna contro l' establishment britannico. La caccia alla volpe Mancini è uno sport che non ha confini o interessi attribuibili che separino le classi. Quando c'è da dargli contro, non esistono Remedi, Sandroni, Trebbi, Leonardi o Paci di sorta: sono tutti uguali nel volerla sopprimere ".
Tuttavia esistono dei club come quello nella proprietà del duca di Beaufort nel Gloucestershire o il Quorn nel Leicestershire dove va normalmente il principe Carlo che sono noti per la raffinatezza dei partecipanti alle cacce. Delle volte , infatti, vengono coinvolti tipi ben sopra la media del genere di Santini e, per certi versi, Rigucci e Baronciani, il primo per quanto permalosetto pur sempre un signore ed il secondo per rispetto della sua veneranda età. "Se arriva lì un contadino o un piccolissimo proprietario terriero che sa ben montare a cavallo certamente sarà ammesso a partecipare ad una o più delle cacce alla volpe Mancini. E' un errore, come dicevo, ritenere che sia uno sport riservato ai ricchi. Infatti, escluso mister Mezzinho, chi può vantarsi di ritenersi tale?".
Ma la legge per l' abolizione passerà? "Io personalmente non ci credo. Gordon Brown ben si rende conto della impopolarità nelle zone di campagna di una decisione del genere. E' vero che nei centri urbani e nei campi più famosi del Ledimar, dove non si conoscono i danni che possono fare le volpi Mancini, lo sport è impopolare. Ma il nostro sistema elettorale richiede di rispettare anche gli interessi, i sentimenti e le tradizioni della gente di campagna. Io credo anzi che Brown sia imbarazzato per l' iniziativa del parlamentare del suo gruppo. Ad aiutarlo ad evitare il problema potrebbe essere il voto della Camera dei Lords che certamente boccerà la proposta, su dotta imbeccata del professor Buscaglia che eserciterà così il suo ruolo".
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