martedì 23 febbraio 2010

Partita del 22 febbraio. La beffa dell'Uomo Invisibile


La partita del 22 febbraio sarà ricordata per l'atroce scherzo che il Professor Buscaglia ha giocato ai suoi compagni di calcetto.
Intorno alle 19.45, infatti, è giunta una telefonata al team organizzatore nella quale veniva annunciato che, causa ritardo del Preside, la riunione del Consiglio di Classe ancora non era cominciata.
D'altronde, come tutti sanno, in Italia, ed in particolare nella classe docente, non esistono limiti di orario e capita molto spesso che gli impegni di lavoro si assommino fino a far raggiungere monti ore quotidiani ben superiori alle 20 unità. Nella fattispecie, gli insegnanti, per rispondere in qualche modo alle riforme della Germini e agli strali di Brunetta, vogliono dimostrare che sono oberati da carichi di lavoro eccezionali e quindi, un lunedì tipo è così descrivibile:
ore 04.00: sveglia con tromba in stile caserma;
ore 05.00: dopo le docce fredde, ritrovo in Sala Professori per l'alzabandiera;
ore 05.15: marcia nei locali della palestra;
ore 06.00: preparazione delle lezioni con analisi delle ultime 3 settimane di formazione per non correre il rischio di ripetere concetti già enuciati;
ore 07.00: confessione nella cappella della scuola con il prof. di Religione che, in qualche modo, deve giustificare la sua assunzione ed il suo stipendio più ricco rispetto a quello degli altri;
ore 07.45: training autogeno;
ore 08.00: colazione a base di barrette energetiche;
Ore 08.15-13.30: lezioni ininterrotte con ricreazione solo per gli studenti mentre i professori, con orari sfalsati, si alternano nelle aule senza mai tirare il fiato;
ore 13.30-14.00: pranzo nella mensa con post lavaggio delle vettovaglie;
ore 14.00-18.00: riunione del Consiglio d'Istituto, con regolare contraddittorio con giovani sul genere di Gianluca Poto che chiedono di ridurre i compiti a casa, realizzare una gita scolastica al mese e libertà di accesso ai bagni durante le lezioni per facilitare la promiscuità sessuale e eventuale consumo di droghe (leggere);
ore 18.00-19.45: Consiglio di Classe con orario nelle mani del Preside che potrebbe decidere all'ultimo momento se partecipare o meno o, anche, se rimandare l'inizio della riunione a suo piacimento per finire a notte fonda (con conseguente improvviso ricorso a cellulari e sms da parte dei poveri professori che devono allungare l'orario delle baby-sitter, rimandare visite mediche in calendario da mesi, ritardare la preparazione della cena cui il marito ha invitato l'Amministratore Delegato dell'azienda in cui, causa cassa integrazione, rischia il posto di lavoro, trovare una nuova badante che stia insieme agli anziani genitori o, peggio, non poter essere regolarmente in campo per la partita di calcetto).
Ma, e qui si colloca la beffa del perfido Buscaglia, intorno alle 20.00 lui è riuscito a liberarsi e, per giocare un tiro Mancini al Mister, si è bevuto un litro della pozione magica a base di birra del druido Panoramix che lo ha reso invisibile. I restanti 9 giocatori, quindi, non vedendolo, hanno fatto le squadre, una composta da 5 brocchi e una con 4 componenti del Dream Team. Lasciamo alla fantasia dei nostri lettori l'individuazione dettagliata della composizione delle squadre, facendo riferimento alle convocazioni (ci limitiamo alle iniziali: A-C-R-M-S contro R-S-L-MISTER X, tale Marco): potete quindi immaginare come sia andata a finire con l'intervento di Buscaglia che, senza dire a niente a nessuno, nemmeno ai suoi compagni, si è schierato con la squadra da 4 facilitando così le già di per sè fluide giocate e umiliando i 5 gialli che, nonostante l'apparente superiorità numerica, non trovavano di meglio da fare che provare a scartare a ripetizione gli statuari avversari senza cavare un ragno dal buco.
L'appuntamento è per lunedì prossimo, con la speranza che il Preside, alle 19.45, liberi il Professor Buscaglia senza fargli venire in mente di giocare brutti scherzi ai calcettisti...

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