Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, quello con la pistola è morto, vediamo se è vero.........diceva il mitico Clint in un pugno di dollari,
invece questa volta la squadra con la pistola ha "ucciso" la squadra con il fucile.
Un improbabile quintetto composto da Attoniof, Davidenko, Potof, PadreLele, Diego "nonmaradonamasolofabbri" ha sorprendemente e meritamente abbatutto la più eterogenea e temutissima compagine serba composta da Trebbic, Michele Bogdanov, L'illocic, Potoc, Rigu (serbo di origine rumene).
Nonostante nell'avvio una sfolgorante doppietta del romeno Rigu, addirittura uno con tunnel al malcapitato Diego, presto i serbi di Michele Bogdanov (come da tradizione tutto di nero vestito, tranne passamontagna, tanto ormai lo conoscono tutti)e TRebbic, si sono subito trovati ad inseguire i gialli di Russia, che applicavano fantasiose "geometrie" di gioco, che hanno presto imbanbolato,l'imbanbolata difesa serba.
PAGELLINE :
SERBI
MICHELE BOGDANOV
si presenta senza passamontagna e cesoie e si vede che ne sente la mancanza
RIGU
doppietta fantastica in avvio e poi tanta fatica ad arginare gli avversari (poche volte ci riesce)
L'ILLOCIC
ci prova con le sue proverbiali bordate, tutte al beach tennis, ci prova con le sue proverbiali panciate, sempre efficaci, ma stavolta non decisive.
POTOC
scavalla come da sue abitudine, non vede la porta, ma vede i pali, ...e non è la stessa cosa
TREBBIC
cerca la punizione su punizione, ma non trova la rete come da sua abitudine, forse perchè infastidito ad inizio match da continue telefonate di lavoro di suoi assicurati in cerca di lauti risarcimenti.
RUSSI
DAVIDENKO
pur non segnando, l'unico gol è stato il decimo e ultimo, si rende utile alla causa.
ATTONIOF
in palla, corre per 2, difende, attacca, imposta (+ o meno), e segna anche.......cosa volere di più ??
PADRELELE
nonostante la notte in bianco, si fà valere, segna un €urogol, e rimane più disciplinato del solito.
POTOF
con 4 gol sui primi 5 mantiene a galla i russi, poi stranamente si mette anche a difendere pur portare a casa i 3 punti. A riprova di una ritrovato coraggio agonistico anche 2 bei calcioni rifilati al temutissimo Michele Bogdanov.
DIEGO
si applica e aiuta la squadra come meglio può, anche se da suoi 3 posticipi, nascono altrettanti gol.
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