Non sarà reso noto il risultato finale ma starà all'intuito e all'intelligenza dei lettori capire chi ha vinto!
Composizione delle squadre:
Squadra Colorata (e quindi già avvantaggiatissima in quanto, grazie alla malsana idea di contrapporvi l'Inter, non ha dovuto nemmeno pensarci ad indossare il giallo):
Moggi: dopo la prima uscita di circa un mese e mezzo fa, torna in campo, non dice nulla a proposito della composizione delle squadre e, per di più, gioca pure bene...;
Raiola: la foto non gli dà giustizia, in quanto dal vivo, a furia di patatine fritte, è molto più grasso, però fa il suo solito dovere al momento del calciomercato, vendendo all'ultimo minuto lo spento Mino (molto mino) tauro (poco tauro) agli sprovveduti nerazzurri (sembra di essere tornati ai tempi di Pancev...);
Giraudo: zitto zitto fa il suo sporco lavoro dietro le quinte, dicendo "a me va bene tutto" ben sapendo di essere stato inserito nel quintetto globetrotters;
Galliani: al rientro dopo un mese di ferie e tarantelle, colpisce come solo lui sa con la pelata più lucida e nera che mai impedendo l'unica offensiva all'Inter (cioè "in the box");
Blatter: arrivato sul campo per la prima volta in vita in anticipo, si scalda a puntino, paga le giuste mazzette e nel prepartita ha almeno il buon gusto di dire ai suoi "mi piace vincere facile" senza farsi sentire dagli avversari.
Inter:
Paperoga: va in porta solo perchè si veste di rosso ma praticamente non ne prende una, soccombendo anche agli sfottò dei suoi compagni di disavventura;
Minotauro: di solito, la mitologica figura metà toro e metà uomo è rappresentata per incutere timore, non diciamo altro...;
Cisco: dopo il lungo mese di Pianello, il robusto vocalist, in scena anche a Rocca Costanza subito dopo il match, ha confermato la sua grande fama, pardòn fame...ripardòn stazza...;
Stankovic: il nuovo look con capello corto in vero stile "Davide" biblico lo ha fatto solo sembrare il pupazzetto del giocatore di cui indossava la maglia, andando addirittura completamente in bianco, forse per la prima volta nella sua carriera;
Il vero neroazzurro, pacioso e bontempone: miglior performance della serata, una bordata di stizza sul pallone del campo opposto e conseguente palla in rete (non in gol, ma sulla rete di protezione), smentendo così la sua figura solo apparentemente serena, tranquilla e tollerante.
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