Liberi ormai da pressanti impegni di lavoro, si è svolta ieri sera l’attessisima rivincita tra il personale della COSTA CONCORDIA e la CAPITANERIA DI PORTO.
E’ terminato con un nuovo, anche se fortunatamente non tragico, naufragio della COSTA CONCORDIA , letteralmente presa a pallate dalla caricatissima CAPITANERIA DI PORTO.
Esaminiamo le prestazioni personali:
COSTA CONCORDIA:
COMANDANTE MAX SCHETTINO:
da buon comandante prova ad opporsi al naufragio, ma non è il comandante coraggioso di altre avventure, forse perché maliziosamente fiaccato ad inizio partita da un siluro dritto sulle sue palle, ma almeno il nostro Max Schettino non si rifugia in banali scuse sul buio e scivolamenti vari, cede le armi con onore.
DAVI LO SCOGLIO DEL GIGLIO
Il localizzatore GPS lo individua alle ore otto e mezza a alla latitudine 472.6 e longitudine 32, che corrispondono a 5 metri dalla porta avversaria, e li lo ritrova alle 9 e mezza. Nell’ ora intercorsa la registrazione non ha evidenziato alcun movimento.
IL MOLDAVO LEONARDO:
Appare e scompare, è in plancia, ma non è in plancia, è in campo, ma non è campo, ne dribla 4 e segna all’incrocio, e poi scompare ….(forse con schettino??)
PRIMO UFFICIALE MICHELINO
Non è che lui non volesse tornare in difesa, è che continuava a “scivolare” verso verso l’attacco.
SECONDO UFFICIALE RED BULL
Arruolato all’ultimo momento dal Moldavo Leonardo, con un contratto a tempo determinato, entra in campo confidando in una solida organizzazione di squadra, salvo non comprendere perché rimanesse spesso solo a difendere la plancia e perché le 3 volte che si è spinto in attacco nessuno ha ritenuto di coprire la sua discesa. Decisamente inadatto alle nostre squadre.
CAPITANERIA DI PORTO
COMANDANTI di VASCELLO 3B & CHEF
Aggrediscono a pallonate il povero Max Schettino al grido di -PRENDI QUESTA CAZZO!!
TENENTE DI VASCELLO BUSCAGLIA
Continua a litagare con il gol, ma corre e fraseggia da par suo.
GUARDIATTO DEL FARO
Lo piazzano al centro a sorvegliare che lo scoglio non faccia altri danni, si dimostra puntale e ordinato, limitando al minimo le sue temutissime (dai compagni) scorribande palla al piede.
LEMME
Ormai si annovera tra le sicurezze, nonostante le difficoltà a piegarsi, para e respinge tutto quello che c’è da parare e respingere …..non tanto ieri sera in effetti.
E’ terminato con un nuovo, anche se fortunatamente non tragico, naufragio della COSTA CONCORDIA , letteralmente presa a pallate dalla caricatissima CAPITANERIA DI PORTO.
Esaminiamo le prestazioni personali:
COSTA CONCORDIA:
COMANDANTE MAX SCHETTINO:
da buon comandante prova ad opporsi al naufragio, ma non è il comandante coraggioso di altre avventure, forse perché maliziosamente fiaccato ad inizio partita da un siluro dritto sulle sue palle, ma almeno il nostro Max Schettino non si rifugia in banali scuse sul buio e scivolamenti vari, cede le armi con onore.
DAVI LO SCOGLIO DEL GIGLIO
Il localizzatore GPS lo individua alle ore otto e mezza a alla latitudine 472.6 e longitudine 32, che corrispondono a 5 metri dalla porta avversaria, e li lo ritrova alle 9 e mezza. Nell’ ora intercorsa la registrazione non ha evidenziato alcun movimento.
IL MOLDAVO LEONARDO:
Appare e scompare, è in plancia, ma non è in plancia, è in campo, ma non è campo, ne dribla 4 e segna all’incrocio, e poi scompare ….(forse con schettino??)
PRIMO UFFICIALE MICHELINO
Non è che lui non volesse tornare in difesa, è che continuava a “scivolare” verso verso l’attacco.
SECONDO UFFICIALE RED BULL
Arruolato all’ultimo momento dal Moldavo Leonardo, con un contratto a tempo determinato, entra in campo confidando in una solida organizzazione di squadra, salvo non comprendere perché rimanesse spesso solo a difendere la plancia e perché le 3 volte che si è spinto in attacco nessuno ha ritenuto di coprire la sua discesa. Decisamente inadatto alle nostre squadre.
CAPITANERIA DI PORTO
COMANDANTI di VASCELLO 3B & CHEF
Aggrediscono a pallonate il povero Max Schettino al grido di -PRENDI QUESTA CAZZO!!
TENENTE DI VASCELLO BUSCAGLIA
Continua a litagare con il gol, ma corre e fraseggia da par suo.
GUARDIATTO DEL FARO
Lo piazzano al centro a sorvegliare che lo scoglio non faccia altri danni, si dimostra puntale e ordinato, limitando al minimo le sue temutissime (dai compagni) scorribande palla al piede.
LEMME
Ormai si annovera tra le sicurezze, nonostante le difficoltà a piegarsi, para e respinge tutto quello che c’è da parare e respingere …..non tanto ieri sera in effetti.
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