martedì 24 aprile 2012
Partita del 23 aprile. La vittoria dei cronometristi e dell'uomo invisibile
Sin dalle prime avvisaglie, leggasi "Convocazioni", era parso chiaro a tutti che nella partita del 23 aprile sarebbe successo qualcosa di strano. 11 nominativi, la presunta assenza di CronoMan, dovevano già di per sè destare sospetti ambigui. Poi, nel momento di fare le squadre, ecco che il Mister comunica che pur non essendo stato menzionato ufficialmente, lui, CronoMan, ci sarebbe comunque stato e di conseguenza ha composto le due formazioni: Bianchi - Abelardo, Mezzetti, Astutillo, Coccodrillo, CiniMan e CronoMan; Scuri - Massimone, Leonardone, Potone, Biscottone, Rigone e Cirone. Calcio d'inizio e via: mentre gli Scuri cominciavano diligentemente a far sedere in panchina un uomo, i Bianchi facevano finta di aspettare l'arrivo di CronoMan e iniziavano il match in 5! In realtà, telefonicamente, il Mister aveva chiesto al farmacista stregone di preparare una pozione magica capace di rendere CronoMan invisibile e quest'ultimo, arrivato mentre già si giocava, si è posizionato in avanti seguendo CiniMan passo per passo e raddoppiando così il potenziale offensivo della squadra, che, per di più, ha disputato la gara in 6 contro 5 (facendo beffardamente per di più fare i turni fuori agli avversari, almeno fino a quando il telefonista della Telecom ha deciso di preservare i suoi preziosi muscoletti per il prossimo trekking colombiano, andando a fare anzitempo la doccia). Ecco perchè, incredibilmente per tutti, CiniMan sembrava trasformato in una mistura di Messi, Cristiano Ronaldo, Ibraihmovic, Paolo Pulici, Helmut Haller, Skoglund, Di Stefano, Maradona, Pelè, GiggiRiva, Ciccio Graziani, Pietruzzo Anastasi, Darko Pancev, Gerd Muller, Ronaldinho, Luis Figo, Alan Shearer, Totò Di Natale, Luca Toni, Faustino Asprilla, Nakata, Gabriel Batistuta, O'Rey di Crocefieschi Roberto Pruzzo, Sculli con la maglia del Genoa indosso, Kempes, Luisito Suarez, Eusebio, Uribe, Roberto Carlos, Gullit, Valderrama, Romeo Benetti, Bradley, Luciano, Claudio Sala, Mutu, Budan, Destro, Peppino Meazza, Silvio Piola, Edstroem, Bremner, Joe Jordan, Nanu Galderisi, Buriani, Tosetto, Vincenzo Montella, Enrico Chiesa, Mastropasqua, Antonello Cuccureddu, Bobo Vieri, Haan, Rensenbrink, Ardiles, Luque, Fisher, Esteban Cambiasso, Ranocchia, Drogba, Johan Crujf, Marco Nappi, Del Monte, Zampolini, Ponzoni, Darren Daye, Thomas Cook, Sylvester, Andrea Gracis, Walter Magnifico e Ario Costa messi insieme! In realtà, accanto a lui, nascosto dall'invisibilità c'era CronoMan che, alle 21.35 esatte, in pieno forcing degli Scuri per raggiungere il forse meritato pareggio sul 10-11, ha sussurrato a tutti i suoi compagni, trasformatisi come per miracolo in un manipolo di cronomestri degno delle gare olimpioniche di Atletica Leggera, senza farsi sentire, che il Big Ben aveva detto stop, facendo chiudere la partita nonostante che dietro non ci fossero altre squadre con una puntualità che sugli Shinkansen giapponesi se la sognano.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento