Eccolo, l'unico, vero, vincitore di lunedì sera!!!
PS - Abel sarà contento di regalare una sua opera raffigurante il medesimo nudo mentre esce dalla doccia a chi indovinerà a chi corrisponde il tassello mancante.
mercoledì 30 maggio 2012
martedì 29 maggio 2012
CALCIOSCOMMESSE
Bruta storia ieri sera al calcetto Baratoff, in quanto a seguito dell’infortunio occorso al nostro portiere vintage, abbattuto dal classico colpo della strega, l'incontro è stato interrotto e di conseguenza è saltato tutto l’impianto delle scommesse sulla partita che prevedeva la sconfitta onorevole dei binachi sotto una gragnuola di reti per la clausola over.
A seguito di questo imprevisto tutti i calcettisti collusi hanno dovuto precipitosamente darsi alla fuga inseguiti dalle varie mafie che avevano appena investito quote milionarie sul risultato certo.
Stramez , vera mente e tramite della combine, è ora in fuga verso il Sud America, inseguito dai sicari della Mafia Ungherese, con i quali da tempo si era accordato. Per rendere credibile la sua prestazione aveva anche segnato un paio di reti
Trebbi – Rigu, facendo finta di confrontarsi vigorosamente, ne combinavano una dietro l’altra scambiandosi goal su goal. Da capolavoro il primo di Rigu direttamente su rspinta di un tiro di 3B.
Entrambi braccati dalla mafia Albanese, alla quale si erano bellamente venduti, stanno cercando riparo nella lande di confine della Terra del Fuoco.
Abel, aveva garantito al gruppo Mafioso della Rio della Plata che avrebbe subito il primo goal, e cosi è stato con una delle sue goffate classiche. Conoscendolo poteva anche sembrare vera. Si è rimesso alla clemenza dei suoi compaesani confidando nella sua buona volontà da sempre dimostrata nel farsi bucare a piacimento.
Mancini, dopo avere speso una fortuna per fare il regalo a sorpresa alla sua Marina, acquistando i biglietti per il prossimo concerto di Ligabue all’ Isola di Pasqua, per rifarsi non gli restava che garantire il risultato alla Mafia Cecena, anche per lui si prevedono tempi duri in fuga con la famiglia verso l’ameno Paraguay, ( in quanto sembra che Ligabue faccia una data ad Asuncion).
Leonardi, anche lui ormai con il lavoro di pizzaiolo a rischio, visto che sono falliti gli ultimi tentativi di riconciliazione con la sua “generosa” ( in tutti i sensi) Datrice di Lavoro, ha ben pensato di vendere la partita alla Mafia Inguscio Osseta, che stanca di scommettere sullo scarso campionato dell’Inguscezia, aveva deciso di investire nel nostro paese. In rotta verso la Nuova Caledonia, dove conta di aprire una la Pizzeria: La Pizza di Leonardo.
Atto, ormai stremato dalla prossima apertura di 5000 nuove farmacie era determinato a mollare tutto e aveva preso precisi accordi con il Cartello di Bogotatto, che si era dimostrato ben felice di diversificare le prorpie attività nel nostro paese. Anche per lui precipitosa fuga, sembra che sia al momento nascosto in una grotta dell’ Oman.
Il Filosofo, si era venduto alla Triade del Gruppo Ugroffinico, sperando cosi di svoltare e mandare a cagare tutti i prossimi maturandi 2012. Per confondersi meglio nella fuga cambia una città al giorno seguendo tutto il tour mondiale di Springsteeen.
Chef, era l’unico inconsapevole della combine dei compagni, per cui bisogna dedurne che il suo ostinato colpire Abel o tirare fuori di 10 metri era tutto naturale.
Da sottolineare il gesto di grande amicizia del Mister, che prima di darsi alla fuga, ha raccolto il vecchio compagno d’armi Max, piegato dal colpo della strega, lo ha accompagnato a casa, lo ha svestito, gli ha infilato il pigiama, lavato i denti, portato il pappagallo per la notte e salutato con un bacino in fronte.
Temiamo sarà dura metterne insieme 10 per la settimana prossima
A seguito di questo imprevisto tutti i calcettisti collusi hanno dovuto precipitosamente darsi alla fuga inseguiti dalle varie mafie che avevano appena investito quote milionarie sul risultato certo.
Stramez , vera mente e tramite della combine, è ora in fuga verso il Sud America, inseguito dai sicari della Mafia Ungherese, con i quali da tempo si era accordato. Per rendere credibile la sua prestazione aveva anche segnato un paio di reti
Trebbi – Rigu, facendo finta di confrontarsi vigorosamente, ne combinavano una dietro l’altra scambiandosi goal su goal. Da capolavoro il primo di Rigu direttamente su rspinta di un tiro di 3B.
Entrambi braccati dalla mafia Albanese, alla quale si erano bellamente venduti, stanno cercando riparo nella lande di confine della Terra del Fuoco.
Abel, aveva garantito al gruppo Mafioso della Rio della Plata che avrebbe subito il primo goal, e cosi è stato con una delle sue goffate classiche. Conoscendolo poteva anche sembrare vera. Si è rimesso alla clemenza dei suoi compaesani confidando nella sua buona volontà da sempre dimostrata nel farsi bucare a piacimento.
Mancini, dopo avere speso una fortuna per fare il regalo a sorpresa alla sua Marina, acquistando i biglietti per il prossimo concerto di Ligabue all’ Isola di Pasqua, per rifarsi non gli restava che garantire il risultato alla Mafia Cecena, anche per lui si prevedono tempi duri in fuga con la famiglia verso l’ameno Paraguay, ( in quanto sembra che Ligabue faccia una data ad Asuncion).
Leonardi, anche lui ormai con il lavoro di pizzaiolo a rischio, visto che sono falliti gli ultimi tentativi di riconciliazione con la sua “generosa” ( in tutti i sensi) Datrice di Lavoro, ha ben pensato di vendere la partita alla Mafia Inguscio Osseta, che stanca di scommettere sullo scarso campionato dell’Inguscezia, aveva deciso di investire nel nostro paese. In rotta verso la Nuova Caledonia, dove conta di aprire una la Pizzeria: La Pizza di Leonardo.
Atto, ormai stremato dalla prossima apertura di 5000 nuove farmacie era determinato a mollare tutto e aveva preso precisi accordi con il Cartello di Bogotatto, che si era dimostrato ben felice di diversificare le prorpie attività nel nostro paese. Anche per lui precipitosa fuga, sembra che sia al momento nascosto in una grotta dell’ Oman.
Il Filosofo, si era venduto alla Triade del Gruppo Ugroffinico, sperando cosi di svoltare e mandare a cagare tutti i prossimi maturandi 2012. Per confondersi meglio nella fuga cambia una città al giorno seguendo tutto il tour mondiale di Springsteeen.
Chef, era l’unico inconsapevole della combine dei compagni, per cui bisogna dedurne che il suo ostinato colpire Abel o tirare fuori di 10 metri era tutto naturale.
Da sottolineare il gesto di grande amicizia del Mister, che prima di darsi alla fuga, ha raccolto il vecchio compagno d’armi Max, piegato dal colpo della strega, lo ha accompagnato a casa, lo ha svestito, gli ha infilato il pigiama, lavato i denti, portato il pappagallo per la notte e salutato con un bacino in fronte.
Temiamo sarà dura metterne insieme 10 per la settimana prossima
sabato 26 maggio 2012
convocazioni 28 maggio 2012
1. Strama
2. Tiraemolla
3. Carrizo
4. Rigamonti
5. Dr Jeckill e Mr Hide
6. Mystic Pizza
7. Favero
8. Balotrebbi
9. Adrian Pablo
10. Aristotele
2. Tiraemolla
3. Carrizo
4. Rigamonti
5. Dr Jeckill e Mr Hide
6. Mystic Pizza
7. Favero
8. Balotrebbi
9. Adrian Pablo
10. Aristotele
martedì 22 maggio 2012
SE......
BIANCHI
SE DAVIDE ritorna nelle vesti di BRAVO DAVI, e addirittura raggiunge le vette dimenticate dell’autocelebrativo SEI BRAVO DAVI, BRAVO
SE ATTO per un giorno si trasforma in una sorta di BRAVO ATTO
SE un pizzaiolo vorace ( ma lo avete visto ieri mentre mangiava ???) si trasforma in Kakà in attacco e Maicon in difesa
SE RIGU si presenta in versione tiraemolla ed è sempre in mezzo ai maroni a respingere qualcosa
SE MAX non deve neanche fare delle gran parate, nonostante 3 - 4 tuffi tanto scenici quanto inutili
e invece
SCURI
SE 3B cede addirittura il posto in attacco a Mancini, un pò come se Belsito cedesse la cassaforte...
SE STRAM è cosi anestetizzato che dopo l’uno – due subito, 3 secondi dopo l’agognato pareggio, neanche scaraventa il pallone alla Celletta
SE il nostro portiere nello spogliatoio mi chiede ironico se sono tornato dalla Colombia
SE DOTTOR JECKILL e MR MANCINI si presenta in seconda versione ( strepitosa la partenza in contropiede verso il campo da tennis…)
SE l’unica cosa che ricordiamo della serata di ABEL è il suo minaccioso aggirarsi nello spogliatoio urlando ……fuori i soldi………..
COME POTEVA FINIRE SE NON CON UN PURTROPPO MERITATISSIMO 10 a 8 per i Bianchi ??
In attesa dell'articolo del noto narcotrafficante colombiano
Come tutti i calcettisti hanno potuto constatare ieri, è evidente che il noto narcotrafficante colombiano Adrian Pablo Poton, reduce da un lungo periodo di detenzione nella gattabuia dell'aeroporto El Dorado di Bogotà, a causa del tentativo di esportare venti kg di tè alla coca, e per questo rientrato in campo solo ieri sera, ha bisogno di un ulteriore giorno per riprendersi da quanto gli è accaduto: per tale motivo, ha chiesto negli spogliatoi la possibilità, accordata, di scrivere il resoconto del match mercoledì. A margine, va annotata la presenza, negli spogliatoi, di un accattone argentino, sicuramente complice del colombiano, che si aggirava chiedendo soldi con tono intimidatorio. Il sud america si sta impossessando del calcetto...
domenica 20 maggio 2012
convocazioni 21 maggio 2012
1. Stram
2. William Vecchi
3. Andujar
4. gATTUso
5. Ciro
6. Il Primo degli eretici e proto-gnostico samaritano
7. Cordoba
8. Ubaldo Righetti
9. Il bomber di Siviglia
10. Il pizzaiolo a New York
PRECISIAMO CHE LA DIREZIONE DEL C.T. BARATOFF HA SMONTATO IL PALLONE INVERNALE PER CUI LA PARTITA AVRA' LUOGO ANCHE IN CONDIZIONI AMBIENTALI AVVERSE. IN OGNI CASO LA CONVOCAZIONE EQUIVALE AD UNA PRECETTAZIONE PER CUI L'EVENTUALE DECISIONE DI CANCELLARE LA DISPUTA SARA' PRESA IN LOCO (NON TELEFONATE DUNQUE PER CHIEDERE INFORMAZIONI E PRESENTATEVI PUNTUALI).
2. William Vecchi
3. Andujar
4. gATTUso
5. Ciro
6. Il Primo degli eretici e proto-gnostico samaritano
7. Cordoba
8. Ubaldo Righetti
9. Il bomber di Siviglia
10. Il pizzaiolo a New York
PRECISIAMO CHE LA DIREZIONE DEL C.T. BARATOFF HA SMONTATO IL PALLONE INVERNALE PER CUI LA PARTITA AVRA' LUOGO ANCHE IN CONDIZIONI AMBIENTALI AVVERSE. IN OGNI CASO LA CONVOCAZIONE EQUIVALE AD UNA PRECETTAZIONE PER CUI L'EVENTUALE DECISIONE DI CANCELLARE LA DISPUTA SARA' PRESA IN LOCO (NON TELEFONATE DUNQUE PER CHIEDERE INFORMAZIONI E PRESENTATEVI PUNTUALI).
martedì 15 maggio 2012
Partita del 14 maggio. L'addio delle Vecchie Glorie del Milan
Dopo lo struggente addio di Del Piero alla Juventus, ieri sera il calcetto del lunedì (definitivamente e ufficialmente trasferito vitanaturaldurante alla Baratoff dopo democratica votazione dei giocatori) ha celebrato l'ultimo saluto alle Vecchie Glorie del Milan, nel corso di una partita celebrativa conclusasi con il naturale successo per 12-9 in rimonta delle Nuove Leve.
Uno sguardo alle pagelle delle Vecchie Glorie del Milan. Generose, molto generose.
William Vecchi. Pur con i suoi 64 anni suonati, l'anziano estremo difensore (da notare, vedi foto, la sua impressionante somiglianza con l'altro attempato ex Gianni Bruzzesi), da qualche anno ormai relegato al ruolo di allenatore dei portieri, ha fatto il suo dovere, opponendosi alla bell'è meglio alle folate delle Nuove Leve. Nonostante ciò, alla fine è stato ingiustamente accusato dal compagno Van Bommezz, noto per la sua sportività e obiettività di giudizio, di essere stato largamente insufficiente. Voto 6.
Van Bommezz. Inutile gettare benzina sul fuoco della sconfitta con chi è conosciuto non solo per non sapere vincere ma anche, e soprattutto, per non saper perdere. Non appena il risultato ha cominciato a non reggere più (molto presto...), si è assistito alla solita metamorfosi che lo ha visto terminare il match nei panni di un assatanato censore dei compagni e, per la verità, anche di sè stesso. Non si sa bene che fine farà. Voto 0, con l'aggravente di essere stato inserito in un contensto milanista.
Rigattuso. Ha fatto quasi compassione nel suo vano tentativo di arginare i debordanti attacchi avversari. Ha provato anche a spingersi avanti ma, nelle poche occasioni in cui avrebbe potuto andare a segno, il piede non era decisamente in giornata. Sembra che non abbandonerà il calcio: dicono che forse tornerà in Scozia, anche se lui vorrebbe in realtà provare a farsi ingaggiare dall'Havana Club o dal Real Cartagena. Voto 6.
Leonesta. La classe non è acqua, e tenta di dimostrarlo fino in fondo. Peccato che il fiato non sia più quello di una volta e la logica conclusione è stato il naufragio insieme ai compagni. Per lui si parla di un futuro oltre Oceano, a New York, non è ben chiaro se a continuare a giocare a calcio o se nella famosa pizzeria di Little Italy "Da Franchino e la sua ex", gestito da una strana famiglia di ristoratori anglopesaresi. Voto 6.
Ciro Inzaghi. Parte alla grande, segna, spallonetta, infila, spizzica di testa. Poi, piano piano si spegne e comincia a centrare i pali e il portiere argentino in vena di regalie, per finire la partita sparacchiando alle stelle e alle stalle lamentandosi con i truci difensori delle Nuove Leve perchè urlano "Mia" o perchè si affidano all'esperienza nel tentativo di arginarne l'azione. Dice che continuerà a giocare, anche se il Subbuteo è ormai, in tempi di Play Station, diventato un hobby da attempati collezionisti. Voto 6 (media fra l'8 dei primi 15' e il 4 dei restanti 45).
Per le Nuove Leve non è necessario sprecare troppe righe: compitini ben svolti da tutti, pur con qualche lacuna da parte del giovane portiere argentino che per la prima mezz'ora si è dematerializzato facendosi passare ripetutamente attraverso il suo, peraltro non proprio esile, corpicino, ogni pallone indirizzato fra i pali, probabilmente per dare un po' di senso alla partita organizzata in onore delle Vecchie Glorie del Milan. Meritano poi menzione la compassata prestazione di un Balotrebbi ritrovato oltre che assolutamente spietato in zona gol, il gol di testa all'incrocio del cronista, non a caso siglato fra le statue marmoree delle Vecchie Glorie pietrificate in un plastico movimento scolpito da un novello Canova sullo stile delle sue opere in mostra al Museo di Villa Borghese, le prepotenti azioni di Mancio Boateng, che si è reso conto solo verso la metà della partita di essere stato inserito nelle Nuove Leve e non nelle Vecchie Glorie del Milan, ritrovando così verve ed energia, e l'ormai consueta bella figura a tutto campo di Marcellino (cioè Marcello Nocerino).
Uno sguardo alle pagelle delle Vecchie Glorie del Milan. Generose, molto generose.
William Vecchi. Pur con i suoi 64 anni suonati, l'anziano estremo difensore (da notare, vedi foto, la sua impressionante somiglianza con l'altro attempato ex Gianni Bruzzesi), da qualche anno ormai relegato al ruolo di allenatore dei portieri, ha fatto il suo dovere, opponendosi alla bell'è meglio alle folate delle Nuove Leve. Nonostante ciò, alla fine è stato ingiustamente accusato dal compagno Van Bommezz, noto per la sua sportività e obiettività di giudizio, di essere stato largamente insufficiente. Voto 6.
Van Bommezz. Inutile gettare benzina sul fuoco della sconfitta con chi è conosciuto non solo per non sapere vincere ma anche, e soprattutto, per non saper perdere. Non appena il risultato ha cominciato a non reggere più (molto presto...), si è assistito alla solita metamorfosi che lo ha visto terminare il match nei panni di un assatanato censore dei compagni e, per la verità, anche di sè stesso. Non si sa bene che fine farà. Voto 0, con l'aggravente di essere stato inserito in un contensto milanista.
Rigattuso. Ha fatto quasi compassione nel suo vano tentativo di arginare i debordanti attacchi avversari. Ha provato anche a spingersi avanti ma, nelle poche occasioni in cui avrebbe potuto andare a segno, il piede non era decisamente in giornata. Sembra che non abbandonerà il calcio: dicono che forse tornerà in Scozia, anche se lui vorrebbe in realtà provare a farsi ingaggiare dall'Havana Club o dal Real Cartagena. Voto 6.
Leonesta. La classe non è acqua, e tenta di dimostrarlo fino in fondo. Peccato che il fiato non sia più quello di una volta e la logica conclusione è stato il naufragio insieme ai compagni. Per lui si parla di un futuro oltre Oceano, a New York, non è ben chiaro se a continuare a giocare a calcio o se nella famosa pizzeria di Little Italy "Da Franchino e la sua ex", gestito da una strana famiglia di ristoratori anglopesaresi. Voto 6.
Ciro Inzaghi. Parte alla grande, segna, spallonetta, infila, spizzica di testa. Poi, piano piano si spegne e comincia a centrare i pali e il portiere argentino in vena di regalie, per finire la partita sparacchiando alle stelle e alle stalle lamentandosi con i truci difensori delle Nuove Leve perchè urlano "Mia" o perchè si affidano all'esperienza nel tentativo di arginarne l'azione. Dice che continuerà a giocare, anche se il Subbuteo è ormai, in tempi di Play Station, diventato un hobby da attempati collezionisti. Voto 6 (media fra l'8 dei primi 15' e il 4 dei restanti 45).
Per le Nuove Leve non è necessario sprecare troppe righe: compitini ben svolti da tutti, pur con qualche lacuna da parte del giovane portiere argentino che per la prima mezz'ora si è dematerializzato facendosi passare ripetutamente attraverso il suo, peraltro non proprio esile, corpicino, ogni pallone indirizzato fra i pali, probabilmente per dare un po' di senso alla partita organizzata in onore delle Vecchie Glorie del Milan. Meritano poi menzione la compassata prestazione di un Balotrebbi ritrovato oltre che assolutamente spietato in zona gol, il gol di testa all'incrocio del cronista, non a caso siglato fra le statue marmoree delle Vecchie Glorie pietrificate in un plastico movimento scolpito da un novello Canova sullo stile delle sue opere in mostra al Museo di Villa Borghese, le prepotenti azioni di Mancio Boateng, che si è reso conto solo verso la metà della partita di essere stato inserito nelle Nuove Leve e non nelle Vecchie Glorie del Milan, ritrovando così verve ed energia, e l'ormai consueta bella figura a tutto campo di Marcellino (cioè Marcello Nocerino).
sabato 12 maggio 2012
convocazioni 14 maggio 2012
1. StraMOUccioni
2. Higuita
3. Asprilla
4. Il perdonato
5. Franco
6. Sosa
7. Ciro
8. Kanouté
9. Il portiere precettato
10. Lo smilzo
2. Higuita
3. Asprilla
4. Il perdonato
5. Franco
6. Sosa
7. Ciro
8. Kanouté
9. Il portiere precettato
10. Lo smilzo
giovedì 10 maggio 2012
Il perdono di Balotrebbi
Dopo la prima giornata di squalifica, consumata lunedì scorso, quando il povero Balotrebbi era tornato apposta da Roma in tempo per essere in campo dopo un viaggio massacrante, il cosìddetto "Comitato dell'Indulgenza" propone di eliminare la seconda giornata già comminata dal Mister permettendo così al talent-untuoso cronosauro di rientrare già lunedì prossimo. Ovviamente, resta confermata la diffida a fare le squadre per almeno due mesi oltre all'altrettanto prolungata assenza dal tavolo dei cronometristi (in pratica, Balotrebbi non potrà nè dire nulla sulla composizione delle squadre nè, soprattutto, azzardarsi a dire alle 21.29'59" in punto "FINITA!!!" quando sta vincendo, e nemmeno quando sta perdendo).
mercoledì 9 maggio 2012
Il cacciatore di farfalle
Una vittoria sfolgorante ed una conseguente devastante sconfitta hanno
caratterizzato la partita di lunedì 7 maggio A.D. Partiamo dai trionfatori i
quali hanno portato a casa l'aureo alloro di un 9 - 3 che disegna con assoluta
precisione il complesso degli avvenimenti. Un grandissimo Abel ha infuso
un'acciaiosa sicurezza all'intero quintetto, ergendosi ad autentica muraglia
cinese, un vero e proprio buco nero in grado di intercettare tutti i palloni -
luce che saettavano davanti alla sua porta. Il rimanente quartetto Riscotti,
Davi, Cocco, Mancio mostrava una solida e compatta personalità di gruppo
permettendo l'assunzione in cielo di un Remedi, che per la precisione con la
quale confezionava alcune reti da leggenda si meritava l'epiteto di Benvenuto
Cellini della marcatura, tanto la precisione, la destrezza e l'intuizione
parevano convivere in assoluta armonia con un tiro - sintesi delle predette
qualità. La squadra argentina non si accontentava però di vivere sulla felice
rendita dei singoli (Mancio dava prova, ad esempio, di una sobria e lucida
tenuta atletica) ma diveniva vero e proprio sistema, trasmutandosi in reparto
offensivo e/o difensivo in relazione alle momentanee esigenze. Ma se le qualità
descritte sarebbero comunque state tali anche al cospetto di una squadra meno
miserevole e più valorosa, il Titanic Max - Mez - Lillo - Leonardi - Cristiano alias Nuccioennio messi insieme, cozzava già dai primi minuti di navigazione contro l'iceberg avversario. Max,
da pochi giorni iscrittosi alla facoltà di entomologia comparata, dava un
penoso spettacolo di studente a caccia di farfalle, chino sui cespuglieti e
rampicante sugli alberi limitrofi, irritando oltremodo il Mez quando gli
mostrava alcune rare specie di lepidotteri all'uopo catturati. Lillo,
saettante come un Buddha di pietra vietnamita, assiteva alle per lui velocità
relativistiche del suo uomo Remedi, il quale in base al paradosso einsteniano
dei gemelli, lo lasciava dov'era, gemebondo, ansante, con 37 anni in più e
tutti i capelli bianchi, in base all'equazione e=mc2. Nuccioennio, servente al
pezzo, bombardava a più non posso (mai vista una cosa del genere....), ma per lui la porta coincideva, nè più, nè meno, con l'intera volta della palestra, creando non pochi brividi alle
innocenti e giovani giocatrici di tennis del vicino campo da gioco. Sul tutto
calava, infne, ineluttabile, la sera. Mez, appena rinfrancato dall'avere avuto
in dono da Max, un esemplare bellissimo di farfalla brasilana, conteneva a
stento la sua incontenibile stizza, e dopo essersi impomatato i capelli ed
avere inforcato gli occhialini di Clark Kent sospirava sull'eccessiva severità
avuta nei riguardi di Simone. Che si giunga ad una riduzione della pena?
domenica 6 maggio 2012
convocazioni 7 maggio 2012
1. StraMOUccioni
2. Ciro
3. Franco
4. El pampa
5. Bogotatto
6. Medellin
7. Il burocrate
8. Il Sindaco
9. Il filiforme
10. Kanoute
2. Ciro
3. Franco
4. El pampa
5. Bogotatto
6. Medellin
7. Il burocrate
8. Il Sindaco
9. Il filiforme
10. Kanoute
martedì 1 maggio 2012
ANATEMA
In un momento storico così delicato e drammatico, quando l’economia intera del
paese traballa ed annaspa, quando innumerevoli famiglie faticano a quadrare il
bilancio, quando giovani e meno giovani rimangono privi di lavoro, tu hai
contribuito con criminale ed insensata leggerezza a gettare sul lastrico nove
persone ed il loro indotto familiare. Un’intera squadra è rimasta letteralmente
disoccupata, ovvero priva del proprio settimanale mestiere, nell’arco di una
manciata di minuti. Padri di famiglia ed onesti lavoratori sono rimasti a
vagare inebetiti nel piazzale dell’area Baratoff incerti sul loro futuro,
disorientati, perplessi e in alcuni casi, Ti assicuro, inequivocabilmente
irritati. Tutto questo perché? Per un tardivo ed ignominioso messaggio (grave
ed imperdonabile leggerezza), adducente pallide e gemebonde ragioni di salute,
le quali avrebbero potuto incontrare la nostra indulgenza solamente se si
fossero manifestate subitanee e gravi. Ma così non è stato. Con aristocratico
distacco ci hai trattati al pari di un popolino vessato e vessabile, posto al
cospetto di un parruccone ed imbolsito Luigi XVI da operetta, colto da
intestinale e parigina debolezza. Mal te ne incolga, allora! Quando poi
mestamente i Remedi, i Leonardi, i Cocco, le reclute dell’ultima ora, con tanta
fatica rintracciate, riguadagnavano quelle sedi domestiche che avevano
abbandonato con entusiastica energia, un manipolo di tre senatori, e dico
senatori, si ricongiungevano, feriti ed offesi, da una Zizza prevedibilmente
sorpresa, Tanto sarebbe bastato, ma il successivo scambio di messaggini metteva
vieppiù in risalto il lato patologicamente materialista della Tua personalità,
insultandoci con frasi arroganti quali: “tutto ha un prezzo”. Ebbene, se così
è, Tu quel prezzo lo pagherai e sarà inappellabilmente sanabile con 2 (DUE)
GIORNATE DI SQUALIFICA! con l'esculsione di un anno dalla composizione delle squadre e dal tavolo cronometristi !!
..
IL COMITATO DI SALUTE PUBBLICA
composto dai cittadini Mez, Mancio, Max
Iscriviti a:
Post (Atom)