Aveva promesso un mese di presenze in campo, che, invece, si sono trasformate in Oscure Presenze aleggianti sul Centrale del Ledimar...
Coloured
Abel - omologo di ruolo, ha provato a immaginarsi "Dov'è???" ma poi, preso dalla foga del match, ha cominciato a urlare "Andale Muchachos" risultando uno dei pochi concentrati sulla partita;
Mezz - lui sa "Dov'è" ma la sorpresa per la novità, unità alla ritrovata voglia si seguire gli Iron Maiden lungo l'intero tour mondiale (con tanto di pargolo clonato al seguito), lo hanno fatto comunque svalvolare ("ok, facciamo UN MINUTO di recupero!!!"...) pur in una prestazione difensiva più che dignitosa;
Lele - non ha proprio tempo di chiedersi "Dov'è???" perchè impegnato nel ruolo di Capro a subire insulti, offese e male parole dai suoi stessi compagni, sempre ed in ogni circostanza;
Chef - pur non sapendo del tutto "Dov'e", gioca uno buon match sospeso fra la curiosità e, la solita, implacabile risolutezza offensiva. Poi, una volta saputo, è fra i pochi a spezzare una lancia a favore del grande assente, dimostrando una inattesa sensibilità;
David - a lui proprio non gliene frega un cazzo di sapere "Dov'è", l'importante è indossare i panni del "Bravo Davi" anche su un gol segnato di mano dallo Chef dopo un corner battuto e carambolato fra il petto di Rigo, la pancia ingombrante di Simo e il palo interno. Però, bisogna dirlo, è stato "Bravo Davi" davvero perchè là davanti ha seminato il panico.
Yellow
Atto - è stato il primo sapere "Dov'è" e ha diffuso la news con le dovute cautele; proprio per questo, in campo, pur dannandosi l'anima, non è riuscito a liberarsi la mente e sin dal 35° secondo ha cominciato a sbrantolare dandosi per vinto. Non è da lui ma la responsabilità caduta sulle sue spalle è stata troppo grande...;
Simo - non ci voleva credere e, venuto a conoscenza della verità prima dell'inizio, qualche volta ha dimostrato di essere stato "colpito" dal fatto ma poi, una volta riacquisito l'usuale cinico prgamatismo (risvegliato da una cena largamente insufficiente, priva di patatine e ciclista, per i suoi voraci morsi della fame), ha sentenziato il taglio definitivo del vecchio portiere. Che cuore!
Rigo - la prestazione è stata come sempre buona, evidentemente perchè, l'aver saputo esattamente "Dov'è" a bocce ferme negli spogliatoi, lo ha fatto giocare libero da pensieri;
Micki - come il più delle volte gli capita, la sua prova è stata paragonabile ad un sismografo impazzito, con bassi (molti) e alti (pochi, ma spettacolari, come il gol coast to coast - un po' low cost - che ha fatto imitando, con movenze certamente diverse, il regale Sanitini di 14 giorni fa). Era chiaro che nei primi 20' ha pensato "Dov'è" (più che altro in funzione di una cena saltata), per poi dimenticarsene e, infine, richiudersi nuovamente nello shakspiriano interrogativo;
Leo - è sempre molto difficile interpretare i suoi silenzi ma ieri, ci è sembrato, si è fermato negli spogliatoi qualche minuto in più, tentando di non dare nell'occhio, per provare a capire cosa era successo e carpire informazioni senza mai chiederle. In fondo, sapere o meno "Dov'è" non è per lui certamente essenziale ma, evidentemente, un misto fra curiosità e interessamento, lo hanno per una volta reso quasi umano.