martedì 14 giugno 2011

Partita del 13 giugno. Scherza con i Fantini ma lascia stare i Santini


Partita double face al Nou Camp Ledimar, sprint iniziale (era prevedibile) dei Fantini e rush finale, con proverbiale sapienza calcettistica, dei Santini, vincitori alla fine senza troppo soffrire.

Fantini

Il cavalcatore di puledri imbizzariti delle pampas argentine: appunto, si è preoccupato di cavalcare, come dimostrano i vari figli sparsi fra una donna e l'altra, molto meno di parare...

Attceto: hai voglia l'esperienza trentennale di Pali Senesi, se comincia a girovagare per Piazza del Campo senza una meta e poca difesa, i due gol segnati sono solo un inno all'inutilità;

Messina: le tre settimane di stop forzato, fra cene, serate di gala e campionati di ginnastica, si sono impietosamente rivelati e sicuramente il figlioletto seduto a bordo campo nelle vesti di raccattapalle (non raccattante) avrebbe fatto una figura molto, molto, molto migliore della sua;

Solitary Man: evidentemente i problemini fisici ne condizionano la prova, siamo abituati meglio, ma ha detto, rassicurando i medici sociali, che farà una sosta di 1 giorno 1 per recuperare i dolori sparsi: che fisico...

BBBrosanero: messo al cospetto del reale avversario, il confronto rischia di diventare imbarazzante, perchè, dopo l'illusorio inizio baldanzoso, le pieghe della maglia rivelano i rotolini (oni) resi ancor più evidenti dall'asciuttezza e dall'anticipo del marcatore. Si impone una dieta, altrochè patatine su patatine dalla Sissia!

Santini

Lillo Santini: reduce dalle nozze del mese, cioè dell'anno, cioè del secolo, cioè del millennio, cioè dell'era post glaciale, cioè del Creato, l'impalmato decide di schierarsi fra i pali riscuotendo successo grazie all'ampio volume cubico della porta protetta dal suo corpo e, soprattutto, approfittando di una spettacolare caccia alla zanzara per assentarsi al momento giusto evitando così di prendere gol. E ora il viaggio di nozze in Sardegna: al momento in cui questo articolo viene redatto, Lillo, Lilla, Lillina, Futurillo e LILLOBAUBAU sono spaparanzati sul traghetto Civitavecchia-Olbia: buone vacanze, Lilli Family!!!

Rigo Santini: come spesso accade, parte un po' alla bell'è meglio ma poi acquista sicurezza e posizione, concludendo il match alla grande, che sicurezza!

Panzer Santini: quando parte sulla fascia non ce n'è per nessuno, a meno che non si decida di suicidarsi coscientemente provando a contrastare una locomotiva ad Alta Velocità lanciata a 350 km orari in accelerazione. Decisivo!

Bomber Santini: dice addirittura di partecipare al pressing (dice), ma, pur con una mobilità a scartamento ridotto, segna, passa e gioca. Quando va così c'è poco da fare, se non rassegnarsi a raccogliere i palloni dalla rete...

Marco Santini: ed ecco il vero protagonista della partita. Dopo una fase di avvio sorniona, piano piano prende in mano i suoi e come sempre dispensa giocate d'eccezione, togliendo il freno a mano e facendo praticamente di tutto, al meglio, dalla difesa all'attacco, dove si inventa un gol coast to coast nel quale i Fantini hanno fatto la figura dei paletti dello slalom, scansati a schiaffoni prima del miglior tempo. Qualcuno ha cominciato ad ammettere che quando c'è Lui (con la "L" maiuscola, come il "Lui" di brianzola provenienza ma, state, tranquilli, non è quel "Lui") gli equilibri, già molto precari, diventano decisamente instabili, altri invece affermano che è un piacere potersi raffrontare a tanta bravura. In realtà lo sostengono solo per darsi un tono. Altri ancora, infine, con manciniana sincerità, dicono che "a me piace quando c'è Lui e sto con Lui". Noi continueremo ad invitarlo, quando Lui vorrà scendere al nostro dislivello, perchè, nonostante le umiliazioni, bisogna ammettere che di Santini ce n'è uno, tutti gli altri son nessuno!

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