lunedì 14 novembre 2011

SPREAD a 5 Punti -- Governo uscente 5 - Governo Tecnico 10

Sotto la spinta dei mercati, con lo spread in volo, il Governo dei Bianchi si è clamorosamente sfaldato, sbriciolato, disintegrato, volatilizzato, di fronte all'incidero sicuro del neonato Governo Tecnico guidato SuperSimoMonti.

GOVERNO USCENTE
abbandona tra i fischi e le monetine del popolo festante, offrendo una prestazione vergognosa.

DAVI tutti continuavano a chiedergli un PASSO INDIETRO e lui niente, sempre avanti, al grido di NON TORNO e NON MI DIMETTO. Osserva palloni che gli passano anche ad un metro con l'interesse di uno che ha fisso nella testa Belen e invece deve stare a parlare con la Merkel.
LELE addetto alle Politiche giovanili, ci si aspettava da lui, lo slancio e la carica tipiche della sua giovane età, invece evidentemente più avvezzo allo spritz che allo spread, alla fine si rivela utile quanto un herpes.
CHEF sbrantola sbiascica e sacramenta come il nostro ministro padano, e come lui aldilà di qualche folcrorismo, non combina sostanzialmente un acccidente .
HAGLER ex ministro alle infrastrutture, da buon uomo del sud aveva promesso grandi opere, il Ponte sullo Stretto, la Salerno Reggio Calabria, la Taranto Catanzaro, invece alla fine l'unica cosa che ha prodotto un miserevole Tunnel ....in mezzo alle gambe che gli ha fatto Simone ( che quando è andato a letto e ancora rideva). Sembra certo il suo abbandono della politica per aprire una palestra di boxe a Galatina, che si chiamerà CIRCOLO PUGLISTICO IL PUPAZZO.
ENRICO TOTI
unico salvabile del Governo uscente, uomo per tutte le stagioni, getta la gamba ferita oltre l'ostacolo, oppone impavido la stampella alle invasioni barbariche avversarie, ultimo e unico baluardo per non fare salire lo Spread a livelli di default.


GOVERNO TECNICO:

SIMONE MONTI
la prima squadra che presenta, ne ricalca il carattere equilibrato, come mettere dalla stessa parte Cavour, Garibaldi, Mazzini, poi cede, sembra, oltre misura e invece si ritrova una squadra di tecnici di primo ordine. Certo se Monti prende la porta la metà delle volte sue di ieri sera, altro che Italia Salva, superiamo la Germania.
MEZ
Neo ministro degli esteri, appena nominato, si presenta con scarpe fosforescenti ed una prestazione di rilievo. Si appresta a stringere importanti alleanze ad est, prevedendo un tour in 2 settimane Mosca - Kyev di grande importanza strategica.
MANCINI
sottosegretario agli esteri, acccompagna il ministro in una parte del tour, nella partita si dimostra per una volta un elemento di affidabile e ordinato.
RIGU
tutti se lo aspettavano alle politiche agricole, invece è il perfetto nuovo Ministro dell' Economia , razionalizza le risorse, taglia gli sprechi, predilige l'essenziale ed è sempre al posto giusto al momento giusto.
ATTO
neoministro della Difesa, evita accuratamente la posizione centrale, per meglio far valere le sue doti di fascia e tutto sommato ci riesce.


A seguito delle novità di ieri che se confermate renderanno necessario l'abbandono del campo n. 2 del Ledimar, si sono democraticamente indette nuove elezioni, tra l'ala Riformista che predicava lo spostamento dello storico e tradizionale lunedi verso un mercataro martedi o un mercoledi di coppe, dall'altra parte il fronte Conservatore che non arretra un centimetro e pur di mantenere il monday night è disponibile a trasferirsi per l'inverno nella location della Baratoff.
Per ora i Conservatori hanno avuto la meglio, nel senso che lunedi si và alla Baratoff, in prova e poi si decide.

Nessun commento: