Partita del 9 luglio. Spending review: vincitori e vinti

Come sempre, durante l'estate, approfittando del solleone e della relativa distrazione da ombrellone, il Governo vara nuove leggi che avranno forti conseguenze sulla vita dei cittadini.
Anche in questo 2012 la consuetudine è stata rispettata e il recente provvedimento sulla Spending Review ha avuto un fortissimo impatto sui giocatori che incosapevolmente correvano dietro al pallone in un clima da corrida (nel senso della temperatura degna delle 17.00 in pieno luglio a Siviglia). E, come sempre avviene in questi casi, ci sono dei vincitori e vinti...
Vincitori (in maglia scura).
Rigo l'Agronomo. Un settore che non ha ricevuto contraccolpi è proprio il suo e il lungo e dinoccolato difensore l'ha dimostrato arando il campo dall'inizio alla fine e risultando il migliore dei suoi.
Simo l'Assicuratore. In piena salute, abbronzato e bello come non mai, alla vigilia di un periodo di ferie che sembra essere fra i più lunghi del mondo (non si sa se un mese e mezzo o due), il rude attaccante ha messo a segno il suo solito grappolo di gol contribuendo a mantenere sempre avanti la sua squadra e lascandosi sfuggire un "Bravo Simo" di remediana influenza.
Franco il Pizzaiolo. Si sa che l'estate porta buoni guadagni ai ristoratori e quindi lui, con tanto di doppio lavoro considerando anche l'attività di famiglia, non ha da temere nulla dai tagli dell'esecutivo e può permettersi di giocare quasi da fermo facendo appieno il suo dovere.
Miki il Consulente. Un altro imprenditore baciato dalla fortuna, che può permettersi di cambiare una moto ogni due mesi, trascorrere settimane intere in viaggio fra i passi dolomotici di tutta Europa e arrivare sano e pasciuto all'appuntamento del lunedì sera per fare la consueta bella figura.
Marco lo Sconosciuto. Essendo venuto a giocare per la seconda o terza volta, non lo conosciamo al punto da saperne la qualifica ma, considerando il suo tranquillo incedere ed incidere sul match, con una difesa alla stesso tempo decisa e ordinata, probabilmente appartiene ad una categoria privilegiata (potrebbe essere un guidatore di auto blu sicuro del suo posto di lavoro perchè di comprovata affidabilità, non come l'autista del Trota).
Vinti (in maglia bianca).
Paul "Paella" il Telefonista. La Spending Review colpirà in particolare le interecettazioni telefoniche e così, l'ombroso manager Telecom responsabile delle più recenti famose indagini a livello nazionale (fra cui quella riguardante il video hard di Sara Tommasi) dovrà necessariamente rivedere il suo budget. Ha cominciato a farlo ieri sera risparmiando un po' di energie in vista della settimana valenciana.
Tony il Farmacista. Facendo uno strappo alla regola, il cronista-farmacista parla di sè stesso cospargendosi il capo di cenere per la prova deludente e trovando la scusa di essere gravemente preoccupato per i nuovi drastici tagli alla spesa farmaceutica (e infatti il nuovo business legato proprio al calcetto potrebbe essere l'unica ancora di salvezza per parare il grave colpo).
Davide il Palo della Luce. E' chiaro che un palo della luce, già tendente all'immobilismo con un clima sopportabile, sotto l'afa e lo spettro della riduzione delle ore in cui poter stare acceso, tenda a deprimersi fino a far risultare il soprannome di Ciro Immobile un complimento.
Marcello il Professore. La Spending Review inciderà in maniera fortissima sul settore pubblico e gli insegnanti saranno duramente colpiti. Così, per consolarsi, dopo la prestazione decisamente sotto ai suoi standard abituali, il Professore saluta, parte per il tour europeo estivo e rimada tutti a settembre, con la speranza di avere per quei tempi ancora il posto di lavoro.
Fabio il Sottomesso dall'Assicuratore. Anche lui abituato a periodi di ferie mostruosamente lunghi da trascorrere sulla spiaggia di Taranto (!!!), deve sottostare ai diktat del suo capo che, oltre a tenerlo chiuso in ufficio altre tre settimane senza aria condizionata, lo sovrasta tre o quattro volte facendo apparire le sue molteplici capocciate come disperati tentativi di dimostrare il proprio valore e non rischiare il licenziamento per riduzione del personale.