martedì 2 ottobre 2012

Partita del primo ottobre. La Pasqua Ortodossa



E' stata davvero una partita straordinaria quella giocata il primo giorno di ottobre presso il Nou Camparatoff.
A cominciare dalle ore 18.00, sono cominciate le "stranezze" tipiche degli eventi eccezionali.
Risale infatti a quell'ora il grido di allarme del Mister che, ben poco disposto a rischiare di prendere una goccia di pioggia, ha cominciato ad imperversare con gli sms di rinvio per calamità naturale. Dietro a lui si è subito fiondato BBB, che ha puntato alla sola cena, ricca di patatine, senza partita.
Per fortuna, gli altri volenterosi hanno raggiunto il campo nonostante il diluvio appena cessato e, dopo aver dato un'occhiata al terreno di gioco, spronati dall'incredibile sentenza di Franco Leonardi che ha subito detto "ci mancherebbe altro che non giochiamo, ma cosa siete delle vecchiette???", hanno deciso di dare inizio al tenzone tra le smorfie di disappunto di BBB, il quale ha tentato di rimediare alla figuraccia da principessa sul pisello asciugando personalmente il campo con i fazzolettini Tempo.
Divisi come sempre nelle due squadre da cinque uomini ciascuna, i Blues (Sentimenti III, Stramezz, BBB, Telecom e Bocci) e i White (Sentimenti IV, Att, Rig, Dav e Frank) hanno così dato vita ad una partita memorabile, davvero bella e contrassegnata dal fair play, impreziosita dalle inarrestabili e arrembanti folate di Bocci, capace di rompere lo stallo iniziale, dalle parate di un Sentimenti III mai visto, dai gol decisivi di BBB e Telecom e dai prodigiosi recuperi di Att e Rig, unici baluardi difensivi in uno schieramento di zemaniana impostazione. Risultato finale 8-5 per i Blues, un punteggio maturato solo in pieno recupero dopo 60' sostanzialmente equilibrati e ricchi di pathos.
Ma il meglio doveva ancora venire.
Appena entrati negli spogliatoi, Bocci, forse ancora un po' ubriaco per i suoi stessi dribbling che spesso si è autofatto, e per i motivi che sveleremo poi, ha proposto di fermarsi a mangiare direttamente alla Baratoff piuttosto che dalla bella Annalisa, cui il gruppetto ha deciso di regalare lunedì prossimo un bel mazzo di fiori (anche se, probabilmente, sarebbe stato più gradito un prosciutto di Carpegna unitamente ad una porchetta di Patenta). Ebbene, nel momento in cui si stava decidendo il da farsi, Bocci, psicologicamente influenzato dal suo mentore, nonchè capo supremo, padrone, mega presidente galattico e dirigente ad infinitum Stramezz, ha deciso di ritrattare il suo desiderata mettendosi a capo chino, come una pecorella rientrata mestamente nel gregge, a dire "sì, sì, sì, se il mio Dio e altri preferiscono la Zizzia allora andiamo lì...non voglio responsabilità...no, no e no..scusate, scusate...". Un comportamento incomprensibile. Poi, però, una volta seduti al desco di Miki's, si è capito perchè Bocci si era comportato così. Sembra che uno dei fulmini caduti vicino al campo prima del match lo abbia colpito in pieno senza che lui se ne sia accorto e, una volta, finito lo sforzo agonistico, la sua mente si è svuotata di quel poco che c'è di solito rimpendosi invece di un improvviso misticismo, in stile Fantozzi-Filini sul lago, che gli ha fatto calcolare la Pasqua Ortodossa dei prossimi 10 anni (quindi non legata alla domenica ma che potrebbe ricadere anche un qualunque martedì o giovedì...) e, come se non bastasse, gli ha fatto decidere di passare il prossimo mese di aprile in vacanza all'Isola di Pasqua, così, in qualche modo, stando lì tutto il mese, la Pasqua dovrebbe in un modo o nell'altro beccarla. Speriamo che la settimana che ci divide dal prossimo lunedì sia sufficiente a far tornare Bocci in sè, e, per questo, ci affidiamo alla sua paziente famiglia che, ne siamo certi, si stringerà intorno a lui per provare a farlo rinsavire curandolo con amore.

Nessun commento: