Il libro, ci dice Massimo Baronciani detto MAX, (di cui riportoamo la copertina e foto dell'autore)
è un thriller "noir" che tratta dei loschi traffici di rifiuti altamente inquinanti e pericolosi che un prode funzionario dell'ufficio ambiente cerca di sventare in maniera molto roccambolesca come un James Bond ecologista.
In realtà, riferisce sempre l'autore, il libro vuol far riflettere sul confìcetto di rifiuto e di cosa esso in effetti sia rispetto al prodotto della "rottamazione" ogi termine molto di modo adottatto anche dal mondo politico.
Sembra che la Provincia abbia preso veramente sul serio il testo e lo abbia applicato al fine di rinnovare l'establischment dei vari uffici di settore.
La provincia ha rilevato, dalla trattativa del libro, che la rottamazione impilca il rispetto di una molteplicità di normative che regolano il settore mentre lo smaltimento del rifiuto speciale (inteso come "materiale organico") implica semplicemente un trasporto al relativo sito di staccaggio e smaltimanto.
Tanta è stata la foga con cui la Provincia si attenuta a quanto sopra (per paura che qualche norma e/ legge venisse modificata in tempo reale) che ci hanno letteralmente strappato dall'intervista l'autore del libro di cui non abbiamo avuto più notizia.
Solo in tarda serata è giunta in redazione una fotografia esaustiva (che alleghiamo) con cui la Provincia si pavidava della sua opera di ringiovanimento degli organogrammi ed ecologico smaltimento dell'obsoleto vecchiume.
1 commento:
Complimenti all'estensore dell'articolo, secondo per bravura solo allo stesso meraviglioso Baronciani di questa mattina. Unico neo da segnalare, una leggermente elevata supeficialità lessicale condita da forse eccessivi refusi che in fase di lettura possono mettere in difficotà l'osservatore più attento...
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