martedì 2 luglio 2013

Partita del 01 luglio 2013: La rivoluzione copernicana


Col termine rivoluzione copernicana si intende la nuova visione dell'universo elaborata da Niccolò Copernico, autore della teoria eliocentrica, che pone il Sole al centro del sistema di orbite dei pianeti, opposta a quella geocentrica, che prevedeva invece la Terra al centro del sistema solare.
Per passare dal sistema Tolemaico a quello Copernicano l'umanità ha impiegato circa 16 secoli, un tempo direttamente proporzionale a quello per il quale i nostri calcettisti hanno accettato, dopo lunghissimi diatribe, processi inquisitori, battaglie, guerre, crociate in Terra Santa, sanguinolente colonizzazioni, il passaggio dal classico pallone da calcio a quello a rimbalzo controllato, quello ufficialmente omologato ed utilizzato dai miliardi di calcettisti sparsi per il globo ma che finora era stato bandito quale oggetto malefico e simbolo del demonio. 
Così, approfittando dell'assenza dei terribili inquisitori Atto da Melk, pellegrino al Santo Sepolcro di Gerusalemme, e Paolo da Cluj, impegnato in una campagna di cristianizzazione e telecomizzazione della Dacia Felix, rivoluzione fu !!
L'ultimo baluardo ad opporsi sul campo alla carbonara azione di forza dei nostri novelli Pietro Micca è stato il profugo Shimon che, ancora sul 2-0 a sfavore della propria squadra, inveiva contro l'utilizzo della nuova sfera per poi placarsi e convincersi non appena la stessa bucava ripetutamente il giovane sagrestano, colpevolmente sempre a terra alla prima finta di sopracciglia degli avversari.
Il moto perpetuo da pendolo di Focault di Shimon, con il suo fisico asciutto ed una resistenza da maratoneta, nonostante le offese e le ingiurie scaricategli addosso dall'invidioso oste Filippo, ha tenuto sempre vivo l'interesse ed il risultato della partita conclusasi con un 13-12 d'altri tempi. Certo che la forza centrifuga e centripeta della nuova sfera ha prodotto i seguenti risultati: 1. uno sforzo dinamico notevolmente superiore a cui persino il nostro Ciruzzo Immobile si è dovuto adattare; 2. una svolta tecnica dove i piedi buoni finalmente sanno imporsi e dettare i ritmi del gioco e dei passaggi; 3. la scomparsa del modulo In The Box o Viva il Parroco, tanto apprezzata dagli assenti; 4. la conquista di una punizione dal limite equivale ad un gol, tale è la potenza cinetica con la quale il pallone si scaglia in rete; 5. l'inammissibilità del passaggio in orizzontale che equivale a lanciare il fastbreak (per dirla alla Dan Peterson) o più volgarmente contropiede agli avversari (vero Rigu...?)
Ultima notazione: dopo aver consumato la doccia, essersi rivestito e con la borsa in mano, il colono Abel Zeltman ha annunciato il suo buen retiro estivo in quel di San Costanzo. Attoniti e senza parole si è tentato di convincere l'argentino a ritornare sui suoi passi, ma inutilmente. Senza possibilità di replica, mettendo dittatorialmente a tacere i basiti astanti,i lo stesso ha proclamato che tornerà a calcare i campi ad inizio settembre. (sempre che troverà il suo posto vacante.....Chi ha orecchi per intendere, intenda - ndr) .

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