Grande serata di gala per “Vecchie Glorie” ieri sul prato
verde della Baratoff dove le “OLD” STARS dell’Istituto Santa Colomba hanno
accettato la sfida lanciatagli dalla Coop.Soc. “Nonnini Furbi” (almeno così si
credevano) che con un vero e proprio improvviso colpo di mano ad assicurarsi la
vittoria, schieravano due giovani “fuori quota max” (nel senso dell’età)
arruolati nell’ambito parentale.
Inizialmente “sorpresi” dalla sportività cosiddetta “alla
Trebbi” degli avversarsi, le stars del Santa Colomba impavidamente si
schieravano in campo ed al fischio di inizio hanno subito fatto capire che
l’esperienza di tante trascorse battaglie contano più delle giovani arrembanti
doti fisiche.
Subito avanti per 2 reti inevitabilmente raggiunte
dall’euforia iniziale dei giovani avversari, le OLD Stars hanno letteralmente
“rosicchiato” i polpacci degli avversarsi andati sempre in calando causa il
progressivo “afflosciarsi” delle veemenze dei due fuori quota che vedevano più
e più volte l’uno “seminato” sullo scatto del più anziano difensore di fascia e
l’altro letteralmente “avvrucchiarsi” nei propri “scarti e serpeggiamenti”
tanto da essere redarguiti a fine partita dagli stessi “nonnini di squadra”.
I più saggi e perspicaci avranno già capito che la partita
ha visto inevitabilmente vincente per 9 a 8 le OLD STARS del Santa Colomba che
con grande soddisfazione si godevano il clima di “rusicume” regnante tra gli
avversarsi che, per la cronaca, anche durante la partita, intuitone
“l’andazzo”, hanno tentano persino di giocare sporco palesando mancate
assegnazione di rigori, goals fantasma e fuori inesistenti!!!
Le “padelle”, …pardon pagelle:
OLD STARS
(ps. Il numero del “letto” è stato affidato in base all’età)
Letto n.48 (appena compiuti): fatica
inizialmente a prendere le misure a due giovani attaccanti avversari poi
lentamente, ma inesorabilmente, ne calma i bollenti spiriti ricavando occasioni
per portarsi in attacco segnando anche
qualche goals (7,5);
Letto n.50 che dire di un cinquantenne
che esce quasi sempre vincente nei duelli in difesa e va via più e più volte ad
un ventenne!!!??? (9)
Letto n.50bis iper rifornito di palle
lunghe dai propri “vecchietti” ritrova la continuità di un tempo e segna a
ripetizione! (8,5)
Letto n.53 leggiadro in difesa,
recupera, spazza e segna anche “di rapina”! (8)
Letto n.54 pur in cura per una
“ritardite” acuta, ovvero per una sorta di magnetismo organico negativo che
contro tutte le leggi della fisica gli impedisce di tuffarsi secondo il modulo
dell’accelerazione di gravità, ovvero “cade alla moviola”, para di tutto e di
più appropriandosi del titolo di “man of the match” (10)
COOP. SOC. “NONNINI FURBI”
Nonno Abel afflitto da labirintite
spesso perde la posizione e viene trovato vagante fuori dai pali “trafitto” da
tiri provenienti dall’area avversaria
(7)
Nonno Poto uno dei complici del “colpo
di mano” inizia sicuro della vittoria poi, in preda ad una pseudo amnesia
senile, durante la cena continua ripetutamente a chiedersi: “come si può
perdere una partita così!?.... come si può perdere una partita così!?.... come
si può perdere una partita così!?.... (8)
Nonno Mez l’altro complice del “colpo
di mano” inizia anche lui sicuro e quando comincia a prendere coscienza della
imminente disfatta ci regala il suo caratteristico gesto dello “scaraventare via la palla” in
cui da tempo non si esibiva più! (7)
Nipotino Poto sicuro dell’oltre metà
dell’età del più giovane degli avversari, inizialmente scorazza in lungo e
largo improvvisandosi pseudo regista della squadra poi si spegne progressivamente,
e quando Letto 50 gli va via
ripetutamente sulla fascia l’atapiramento diventa definitivo! (7)
Nipotino Mez nemmeno uno dei più bei
goals mai segnati alla Baratoff lo salva dal proprio ego (detto anche
Trebbbite) che lo vede progressivamente avvinghiarsi nei propri laccetti delle
scarpe e scadere nei difetti del cotanto Nonno Mez invocando un rigore per
fallo di mano che nemmeno il più arrogante Moggi si sarebbe permesso di
contestare!!!
Bel clima dopo partita, dove gli OLD STARS, in una colonna sonora anni 60/70 che “causalmente” il locale ha suonato nella serata, hanno cercato di allievare il “rosume” che ha assalito i perdenti avversarsi declinando per una volta alla regola del “niente dolce a chi perde” consentendo anche a questi ultimi di assaggiare il dolce del giorno preparato dal locale, anche questo “casualmente” in tema con la partita disputata.
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