mercoledì 28 marzo 2012

La sentenza finale



Il Cronista Sincero, autore della lettera al povero (nel senso che non c'ha una lira...) Abel, e perciò unico autorizzato ad emettere la sentenza ufficiale, conferma che non solo la partita non è stata omologata ma, visti gli strascici e il comportamento in campo, anche l'intera squadra bianca è da considerarsi, in poto, pardòn, in toto, non omologata.

CONTROPROVA della MENZOGNA


Ecco l'esatta cifra che tutte le agenzie di scommesse, nonchè quelle di rating (anche se non c'entrano nulla) avevano piazzato sulla rimonta dei Blu, che al contrario di quanto sostiene il Cronista Pinocchio non aveva mai sovvertito alcun trend e avviato alcuna rimonta, dato che ha traccheggiato e boccheggiato tutta la partita a due tre gol fissi di distanza dalla brillante compagine bianca.

Non si capisce del resto come avrebbero potuto avviare una remontada finale, se pensiamo che :

-- Il fratello meno simpatico di Mancini, rientrando alle 21,25 negli spogliatoi dichiarava testuale...devo ancora cominciare a sudare....non è ben chiaro cosa stesse aspettando per cominciare a correre
-- il gemello omozigoto del pizzaiolo senza dignità, dichiarava testuale alle 20,30.....me a so' già stanc.....
-- il bomber Immobile (non Ciro del Pescara) non è sicuramente famoso per aumentare il ritmo nell'ultimo quarto d'ora e comunque la porta non l'aveva vista neanche nei primi tre quarti d'ora
-- il cronista pinocchio e serial killer, anche in condizioni ideali non trova di meglio che cagionare la salute dell'innocente ultrà del River Plate
-- rimaneva Lillo, che già per tutta la partita di fronte alle brillanti trame avversarie, non trovava dio meglio che cantare....come può uno scoglio arginare il mare??....

Insomma omologazione di fatto e di diritto.

LA PROVA DELLA MENZOGNA

Che la compaggine della squadra dei Bianchi sia avezza a sovvertire la realtà di quanto accaduto in campo lo si sapeva già.
Come potete infatti ben vedere l'argomentato articolo articolo sovversivo assimilava il sincero outing del Sultanatto dell'"Omen" a millantate scuse nonchè tentativo di insa"bbb"iare una potenziale sconfitta.
A dar immediatamente credito al Sultanatto ci sta la "gaffe" già insita nel bollettino in quanto
la banconota da 2€ ESISTE!
Pur avendo il Regnante spiegato l'accaduto con dignità e sincerità credo debbano venire puntualizzati alcuni particolari:

1) mentre il famoso portiere oriundo argentino Trattiengo Mas La Bola Che Me Se Desliza Siempre detto "Gaucho" stava ancora cadendo dopo la Bombarda che lo ha colpito in pieno, l'allenatore/giocatore della squadra Bianca, certo "Marcus Sergei Дозвольте мені поїзд Київ команда можливо жінки Я готовий відмовитися від участі" già si portava verso la porta girevole dicendo "basta dai, ormai è finita, possiamo andare.... è un'atto di "cortesia" (ebbene si! ha usato testuali parole) verso l'infortunato!" Intanto un mal celato ghigno lo tradiva quando aggiungeva "partita omologata squadra bianca vince 10 a 8!"

2) è certo che nei restanti 10 minuti più recupero la squadra dei colorati sarebbe riuscita a paraggiare ed anche vincere in quanto aveva già sovvertito la dinamica della partita e praticamente i Bianchi stavano già soccombendo all'accelerazione ed alzamento del livello di gioco impressa dai Colorati.

3) A termini di regolamento per la squadra dei Bianca si è trattato piuttosto di un "abbandono" per soppravvenuto infortunio per cui la vittoria andrebbe attribuita di diritto a tavolino alla squadra dei Colorati che invece da Signori quali sono in sincero dispiacere per l'accaduto hanno optato per la NON OMOLOGAZIONE.

Pertanto, pur capendo il terrore di certa sconfitta dei Bianchi, la partita verrà rigiocata
e giustizuia sarà fatta.

martedì 27 marzo 2012


Cari lettori, vi prego di notare la subdola sottigliezza del nostro cronista PINOCCHIO, che scrive una lunga accorata lettera al CARO ABEL, autentica come una banconota da 2 €uro, con il solo miserando e riprovevole scopo di infilarci quelle due paroline che da ieri sera và sussurrando senza sosta "non omologata ..... non omologata...non omologata" .....e ricordiamoci che questo è lo stesso abietto personaggio che solo 3 settimane fà per un sacrosanto rigore al 90° si appellava ai più alti ( e nella fattispecie, falsi ) valori dello sport.
E' proprio vero che son tutti finocchi con il culo degli altri!!!!!

Ah ......ovviamente neanche a parlarne .....OMOLOGATA 10 - 8, al massimo se volete la rivincita possiamo parlarne

Partita del 26 marzo. Lettera aperta a Abel El Gaucho, diventato Abel El Guercio



Caro Abel


Ti scrivo queste accorate righe dopo essermi accertato personalmente con te sul fatto che le cose stanno andando meglio. Oltretutto, approfittando del tuo fisico di ferro, mi hai detto che fra poco andrai alla clinica oculistica rinomata in tutto il mondo per la sua professionalità medica specialistica oltre che per la perizia diagnostica (leggasi "Ottico Venturi", Via Cialdini, Pesaro) per provare a vedere più a fondo nell'occhio ferito. Mi hai anche detto che ancora sei in fase di rincoglionimento in seguito al trauma (hai sfarfugliato qualcosa del tipo "eeeh, seeehhh, in efeti...il tiro era davero molto forte...mi ha preso bene...eeeeeeeeeheeeeeee...sehhhhhh...eh eh eh...viva la vida, abbasso la muerte..."), e questo non mi preoccupa più di tanto, perchè, sotto questo aspetto, la situazione di partenza è già di per sè abbastanza avanzata e quindi non grave più di tanto. Provo a ricostruire con te cosa mi è passato per la testa in quel drammatico istante in cui, avendo di fronte a me circa otto metri quadrati di porta spalancata, l'intera parete del pallone posteriore, il soffitto del pallone stesso, volendo, ai miei lati, le pareti parallele lunghe oltre 30 metri e, per essere precisi fino in fondo, alle mie spalle e nel campo al di là della rete, uno spazio decisamente ampio, ho mirato verso il tuo volto scaricando nel tiro forse più forte della mia intera carriera tutta la voglia frustrata di fare gol per riaprire definitivamente il match, colpendo, in una botta sola, fronte, guancia, naso, bocca, orecchio, nuca, collo, ma, soprattutto e purtroppo, l'occhio destro. Beh, in effetti, non so cosa mi è passato per la testa. Se lo sapessi non avrei sicuramente tirato così. Quando ti ho visto, colpito come un pupazzo di Pontrelli in volo, cadere pesantemente al suolo (d'altronde la leggiadria non è una tua caratteristica) e smuovere la testa come Mescal dopo i cazzotti di Bud Spencer nel film Trinità, ho temuto il peggio. Poi, però, barcollando, ti sei rialzato e pur con la faccia ridotta, lì per lì, come quella di Rocky III ("io lo spiezzo in due"), sei riuscito ad arrivare con le tue gambe al posto di soccorso e raggiungere gli spogliatoi da solo. Ma, caro Abel, la cosa più grave, più triste, più gretta da relativizzare all'accaduto, è stata la subdola strumentalizzazione dei tuoi compagni di squadra (Stramaccioni, lo smilzo, il lungo e il burbero) che, ben consapevoli della rimonta subita dagli scatenati avversari (pizzaiolo seduto, il panzer Lillo, il palo della luce, spento, e lo zar del Buddah Bar), mentre ancora dovevi toccare il suolo, già urlavano a gran voce "FINITA!!! FINITA!!! Chiamate la Croce Rossa, la Protezione Civile, la Polizia...Salviamolo, salviamolo!!!". Così la partita è stata sospesa, nel nulla, sul 10-8 per i bianchi e, ovviamente, non omologata, dato che mancavano ancora più di 10 minuti alla fine. A parte tutte queste considerazioni, però, caro Abel, ti chiedo ancora scusa per l'accaduto e spero proprio di rivederti in campo lunedì prossimo, anche perchè, mi sembra doveroso, devo tentare di completare l'opera con l'occhio sinistro...

Voglio concludere questa missiva confessando di aver preso lo spunto per impostare così il racconto di quanto accaduto ieri dalla nuova guru del marketing culinario Anna Lisa Sissia, che ieri ci ha prima accusato di farle del mobbing (?), poi ci ha minacciato di licenziarci in deroga all'art. 18 e alla nuova riforma sul lavoro e, infine, se l'è presa con Mancini dicendo la cosa più ovvia di questo mondo (un po' come dire che oggi è il 27 marzo...), e cioè che il fratello Marco è più simpatico di lui. Che scoperta!


Il tuo amico cronista

lunedì 26 marzo 2012

Convocazioni 26 marzo 2012

1. Lo Zar
2. Il Sultano
3. Il Cambogiano
4. Lo smilzo
5. Il Cronometrista
6. Il Pizzaiolo
7. El Gaucho
8. Il Re D'Israele
9. Lo Zar d'Ucraina
10. Il Sindaco
11. L'agronomo

martedì 20 marzo 2012

REAL MADRID - STORDITI 10 - 5

Squadre fatte con la usuale perizia da 3B, tanto che alla fine ha anche detto .....eppure non mi sembravano squilibrate....... peccato che questa frase non gliela si senta mai dire con una squadra di salami in cui gioca lui......

Comunque, a parte la doverosa premessa, bisogna anche dire che la compagine degli Storditi ci ha messo tanto del suo, mentre al Real Madrid invece riuscivano addirittura :

A) un gol in rovesciata di Ronaldo Trebbi che stava tentando dal 1986
B) un gol al volo di destro di BENZEMancini
C) parate a ripetizione di Casilasseddu
D) Un Marcelo di lusso
E) Un Franco che si è sbafato 4 etti di penne picchio pacchio, che poi andrà a Kakà

A cotanta debordante formazione, gli STORDITI, hanno opposto

NONNO ABELardo in una prestazione indimenticabile, che ha mostrato tutto il repertorio di grande classe: gol tra le mani, gol in mezzo alle gambe, gol sotto la pancia, gol in pallonetto da 30 metri, gol scartato dall'attacante. Sinceramente non era facile .....
DAVID di Michelangelo, STATUARIO nella sua immobilità, cui alla nota idiosincrasia a tornare in difesa, ha aggiunto una variante nuova.....non muoversi nemmeno in attacco.
RIGU TIRAMOLLA, tira poco e molla tanto...
LILLO addirittura rimproverato da Abelardo per essersi spinto in attacco ...una volta.
IO ......ssshhhh

Scena Cult della partita sul 9 a 5, trebbi fugge in contropiede solitario, Nonno ABELardo gli si fà incontro, lo statuario David gli urla ..ABel Ipnotizzalo..... ah ah ah ah ah ah ....Bellissimo.... come dire ad un consigliere della Regione Lombardia ....Sii Onesto !!!

LE CRONACHE DI MIKY's --- (757esima puntata)
da ieri il ristorantte Miky's ha cambiato nome e ora si chiamo CHEZ CARLOS, il nostro buon peruviano, compresa la difficile situazione in cui versa il locale, dove AnneLise è ormai in uscita dal suo ruolo di Director oltre che da sè stessa, Filippo ...............ma che t'o' dico a fà, e Franco socio al 10% stà saldo al suo posto, e senza mai alzare la testa impasta e inforna a prescindere dalle ordinazioni. Carlos ha preso le redini del locale, e seguendo il sano principio per cui sono tutti finocchi col culo degli altri, oltre alle solite pizze, primi e spiedini , senza che gli si chiedesse niente ci ha sgnaccato :
2 piatti di patatine appena ha visto trebbi
2 fornarine appena ha visto Mancini
4 sorbetti al caffè con panna
1 amaro averna, da circa mezzo litro (al gemello omozigota di Franco che tentava cosi di digerire un piatto di pasta che avrebbbe steso anche Hulk)
1 caffè lungo in tazza grande
1 diluvio di dolci e crostate
1 bottiglia di bananino 1 bottiglia di lemoncino 1 bottiglia di liquerizino.

Grande Carlos, meglio di un tutor Cepu!!!

lunedì 19 marzo 2012

Другие заседания 19 марта 2012

1. Mou
2. Il re d'Ucraina
3. Il Cambogiano
4. El pampa
5. Il Giudeo
6. Frank
7. lo Smilzo
8. Il sindaco
9. L'agronomo
10. Il cronometrista

lunedì 12 marzo 2012

Partita del 12 marzo. In convocatio veritas


Saltata la bella per le forzate assenze di due giocatori della stessa squadra, si sono rimescolate le carte e sono scese in campo due squadre nate, in maniera quasi naturale, dalle convocazioni diramate in mattinata.

Da una parte, in maglia bianca, un burocrate nullafacente, due rimasugli dell'impero sovietico crollato sotto i colpi della prestrojka, un ex dittatore, e assassino, cambogiano oggi ridotto a fare l'uscere in un campeggio di Puket e un mite agronomo del Montefeltro sotterrato dai metri di neve caduti a febbraio.

Dall'altra, in maglia colorata, un fiero condottiero argentino, il primo cittadino di una delle più ridenti cittadine del Monte Nerone, un sultano pronto a scoprire i tesori omaniti, un re, per quanto di Giudea, pur sempre un re, e un pericoloso pistolero che, per di più, questa sera ha voluto vedere in faccia, guardandolo negli occhi, il suo modello di riferimento al forno a legna.

Secondo voi, come è andata a finire?

Per quanto i bianchi abbiano provato ad alzare la testa dalle pratiche polverose ed ingiallite, con qualche refolo di dignità sfociato nella più inutile rimonta di tutti i tempi, i colorati hanno strapazzato gli avversari, infilando ripartenze a ripetizione e finendo quasi con il travolgerli. A nulla sono valse le (poche) parate del mangiapane a tradimento della Pubblica Amministrazione, così come le sgroppate simil cosacche di Mou e del suo ligio compare Mancinenko...e ancor più stizzitamente penose sono state le rimostranze del muso giallo capace di protestare anche su una palla uscita di 2 metri e reclamata in campo (manco fossimo a san Siro...) e del povero Rigolo incolpevole ultimo baluardo difensivo.

Tutto abbastanza facile per gli uomini di Abel, vittoriosi per 10-7, che per una volta ha dato la netta impressione di poter effettivamente essere definito un portiere, trascinati dal sindaco e dal sultano e perfettamente coadiuvati dalle due belle statuine del presepe che, per quanto ben poco mobili, hanno sapientemente usato i loro piedi buoni per far girare la squadra, e la palla.

Una citazione finale particolare va a Franco, finalmente unitosi al gruppo del terzo tempo che, di fronte al suo fratello gemello omozigote, ha enunciato la volontà di proseguire la tradizione di famiglia annunciando di volersi fidanzare con la Anna Lisen Sissien, reduce da una mostruosa bevuta di birra degna di una corpulenta fraulien dell'Oktober Fest!!!

Eravamo già pronti...



convocazioni 12 marzo 2011

Non ci sarà la bella causa defezioni del cronometrista e del filiforme.
1. Mou, lo Zar di tutte le Russie
2. Mancinenko, ViceZar di tutte le Russie e re di Ucraina
3. David, Re di Giudea
4. Abel Peron, presidente della Republica de Argentina
5. Pol Pot, dittatore di Cambogia e comandante dei khmer rossi
6. Akth el Akth, sultano di Oman
7. Rigolo, agronomo di corte del Ducato di Montefeltro
8. Lillo, sindaco di Pianello
9. Franco, socio di Django
10. Baronciani, burocrate nullafacente in Provincia

sabato 10 marzo 2012

QUANDO UN UOMO.....


Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, quello con la pistola è un uomo morto.


La scommessa del Cattivo



The last famous words: il Cattivo ha dichiarato che per la bella di lunedì non scommetterebbe nemmeno un soldo bucato sulla vittoria della squadra avversaria, che sarà orfana del suo bomber scapigliato Simon BBB, e punterà le sue velleità offensive sulla coppia filiforme Franco-Marcello.



Se le rimangerà tutte, le monete!






martedì 6 marzo 2012

PIAGNONI e RISOTTI

E’ andata in scena ieri sera l’attesissima rivincita tra i meritati trionfatori di lunedi scorso, ovvero la squadra BIANCA e la squadra degli adepti alla SETTA dei PIAGNONI capitanata ATTO SAVANOROLA.
La Setta dei Piagnoni, oltre al già citato Lamentoso Capitano, schierava in porta ABEL PIANGERELLI, in difesa RIGU SALICE PIANGENTE, a centrocampo MARCELLO UNALACRIMASULVISO, e in attacco la coppia FRANCO ( che però da quando non inforna più la Sissia, ride solo e ha smesso di piangere) e SIMONE BIGBEN HADETTOSTOP.

I Piagnoni, tra una lamentazione e una afflizzione, sono riusciti ad agguantare la partita che li porterà ad una lamentosa Bella, lunedi prossimo.
Meritano di essere raccontati gli ultimi 3 minuti, Chef e Trebbi fuori, i Piagnoni approfittando della burrosa difesa dei bianchi si portano sul 10 a 8, sul ribaltamento di fronte ore 21,30 precise Bravo DAvi segna riportando i BIANCHI ad una sola lunghezza dai PIAGNONI, i Bianchi si affrettano a rimettere la palla a metà campo per completare la rimonta, ed è qui che scatta BIGBEN TREBBI, che come Alberto Sordi nel film IL VIGILE , con ampi gesti della mano sinistra, invita la squadra seguente, che stava tranquillamente in disparte, ---- ragazzi siete pronti ? volete entrare in campo ? noi abbiamo finito, anzi stiamo proprio andando via--- e contemporaneamente con ampi gesti della mano destra, rivolto a BIANCHI e PIAGNONI ---- ragazzi dobbiamo andare, gli altri sono già tutti e vogliono entrare subito, ma proprio subito subito.....che peccato!!! … --- .
In questi pochi secondi mentre Davi, cominciavi a citare il regolamento sul recupero, Marcello Bobby Solo era già negli spogliatoi, e tutto il resto della squadra si avviava verso l’uscita con l’andatura indifferente dei taccheggiatori da supermercato.

A LUNEDI PROSSIMO x LA BELLA !!!


ODISSEA DI UN RISOTTO

Negli spogliatoti si decide per un risotto generale, tempo di cottura 20 minuti, quindi ATTO sfreccia in anticipo su tutti, arriva da Miky’s e tra una discussione e l’altra con FILO sulle giornaliste del Carlino, gli ordina 4 Risotti e una Matriciana. In sostanza un dialogo tra un distrATTO e uno Stordito, ha la diretta conseguenza che dopo 45’ minuti di attesa, ingannati con 8 menebrae, 14 cicliste e 6 piatti di patatine, nessuno sa che fine ha fatto l’ordine.
La neofidanzata del Max, la Sissia è a cena con un amica e tra il personale regna l’anarchia totale, Franco informa meccanicamente pizze anche senza ordinazione, Natascia per portarsi avanti con il lavoro prepara 24 mezzi montenegro, dalla cucina sbuca una nonna che appallottola le ordinazioni e le getta nel cestino con un ghigno, su tutti vaga lo stordito Filo, che porta ordinazioni a casaccio, come al solito rimane Carlos, solito fermo baluardo della normalità del locale.
I nostri risotti e matriciane sono perduti, ma Filo non si perde d’animo, e prende i 2 risotti ordinati 12 ore prima da El Sharawy e El khadouri , due pachistani vicino al nostro tavolo che alla faccia della Sharia si stanno scolando un intero fiasco di Chianti in attesa degli agognati risotti, e li rifila ad ATTO e RIGU (essendo Piagnoni ha deciso di servire solo loro), per gli altri 3 non rimane che ripiegare sulle pizze che FrancoAndrea stà meccanicamente continuando ad infornare.
Nel frattempo El Sharawy ed El Khadoury , minacciano di farsi esplodere nel locale se non arriva subito il loro risotto.
A questo punto entra nel locale finalmente la SISSIA, l’effetto è quello di quando DJANGO entra nel saloon, cade il silenzio, la festa è finita, si abbassano gli sguardi, l'espressione muta di Filo da gradassa, in un attimo diventa una muta implorazione rivolta al nostro tavolo ----- Per favore, vi prego, .... non dite niente---
Django riporta in un attimo con la sua sola ingombrante presenza l’ordine nel saloon, Atto Savonarola, si affretta a chiederle --- AnnaLisa, devi dirci dove sei stata stasera ?? --- la risposta di DJANGO come al solito in un fluente latino è --- me m’so rotta i quaoni de stè ma che dentra –
Django, come faremmo senza di te??







lunedì 5 marzo 2012

Un blog di speranza




Dopo l'inqualificabile accaduto alla Baratoff di lunedì scorso, ieri, su tre campi di serie A, sono stati regolarmente visti 3 gol fantasma. Il Blog-denuncia è quindi servito a qualcosa e ci auguriamo tutti che questa sera, nella rivincita(con in più il buon Franco che starà con Trebbi & Co. e il maligno Mister che prenderà posto fra i suoi furfanti pari grado), giustizia sia fatta!

domenica 4 marzo 2012

I dodici apostoli convocati per la seconda di Quaresima (05 marzo 2012)

1. San Josè Mourinho
2. Sant'Atto d'Abruzzo
3. San Paolo Litfiba
4. San Michele da Copertino
5. Davide Re di Israele
6. Abele, fratello di Caino
7. Matusalemme
8. San Marcellino, vescovo e papa
9. San Simone apostolo
10. San Francesco (nick name Franco)
11. San Andrea apostolo
12. Sant'Alberto Magno