mercoledì 15 luglio 2015

Partita del 14 luglio. Un’impresa epica!


Tanti i motivi per ascrivere la sera del 14 luglio 2015 nell’albo d’oro delle migliori prestazioni della nostra beneamata squadra.
Andiamo in ordine.
Le convocazioni – Sin dalla convocazioni e dalla strategia tattica della posizione degli uomini in campo, il mister, ribattezzato nell’occasione Nereo Mezzetti, ha fatto intendere che ci sarebbe voluta una difesa di ferro. E così è stato, perché, pur senza Santini e Pontrelli…è tornato Simoncelli!!!
Il portiere – Il migliore in assoluto. Mai visto a simili livelli. Una prestazione monstre. Ha parato tutto. Praticamente insuperabile. Sicuro nella presa e nelle uscite, Max Pinocchio ha diretto la difesa davanti a sé, uscendo fra gli osanna dei compagni e ancora una volta vincente nella scommessa con “Lucignolo” Marco Paci (prima di vedersi trasformato in asino negli spogliatoi dagli omini di burro che non gli riconoscono mai i suoi infiniti meriti).
La difesa – I 4 (antichi) baluardi ce l’hanno messa tutta e con la tenacia e l’orgoglio, laddove non arrivavano il fiato, il fisco e i mezzi tecnici, sono riusciti ad irretire l’avanguardia avversaria. Da sottolineare la prova superlativa del già citato Lillo Simoncelli. Speriamo che i prossimi giorni di ozio romano a Pianello non lo facciano lievitare ulteriormente, sennò martedì prossimo i bambini che giocano nel campetto accanto potrebbero scambiarlo per uno dei gonfiabili di Viale Trieste e saltargli sulla pancia, con loro sommo divertimento…
Il Centrocampista, con la C Maiuscola, anzi la D, o meglio la B, di Bravo Davi – Questa volta, il migliore in campo. Seguendo alla lettera le indicazioni del saggio Andrea Leonardi (con un cognome così volete che non abbia un po’ di sangue di allenatore pesarese verace in circolo?), non è mai uscito dal cerchio di centrocampo ma da lì ha: smistato, contrastato, illuminato, giostrato, lanciato, diretto e, udite udite, pure segnato, ridando subito il vantaggio ai suoi dopo l’inopinato 1-1 dei Paci’s. Strepitoso!
L’attacco – Due gol a testa, i gemelli Moscardelli (Leonardi il primo, Moscardelli il secondo) hanno scardinato la retroguardia nera, nonostante le caviglie malandate e le schiene doloranti. L’ultima rete di Leo è stata degna del suo nome, con una fuga dalla tre quarti seminando avversari uno dopo l’altro e chiudendo con tirone di destro nell’angolino per il 5-3 della staffa. Ma anche il barbuto Moscardelli ha fatto la sua parte, confermando per il secondo martedì consecutivo la validità dello schema su rimessa laterale dello scriba (l’unico passaggio azzeccato, fatto non a caso con le mani, della sua partita…).
Dopo tre partite della serie, siamo in testa con 7 punti contro 1 solo degli increduli avversari, con 12 gol fatti e 9 subiti (tutti quanti dal burattino di legno), 13 giocatori finora impiegati, 19 presenze alla cena postpartita (con un infiltrato ospite a bere birra), una spesa pro-capite di circa 15,5€ per il campo e di quasi 45€ per la cena, un minutaggio complessivo di 190’, con una media di circa 160’ a testa (chi più chi meno).

giovedì 9 luglio 2015

08.07.2015. 2° calciotto di Luglio

2° calciotto di Luglio
> Campo Centrale di Villamarina
> Spettatori 2
> Temperatura : implacabile, inclemente, impraticabile, impossibile,
> Terreno in ottime condizioni
> RISULTATO 4 - 4
> Marcatori per noi : Trebbi - Poto - Leonardi 2 (in base a questo autodefinisce buona la sua prestazione )
< Marcotori per loro : Paci, Tsakalotos, Varoufakis, Papadopolus (da qui si evince che dopo un anno che ci giochiamo non ho imparato tanti nomi dei nostri avversari....)
Cronaca (Snella....che ho il lettino del mare che mi chiama a gran voce per celebrare l'ultimo giorno di ferie)
Noi partiamo fortissimo, addirittura dominanti, con la difesa a tre blindata centralmente da YangaMbiwa denoantri, e perfettamente coadivuato a turno da Atto, Rigu e Mancini
Centrocampo ordinato, efficente, resiliente e propositivo, con il fosforo di BravoDavi novello Pirlo, Chef e Leonardi pronti a difendere e offendere, e infine Trebbi unica punta a impegnare il fronte avversario. Atto parte in panca, poi entra e si impadronisce della fascia. ( detta cosi sembra una figata di squadra ...eh ..)
Comunque sia o non sia, fine primo tempo 3 - 0 a per noi, nessuno pensa che sia fatta, visto che le riserve di ossigeno volgono tutte tragicamente al rosso, a parte Mancini che continua a scavallare sulla fascia, anche se con un costrutto decisamente rivedibile.
E infatti, causa mancanza di lucidita e fila decisamente meno serrate, si arriva al 3 - 3 .....
Mancano 4 minuti, temiamo il tracollo, ma Simone, tira fuori il coniglio dal suo destro con un gol, che i cronisti seri definirebbero d'autore.
Sembra fatta, cerchiamo di non arretrare, tenere palla e fare passare il tempo. ........ peccato che non riusciamo in nessuna delle 3 cose e subiamo il pareggio nel più classico dello scadere con un sinistro all'incrocio di Porokopio Chiccazzosaratos.
Ingiusto Cosi. 2 punti persi.
PAGELLINE
MAX lo definiamo senza tema, incolpevole sui gol e efficace su tutto quello che poteva parare. EFFICACE
RIGU il liscetto finale un po pesa sulla valutazione di una prestazione che invece è stata VIGOROSA
MANCINI va detto, forse è quello che ha piu fiato di tutti, a 10 minuti dalla fine, riesce a partire in contrattacco facendosi tutta la fascia, seminando avversari fino ad arrivare solo due contro niente verso la porta avversaria.......ma qui cade si incarta e accartoccia, ma non è questione di fiato.....TRENINO
ATTO discesa sulla fascia cross preciso per leonardi che segna, ...... Lichsteiner?? No !! Attainer. ARREMBANTE
BRAVODAVI centrocampista metodista, con molto metodo, ottimo davvero, anche molto meno Immobile del solito. GEOMETRA
PONTRELLI (YANGAMBIWA) non sara' Santini, ne' in fatto di colore, nè di piedi, ma offre come suo solito a calc8, una prestazione maiuscola. Se solo riuscisse a spiegarci come ha fatto a sbagliare il gol decisivo a 2 minuti dalla fine.....THURAM
CHEF un gol spettacolare ( se solo lo avesse fatto apposta......) LUCKY
LEONARDI due gol non permettono di discutere la prestazione. IN RIPRESA
TREBBI visti i caldi si presenta con una rinfrescante barba alla James Harden........... la notizia non è il gol spettacolare che segna, ma il rigore solare che non reclama............. SORPRENDENTE

mercoledì 8 luglio 2015

2° calciotto di Luglio
> Campo Centrale di Villamarina
> Spettatori 2
> Temperatura : implacabile, inclemente, impraticabile, impossibile,
> Terreno in ottime condizioni
> RISULTATO 4 - 4
> Marcatori per noi : Trebbi - Poto - Leonardi 2 (in base a questo autodefinisce buona la sua prestazione )
< Marcotori per loro : Paci, Tsakalotos, Varoufakis, Papadopolus (da qui si evince che dopo un anno che ci giochiamo non ho imparato tanti nomi dei nostri avversari....)
Cronaca (Snella....che ho il lettino del mare che mi chiama a gran voce per celebrare l'ultimo giorno di ferie)
Noi partiamo fortissimo, addirittura dominanti, con la difesa a tre blindata centralmente da YangaMbiwa denoantri, e perfettamente coadivuato a turno da Atto, Rigu e Mancini
Centrocampo ordinato, efficente, resiliente e propositivo, con il fosforo di BravoDavi novello Pirlo, Chef e Leonardi pronti a difendere e offendere, e infine Trebbi unica punta a impegnare il fronte avversario. Atto parte in panca, poi entra e si impadronisce della fascia. ( detta cosi sembra una figata di squadra ...eh ..)
Comunque sia o non sia, fine primo tempo 3 - 0 a per noi, nessuno pensa che sia fatta, visto che le riserve di ossigeno volgono tutte tragicamente al rosso, a parte Mancini che continua a scavallare sulla fascia, anche se con un costrutto decisamente rivedibile.
E infatti, causa mancanza di lucidita e fila decisamente meno serrate, si arriva al 3 - 3 .....
Mancano 4 minuti, temiamo il tracollo, ma Simone, tira fuori il coniglio dal suo destro con un gol, che i cronisti seri definirebbero d'autore.
Sembra fatta, cerchiamo di non arretrare, tenere palla e fare passare il tempo. ........ peccato che non riusciamo in nessuna delle 3 cose e subiamo il pareggio nel più classico dello scadere con un sinistro all'incrocio di Porokopio Chiccazzosaratos.
Ingiusto Cosi. 2 punti persi.
PAGELLINE
MAX lo definiamo senza tema, incolpevole sui gol e efficace su tutto quello che poteva parare. EFFICACE
RIGU il liscetto finale un po pesa sulla valutazione di una prestazione che invece è stata VIGOROSA
MANCINI va detto, forse è quello che ha piu fiato di tutti, a 10 minuti dalla fine, riesce a partire in contrattacco facendosi tutta la fascia, seminando avversari fino ad arrivare solo due contro niente verso la porta avversaria.......ma qui cade si incarta e accartoccia, ma non è questione di fiato.....TRENINO
ATTO discesa sulla fascia cross preciso per leonardi che segna, ...... Lichsteiner?? No !! Attainer. ARREMBANTE
BRAVODAVI centrocampista metodista, con molto metodo, ottimo davvero, anche molto meno Immobile del solito. GEOMETRA
PONTRELLI (YANGAMBIWA) non sara' Santini, ne' in fatto di colore, nè di piedi, ma offre come suo solito a calc8, una prestazione maiuscola. Se solo riuscisse a spiegarci come ha fatto a sbagliare il gol decisivo a 2 minuti dalla fine.....THURAM
CHEF un gol spettacolare ( se solo lo avesse fatto apposta......) LUCKY
LEONARDI due gol non permettono di discutere la prestazione. IN RIPRESA
TREBBI visti i caldi si presenta con una rinfrescante barba alla James Harden........... la notizia non è il gol spettacolare che segna, ma il rigore solare che non reclama............. SORPRENDENTE

mercoledì 1 luglio 2015

Partita del 30 giugno. Via al Calciotto

E' iniziata la stagione del calciotto. In cassaforte la prima vittoria, 3-2 sui Paci senza Paci. Risultato striminzito ma bugiardo, perchè abbiamo dominato (!) e avremmo potuto segnare molto di più.
Pagelle.
Max S.V. - Praticamente mai impegnato, l'unica volta che avrebbe dovuto/potuto parare qualcosa si è fatto uccellare dalla palombella rossa. In stato pre-allucinogeno, dopo aver visto in campo alla sua destra Lillo Simoncillo, ha cominciato prima ad effettuare rinvii che sarebbero finiti nel terzo anello anche a san Siro e poi a gracchiare "Occhio al centro" "Attenti lì in mezzo" "Ghego, dai, chiudi" "Giulio, insomma, corri" "Giommi, fai qualcuna delle tue proverbiali nefandezze" "Sculco" "Scala" "Venturelli"....
San Marco 9 - San Marco, pensaci tu, ora pro nobis. San Marco, fortuna che ci sei tu a emendare i nostri peccati, ora pro nobis. San Marco, ti prego, ascoltaci e assolvici...
Lillo cames back 7,5 - Lillo è tornato! Erano girate voci preoccupanti sulla sua scomparsa ed in effetti non erano del tutto sbagliate, anche se il Lillo in questione era un altro, a quattro zampe, e ben più longilineo. Ma il vero Lillo è tornato, più ruspante e vivace che mai, e dopo una settimana a Brunico (dove alla Loaker hanno già aumentato la produzione in vista della visita sua e della Simoncillo Family), lo aspettiamo per il match del 14 luglio!
Mancini 7,5, anche se un po' confuso - E già, perchè non tanto durante la partita, quanto in fase di terzo tempo, il solito Mancio non si ricordava bene diversi episodi che l'avevano visto protagonista senza che se ne fosse reso conto. A conferma del perdurante, grave, stato confusionale, resta da comprendere la scelta, peraltro rispettabilissima, di trascorrere una settimana di ferie in un residence Eden Viaggi a Minorca (isola delle dimensioni di poco più di uno scoglio) a pensione completa con programma di intrattenimento sette sere su sette (karaoke, giochi senza frontiere, canti e balli di gruppo, servizio baby sitter - per lui, non per i figli che ormai sono grandi - ecc. ecc.) dopo aver delirato pochi giorni fa sulla sua precisa e netta volontà di fare un viaggio on the road negli USA, in Thailandia, o anche in Europa, per non dire del Giappone. Insomma, un encomiabile esempio di "idee chiare"...Evidentemente gli è bastato vedere il mondo all'EXPO.
Mister Roberto 7,5 - Bisogna sottolineare la sua incomparabile, decoubertiniana, sagacia tecnica, tattica e strategica quando, durante l'improvvida invasione di campo delle squadre che avrebbero dovuto giocare subito dopo di noi, ha subito detto "FINITA FINITA FINITA, ABBIAMO VINTO, TRE PUNTI IN SACCOCCIA EH EH EH EH EH EH EH..."
Il dottor Poto 8 - Fiato e polmoni a volontà per il giovane dottor Poto. Al punto tale che un rapido "Consiglio di Squadra" ha auspicato che la crisi greca prenda presto una brutta piega e che il meno giovane Ragionier Poto, definito Sirenetto di Cnosso (il nuovo Minotauro), sia costretto a restare a lungo a Creta...visto che c'è posto per un solo Poto...
Leo 7 - C'è poco da fare: da lui ci aspettiamo tutti di più! Senza tante storie...non c'è vongola che tenga!
Davi 7 - All'inizio del secondo tempo, quando è stato il suo turno di uscire dal campo, gli è stato chiesto "sei stanco?". Risposta secca: "No". Ed era naturalmente vero, perchè, come ha spiegato San Marco, come faceva ad essere stanco considerata la sua (im)mobilità? Però il fosforo non manca mai e il suo contributo è stato comunque importante!
BBB 8,5 - Il BBBomBBBer! Tre gol (in perfetto stile Morata, cioè con tiri eseguiti a botta sicura da non più di 1 metro dalla porta) fanno di lui il (quasi) uomo partita e, se non fosse stato per i 40€ che avrebbe dovuto pagare Mancini (firmatario del contrattino pre-partita con i gestori di Villa Marina), si sarebbe sicuramente portato il pallone a casa!
Il Cronista S.V. - Non ci si "giudica" mai da soli...avendo per di più la consapevolezza che la cosa più utile che ha fatto è stata proprio questa cronaca...

mercoledì 24 giugno 2015

Partita del 22 giugno. LAST CALCETTO

Prima di tutto una doverosa premessa, viste le tante richieste e critiche sulla assenza della cronaca di lunedi scorso.
La direzione specifica che non trattasi ne' di dimenticanza, ne' di protesta, ne' di impossibilità, semplicemente per la prima volta è stata applicata una regola, forse poco conosciuta, ma da sempre esistita, ovvero che una partita per ritenersi tale, ed essere quindi degna di cronaca, deve superare i 5 km totali di corsa percorsi dai 10 inter...venuti, altrimenti si definisce una passeggiata in pantaloncini tra amici. Questo è successo. Tutto qui, il ritmo e la corsa sono stati talmente blandi da non superare la prima soglia di sbarramento regolamentare.
E' andata decisamente meglio ieri sera, la partita si è risolta sostanzialmente al minuto zero, ovvero al pari e dispari, tra il giovane poto e il leggermente meno giovane poto.
Il giovane poto, pur vincendo il pari e dispari, unico sport nel quale in effetti scende in campo con il 50% di possibilita' di vittoria, ha dovuto soccombere alle scelte dell'esperienza, che già al calcio d'inizio lasciavano pochi dubbi sull'esito finale.
Poi, poverini, ci hanno provato, Andrea ha fatto qualche gol e persin incitato i suoi a viva voce, cosa che non accadeva dal rigido e lontano inverno del 1981, ma i suoi compagni si sono dimostrati persino piu vacui di quanto sembrassero sulla carta, Mancio e Potino ancora stanno cercando di fare il primo passaggio azzeccato, Abel aldila' di qualche scenico versaccio e' stato infilato da ogni dove e in ogni dove, Rigu seppur solito eroico baluardo cedeva presto.
Gli avvoltoi avversari Davi e lo Chef pasteggiavano a champagne sugli avversari, coadivuati da un Simoncillo sempre piu padrone dei pali, KondogFabio puntuale come un regionale nipponico e Atto attento e diligente.
In sostanza tutto qui, i Potini hanno solo una volta allungato sul 5 -3 prima di venire superati e salutati dai piu forti Potoni.
Dalla settimana si passa al Calc8 a VillaMarina.
Viva noi Abbasso i Paci

giovedì 4 giugno 2015

Partita del 1 giugno SPORTIVONI — IMPRESENTABILI

Partita del 1 giugno
SPORTIVONI — IMPRESENTABILI 12 -10
si sa gli impresentabili pur essendo tali, poi finisce che qualche volta pure vincono, ed è quello che stava incredibilmente per succedere ieri all’ Athletic……stava….
SPORTIVONI : MEZ - SIMO - CHEF - PONTRELLIK - MICHELINO
IMPRESENTABILI : DAVI - LEONARDI - ATTO - RIGU - MAX
STATISTICHE :
TIRI IN PORTA / GOL
Impresentabili 13 Tiri con 10 gol -- % realizzativa 76,92
Sportivoni 130 Tiri con 12 gol -- % realizzativa 9,29
POSSESSO PALLA
Impresentabili 15%
Sportivoni 85%
KM Percorsi
Impresentabili 8 ( di cui 7,8 da Atto e Rigu)
Sportivoni 16
PARATE PORTIERE
Impresentabili 110
Sportivoni 2
Quindi nonostante le inequivocabili voci statistiche di cui sopra, al 90° (si fa per dire) il risultato era ancora di pareggio sul 10 – 10, c’e’ voluta la classica postilla regolamentare degli Sportivoni, che non sono tali a caso, per applicare il classico regolamento temporale di Cristo Re ( non inteso come Redentore, ma come oratorio), che prevede il prolungamento sine die del match che si interrompe automaticamente al passaggio in vantaggio degli Sportivoni. ( anche se in questo caso un anomalo rigurgito di coscienza ha prolungato il match di qualche minuto oltre l’agognato vantaggio degli sportivoni, nonostante il capitano Mez, urlasse a gran voce ….Arbitro Tempo…)
PAGELLINE
MAX
Autentico baluardo degli Impresentabili Para 110 tiri e si erge a strenuo difensore del vantaggio, fino a che lo lasciano in balia dei contropiedi avversari che lo colgono nella Terra di mezzo, che si sa non è per lui una zona confidente.
ATTO
Te lo devo dire da amico di sempre, quando hai tirato di sinistro da meta’ campo in corsa di sinistro con me in porta, ho temuto che sperassi in un mio ictus per segnare……..
ANDREA
La statistica dice che è riuscito in una impresa quasi impensabile, ovvero correre meno di Davi, sembra che il compleanno della settimana scorsa lo abbia invecchiato di 10 anni.
DAVI
A differenza di Andrea, almeno segna, sfruttando in pieno la vaghezza trasparente dei 4 portieri alternatisi in porta ( io mi tiro fuori J)
RIGU
Lonely Rigu……..Lo lasciano spesso solo contro le orde avversarie, nel momento decisivo anche lui si fa prendere dalla foga dell’attacco ed è il tracollo.

MIGUEL
Segna 3 gol da 12 cm dalla riga e niente non è, nei turni in porta si mette a guardare il beach tennis o la griglia delle salsicce e prende gol impensabili.
MEZ
Finalmente tornato in tutta la sua interezza, come dimostra il tentativo di terminare la partita appena passato in vantaggio.
SIMO
Un mese senza partite si vede, ma alla fine la mette dentro quando serve.
PONTRELLIK (Yanga Mbiwa)
Quando con il capoccione toglie dalla porta avversaria il tiro del pareggio di Michele, sembrano Totò e Peppino
CHEF
Non mi giudico

TERZO TEMPO POST PARTITA
C’era riuscito, davvero incredibilmente c’era riuscito, Michele, dopo 5 anni di insistenze, istanze, richieste e suppliche, è riuscito a portarci a mangiare alla sua amata Capannina…………….. Ci sediamo, Michele comincia a magnificare i piatti del locale, Pizza fantastica, Piadina eccellente, Salsiccia con fagioli indimenticabili, Tagliatelle celestiali………………..nel frattempo erano gia’ tascorsi 10 minuti in cui i 4 camerieri con il locale vuoto, pensavano in sequenza , uno a parlare con la fidanzata, un altro a provare l’asta per il selfie, uno a vagare a senza costrutto per il locale e l’altro a guardarlo, e cosi mentre Michele alla fine della decantazione del menu’ diceva …….pancia mia fatti Capannina….………. Lo chef piazza il cellullare con il timer al centro del tavolo regolato su 4 minuti al termine dei quali si sancisce che se non arriva un cameriere ci alziamo e ce ne andiamo. Non arriva. Ci alziamo e ce ne andiamo.
Era cosi vicino michele ce l’’aveva fatta, invece sul traguardo………………..
Poi siamo andati al Poggiolino, ora Alto Mare, che probabilmente è il significato dell’organizzazione attuale del locale, che è tale che riesce a strappare, dopo una dilatata attesa, ad una persona notoriamente paziente e pacifica come Atto, la piccata richiesta alla cameriera……………….senti ma la Ciclista che abbiamo ordinato è al Giro d’Italia???

martedì 26 maggio 2015

Partita del 25 maggio. Lo Speaker Corner

Reduce dal comizio mattutino di Piazza del Popolo, il Mister, politicizzato più che mai, è tornato alla grande fra noi!
Salito sul suo sgabello personale dello Speaker Corner nello spogliatoio, ha lanciato strali per tutti, dopo aver vinto all'ennesimo golden gol:
Bianchi
Per Abel: "SEI UN GRANDE PORTIERE ARGENTINO, ANCHE SE TROPPO ANARCHICO...LUNEDI' PROSSIMO TI VOGLIO IN CAMPO COL VESTITO BUONO!"
Per il figlioletto: "ALZA LA TESTA, MENO PUGNETTE!!! NON SIAMO COME IL BARCELLONA DOVE PODEMOS HA PRESO IL POTERE..."
Per Carlotti: "METTICI PIU' CORAGGIO, DANNAZIONE, SE NON CE LA METTI TU LA FACCIA CHE HAI 16 ANNI CHI DEVE FARLO AL POSTO TUO, CAZZO???"
Per Leo: "LEO LEONARDI, NATURALMENTE, L'ANIMALISTA, NON LEO LEO, SE NO COME FACEVA A TENERE BENE IL CAMPO CON I RAGAZZINI..."
Per me: "VAI A VOTARE, IGNAVO!!!"
Per se stesso: "FINALMENTE SONO TORNATO, E, COME, SILVIO, E' INIZIATA LA RINASCITA!"
Colorati
Per lo Chef: "TI STA BENE, SINDACALISTA TELEFONISTA, PERDI ANCHE STAVOLTA!"
Per Rigoni: "VAI A ZAPPARE LA TERRA!"
Per Sandroni: "AH AH AH...TANTA FATICA PER NULLA...AH AH AH"
Per Pontrelli: "TI RIMANDO IN LIBIA COL BARCONE, MIGRANTE DEI MIEI STIVALI!"
Per Davi: "SI SI...BRAVO DAVI...MA STAVOLTA IL BALLOTTAGGIO-GOLDEN GOL T'E' ANDATO MALE: ALTROCHE' PERLA...HO VINTO IO!!!"
Partita del 18 Maggio 2015
Bianchi: Andrea,Andrea,Davide,Claudio Pacho ,
Neri : Abel, Rigu, Chef, Claudio C., Atto
Risultato 17-16...
Serata calda ma atta al gioco del calcetto
Campo in discrete condizioni
Spettatori : Nessuno

Uno spettacolo la partita andata in scena ieri sera sul campo dell'Athletic Club. I bianchi, una squadra di "peso" per almeno tre quinti dei suoi componenti (Pacho, Andrea e Claudio) si oppone brillantemente ai neri che allineano tra le proprie file il longilineo e scattante Cadedduino il piccolo e tenace Chef, gli esperti rigu e Atto a presidiare la difesa e Abel tra i pali.
Nella prima mezz'ora la partita rimane sempre in bilico con i neri che tentano sempre la fuga ma vengono rintuzzati dai bianchi che rispondono sempre al goal subito. Cadedduino da sfoggio della sua verve e della sua freschezza (di fisico e di età) sciorinando un repertorio degno dell'alta scuola calcistica di un tempo che ha tra le vene (Puskás docet). Dopo trenta minuti i neri rendono il largo e si portano in vantaggio di 5 reti e sul 14-9 la partita sembra persa. Ma qui scatta la molla e uno spento, fino a quel momento, Dave si accende e si trasforma in Sandokan alla ricerca della Perla di Labuan. Con giocate di fino e impegno i bianchi risalgono lentamente la china e raggiungono l'agognato pareggio. Sul 16-16 e dopo circa 75 minuti di gioco si va al golden goal. I neri sbilanciati in avanti alla ricerca della vittoria vengono però beffati da un lancio dalla porta e Dave" Sandokan" trova la sua Marianna infilando Abel "Brooke" e dando la vittoria ai suoi tigrotti !!

martedì 12 maggio 2015

Partita dell'11 maggio. Siamo tutti dei Guardiola

Siamo tutti dei Guardiola, noi della sgangherata gang dei Bianchi.
Io, Rigo, Cadedduino, Il Cognato e Ciruzzo nostro. Guardiamo in faccia i Colorati avversari (Sandrone, Angelone, Mancione, Leone e Pachone) e ci diciamo "dai, che stavolta, forse, vinciamo!!!".
Perciò, quando il match si mette male, e cominciamo ad esser sotto di brutto, via, tutti all'attacco, sconsiderati e inconsapevoli che, nonostante i (tanti) chili di troppo, per trasformare Pachone in Messi e Sandrone in Neymar, con i nostri ritmi ci vuole davvero poco e, infatti, va proprio a finire così: senza testa, senza gambe, senza piedi e senza mira, con tutti a fare i solisti tutti contro tutti senza concludere niente, non si va da nessuna parte. Cioè, si perde, di brutto!
E, alla fine, caraccollando verso gli spogliatoi, tocca a nche sentire Mancione che "ce pija per er' cu" dicendo fra sè e sè "non credevo davvero di portare a casa il risultato"...

lunedì 11 maggio 2015

PARTITA del 4 Maggio
E' andato in scena una specie di derby dell'Atletich, da una parte gli ospiti in maglia chiari gli ANGELI BIANCHI ( Angelo + cognato + Matteo + Davi e guest Star il SuperPortierILLO), dall'altra parte in maglia scurissimma i temutissimi BLACK BROC ( Abel -Chef - Leonardandrea - Michelin - Rigu).
Diciamolo subito hanno vinto gli Angeli, 10 - 8,
...
PAGELLE (veloci e cumulative)
ANGELI
erano ben messi in campo, con un superLillo in porta, un Matteo centrale di lusso, Angelo e cognato di lusso e un bravo Davi che seppur in anticipo di un giorno (ei fu siccome immobile...) la metteva dentro .
BLACK BROC
tutti bene nessuno benissimo, lo Chef e Andrea hanno segnato, Michele ha fatto il michele, Rigu al solito puntuale, Abel ottimo tra i pali ma regala due gol per le sue passeggiate per il campo.
Insomma ci sarebbe voluta una prestazione di lusso di tutti, invece le gambe non giravano piu di tanto a nessuno.
Chiudiamo con due perle di saggezza.
Cognato di Angelo al rientro negli spogliatoi...........ma quanto si corre a stare con Davide........
Rigu post doccia..........dalla sua antica saggia concretezza..........si ma si continua a perdere, in un mese e mezzo un paio di pareggi.
Poco male se non fosse che nell'ultimo mese e mezzo eravamo sempre insieme o quasi...

giovedì 30 aprile 2015

PARTITA DEL 27 APRILE. Le Abeliadi

PARTITA DEL 27 APRILE
per la partita di ieri possiamo davvero sbizzarrire a scegliere il titolo della cronaca, ve ne butto li qualcuno , scegliete voi.....
La dura legge del goal
La corsa del cavallo morto
I 5 asini
Incarta e porta a casa
Il portiere errante ( nel senso che vaga)
Il portiere errante ( nel senso che erra)
Shining (.....Abel tesoro l u c e dei m i e i o c c h i !!!)
Come perdere una partita vinta (testi musica e regia del portiere errante)
Lo scafandro e la farfalla
Lo scafandro, la farfalla e il gaucho
Con un pugno di mosche
Certe Notti..
Eravamo 4 amici al bar ...e un portiere in giro per il campo
El Pampero
El Pippero

Insomma dai ci siamo capiti, con i titoli potrei andare avanti una mezza giornata, ma la sostanza non cambierebbe, quando una squadra (io - Simo -Rigu -Miguel - L'incriminato) perde all'ultimo tiro, all'ultimo secondo dell'ultima azione, dopo essere stata in vantaggio letteralmente per tutta la partita, contro i biancovestiti (BravoDavi - BravoLillo - BravinoClaudio - BravinoAtto -bravinoinoinoAndrea) di cosa vogliamo parlare??
E se vogliamo aggiungere che gli ultimi due goal sono realizzati da Atto con un tiro da meta' campo mentre il gaucho distratto vagava nostalgicamente con la mente alle immensita' della Pampa e da Davi dalla propria difesa mentre lo stesso Gaucho vagava con il fisico oltre che con la mente per le vastita' del campo.
E dire che fino a quel momento aveva parato tutto !!!!
La prossima io sto con Abel !!!!

mercoledì 22 aprile 2015

Partita del 20 aprile. La rivincita ... senza vincitori nè vinti!

A sette di giorni di distanza dal superderby di andata fra Boca Juniors-River Plate, l'altroieri è andata in onda la partita di ritorno, dopo il pareggio dell'andata. Stesse squadre con minime variazioni sulle formazioni: i Bianchi hanno sostituito il portiere improvvisato (autore comunque di una...grossa prestazione nonostante due anni di assoluta inattività fisica) con il portiere storico del calcetto (o, meglio, preistorico...); gli Scuri, per provare a rinforzarsi, hanno invece silurato il bomber, anche lui improvvisato, di lunedì scorso, mettendo al suo posto il fratello gemello, logorroico, di BBB. Ebbene, per un motivo o per l'altro (ancora una volta Mark Santini a mezzo servizio, ancora una volta BBB quasi difensore, ancora una volta super prestazioni dei portieri, ancora una volta livello generale quantomeno sufficiente ed equilibrato), è finita pure la rivincita in parità, 9-9, con andamento del match speculare a quello di lunedì scorso, ma a parti invertite. Visto che però i Bianchi hanno giocato la prima partita in casa, hanno vinto alla fine la doppia sfida grazie al valore doppio dei gol realizzati in trasferta, con grande abbattimento degli Scuri usciti sconfitti pur senza avere mai perso. Ma il calcetto è il calcetto e queste sono le regole del gioco...  

martedì 14 aprile 2015

Partita del 13 aprile. El Clasico

Ranger-Celtic? Manchester United-Liverpool? PSG-Olympique Lione? Ajax-PSV? Bayern-Borussia Dortmund? Inter-Milan? Goteborg-Malmoe? Benfica-Porto? Bruges-Anderlecht? Basilea-Grassophers? Dinamo Dresda-Karl Zeiss Jena? Dinamo Kiev-Spartak Mosca? Rapid Vienna-Salisburgo? Ferencvaros-MTK Budapest? Bodoe Glimt-Rosenborg? Barcellona-Real Madrid?
No, signori, il vero "Clasico" è andato in onda ieri sera all'Athletic, Bianchi contro Neri, protagonisti di una delle più belle ed appassionanti sfide degli ultimi 50 anni (considerata l'età media di chi è sceso in campo)!
Formazioni

Bianchi:
La cosa grossa (cioè, il suo rientro è stata in tutti i sensi una cosa grossa, davvero grossa)
Mark Santini (per mezz'ora il Ravanelli di Lippi e l'altra mezz'ora il Ravanello Pallido della Littizzetto)
Dave (bomber nonchè singolare interprete del regolamento calcettistico, capace di tirare fuori dal cappello della sua immaginazione il fallo di ostruzione del portiere...)
Miki (detto anche Cascione, lui non sa perchè ma io sì)
Io (che sa perchè Miki è Cascione)

Neri:
Bizzarri (portierone argentino ultimamente quasi filiforme grazie ad un timido accenno di maratona)
BBBizzarro (fotografo trasformista capace di diventare difensore quando ha visto che aria tirava in avanti contro Mark)
Bomber Chef (per una sera, dopo tempo immemorabile, tornato a sembrare un 52enne e non un 72enne, come per sua stessa ammissione)
B'52 (dal nome di un celebre gruppo underground degli anni '70-'80 quando poteva ancora sentirsi un ragass prima di dicentare un placido cinquantaduenne da appena 3 giorni)
Batman (perchè al momento non mi viene in mente un altro personaggio dei fumetti con la B)

Cronaca
1-0, 2-0, 3-0, 4-0 fulmineo dei Bianchi, con la Cosa Grossa che para quasi tutto. Rimontona fino al 4-4 con il Bomber ritrovato (per una sera?) che chiude la bocca a tutti e sigla il pareggio. 6-4 per i Neri, con i Bianchi annichiliti e imbambolati. 6-6 in due minuti. 7-6 per i Bianchi, con supergol di Mark realizzato prima di esalare l'ultimo respiro calcistico della sera. 7-7 finale per il giusto pareggio a coronamento di 60' fantastici minuti, interrotti dai ragazzotti delle 21.30 che, alle 21.30 spaccate, ci hanno buttato fuori. Ma va bene così.


mercoledì 1 aprile 2015

La replica dell'Oriundo con Buona Pasqua a tutti!!!

In primis accetto il fatto di non aver corso abbastanza ma il mese di inattività forzata ha scalfito la mia già limitata autonomia agonistica, dopo i primi due pseudo-affondi ero sulle gambe e li sono rimasto. In secundis lungi da me non salutare e dare le mani ma al momento del fatidico incrocio ero in attesa con le mani impastate di simfcamina davanti al bagno occupato da piu di dieci minuti da Atto che non so cosa stesse facendo (forse pratiche propiziatorie pre partita) In terzis non ho partecipato al terzo tempo in quanto mi sono accorto nella fretta di non aver preso il cambio e non era il caso di venire al ristorante in tenuta da pseudocalciatore. In quartis (permettetemi la forzatura lessicale) ho salutato i presenti nello spogliatoio dove mi ero collocato e visto i primi segni di alzhaimer non ho pensato che all Athletic ci fosse anche un secondo spogliatoio per noi. Me ne faccio una colpa grave segnata con due righe blu. Lamento nella cronaca la mancata descrizione del bel goal messo a segno dal sottoscritto che aveva ridato qualche speranza alla nostta squadra. Per il resto mi diverto un sacco e vi ringrazio sempre per l integrazione nel gruppo che è uguale a quella che questo bel paese mi ha concesso 43 anni fa e come ho giurato fedeltà venerdi alla Repubblica giuro fedelta a questo fantastico gruppo prometrendo di rispettare tutte le regole e di dare fondo a tutto il mio impegno ogni qual volta verrò chiamato. Buona Pasqua a tutti!!

Francisco

Partita del 30 marzo. L'Oriundo

EVOLUZIONE ed ERMENEUTICA dell' ORIUNDO
La premessa è che la squadra dello scrivente ha perso, quindi come solito in questi casi divago ( …Simo lo sapevi, che sarebbe andata così la cronaca…. Emoticon smile )
c’era un oriundo che giocava spesso con noi, di nome Francisco Pacho Gomez, oggi parliamo di lui, d'obbligo, dopo che se ne sono ampiamente occupate tutte le testate locali e non, periodici, radio, tv, Social Network e non so cosa altro.......
L’ORIUNDO FRANCISCO
l’oriundo Francisco giunge tra noi sull’inizio dell’estate 2014, caratteristiche fondanti:
-- come calciatore, diciamolo subito, niente di che, quindi perfettamente a suo agio nel nostro contesto in cui il niente di che è spesso un picco altissimo
-- aggiunge un tocco di internazionalità’ e sapore sudamericano, dopo il portiere gaucho, i lettori delle cronache Facebook che arrivano fino al lontano Japan, ora abbiamo anche il centrocampista cafeteros, il Radamel Falcao de noantri (...molto de noantri….)
-- in campo è di buona volonta’, ordinato, gioca di prima, non esattamente dinamico, ma se la cava
-- fuori dal campo è sempre gioviale, simpatico, amichevole
-- nel terzo tempo a cena è una presenza costante, allegra e sorridente.
POI D'IMPROVVISO, COME TUTTI SAPPIAMO, IL FULMINE A CIEL SERENO , LA SETTIMANA SCORSA PRENDE LA NAZIONALITA' ITALIANA, E IN UN AMEN TUTTE LE CARATTERISTICHE DELL'ITALIANO MEDIO
-- ARROGANTE ….. all’entrata in campo si rifiuta di dare la mano a chiunque adducendo la scusa che si è dato la crema nella mani
-- FURBETTO …… ferma con presa da pallavolo un contropiede sicuro, per scusarsi subito con il tipico……non l’ho fatto apposta, sapete l’istinto………
-- SCOSTANTE ….se ne va senza salutare nessuno, mentre tutti si scambiavano gli auguri, ( abbiamo fatto gli auguri anche al nonno imbalsamato a sedere vicino alla porta di uscita dell’Athletic, che in quasi un anno ha pronunciato una sola parola, che dedica indistintamente e instacabilmente a chiunque esca borsa in spalla …..BUONAAA….se non hai la borsa non sei degno del suo saluto, quindi resta in silenzio senza degnarti di uno sguardo)
-- VOLTAGABBANA …….. non viene neanche a cena, appena presa la nazionalità, non si mischia più’ ai proprio connazionali.
ma soprattutto …SCANSAFATICHE..…..vero precursore del walking Football che verrà non si degna di regalarci 10 metri di corsa e lascia faticare e correre i compagni di squadra, di cui se uno lo chiamano Immobile, e non a caso, vi lascio immaginare che fegato si sono fatti gli altri due.....
Lo vogliamo dire ??? ARIDATECE FRANCIS PACHO GOMEZ e riprendetevi Francesco Paco Gomezzo
Squadre
Gli Italiani : Simo, A.Leonardi, Max, Atto, Michelin
Gli oriundi : Abel, Francisco, Ciro, Albierto, Pablo
Risultato
Italiani parecchio - Oriundi parecchio di meno

martedì 24 marzo 2015

Partita del 23 marzo. L'abbiamo buttata via!

I due quintetti:
L'abbiamo Buttata Via

Max: "L'abbiamo buttata via!". Cosa? La Provincia? Il posto fisso? La consueta Battaglia Navale del lunedì? No: abbiamo buttato via una partita già vinta ("ma io lo dicevo...occhio al centro...attenti lì in mezzo...ci recuperano, ci recuperano...);
Cattivik: "L'abbiamo buttata via!". Cosa? L'eterna abbronzatura da scugnizzo pugliese? La collezione completa di Diabolik e Alan Ford? La solita fretta nel fare la doccia? No: abbiamo buttato via una partita già vinta ("e ho fatto anche tre gol...quando mi ricapita???");
Rugolo: "L'abbiamo buttata via!". Cosa? La consueta, proverbiale, saggezza? La vecchia Polo con cui viaggiava per Bologna negli anni '80? La voglia di andare a Cuba con l'amatissimo genero? No: abbiamo buttato via la partita ("e se non sto attento, pure mi strozzo col Morlacco...");
Chef: "L'abbiamo buttata via!". Cosa? La capacità di fare gol a porta vuota, ad un cm. dalla linea bianca? La Telecom Italia intera venduta ai brasiliani? La possibilità di un futuro meno burbero? No: abbiamo buttato via la partita ("e continuavo a dirmelo in trance anche durante la cena, la notte, la mattina dopo, il pranzo del martedì, il pomeriggio del martedì...");
BBB: "L'abbiamo buttata via!". Cosa? La volontà di mollare una grigia vita da assicuratore per lanciarsi nel mondo del foto-modellismo? La solita inossidabile verve realizzativa? La sua nuova immagine di copertina su FB? No: abbiamo buttato via la partita ("sì, è vero, ma quando eravamo sopra 10-5 abbiamo smesso di impegnarci perchè ormai era vinta, sai com'è...").

Non molliamo mai

Abel: negli ultimi 15' insuperabile (prima lasciamo perdere...), da imbattuto nel 2015, ci ha sempre creduto;
Bocci: perfettamente calato nel suo nuovo ruolo da simil-Simoncelli (non possiamo più chiamarlo Lillo per tristi motivazioni di decessi canini) e nel "non mollare mai";
Vongola: convinto sin dall'inizio (quando ha proposto le squadre) di portare a casa la pellaccia, e non ha mollato mai;
Davi: la consueta, ritrovata, macchina (diesel, in stile fuoriserie anni '70) da gol, che non molla mai;
I: meglio, o per essere precisi, meno peggio, sul suo tradizionale binario destro, e, anche lui, non molla mai (cocciuto come un avez).

Risultato finale: 12-10 per i "Non molliamo mai"

lunedì 16 marzo 2015

50 SFUMATURE DI MEZ

PARTITA del 16 Marzo

50 SFUMATURE di MEZ

ebbene si, avevamo dei vaghi sospetti, ma questa sera la clamorosa conferma di quanto al nostro benemato Mister, piaccia soffrire, farsi umiliare e sottoporsi a pratiche estreme.

Andiamo in ordine,

PRIMA SFUMATURA DI MEZ ovvero l'origine del sospetto,
e' interista, quindi destinato ineluttabilmente alla sofferenza, spesso all'umiliazione, magari sotto la forma, tanto per restare agli ultimi 5 giorni, di un insospettabile Defrel o di un misconusciato Naldo, che sembra piu' un fumetto da barbiere, Naldo, Lando, Il Montatore....

SECONDA SFUMATURA DI MEZ ovvero la prima conferma,
appena entrato in campo, cosa ti fa' ? ripropone la rivincita della catastrofe di lunedi scorso, che era passata attraverso la peggiore umiliazione che un calcettista possa subire, ovvero la domanda a mezza partita............cambiamo le squadre?? Ma lui insiste....

TERZA SFUMATURA DI MEZ
appena rientrato da una settimana, dopo una assenza di 3 mesi passati a fare i conti con una caviglia gonfia come quella di un cinghiale, cosa ti fa' il nostro Amante della Sofferenza?
Entra in campo senza neanche una tens, una blanda fasciatura, una sfigatissima cavigliera ............. niente ........... e dopo 5 minuti infatti ovviamente la caviglia gli ricorda che è un Avez.
Quindi interruzione per permettergli di rientrare nello spogliatoio e finalmente proteggersi .

QUARTA SFUMATURA DI MEZ
ecco la sua fasciatura .......un cerottino ...............inutile dire che la partita è finita 5 contro 4............. con l'Avez, mestamente accasciato sulla sedie a godere della suo caviglione finalmente dolorante

martedì 10 marzo 2015

Partita (a biliardino) del 9 marzo

Il giorno successivo alla festa della donna, i nostri eroi, dopo un lungo stop, sono tornati a giocare a calcetto. O, meglio, 5 di loro l'hanno fatto, e naturalmente hanno vinto. Gli altri 5, invece, hanno pensato che si trattasse di biliardino. E hanno perso.
I 5 del calcetto: Abel dito blindato (come spesso gli capita, in ottima forma), il neo 49enne (che nessuno vuole aiutare ad alzarsi, non si sa mai, gli partisse un calcione di riflesso...), Rigo (ormai ai livelli del miglior Tricella), Leo (un po' sovrappeso, a forza di mangiare vongole complete di guscio, ma sempre pericoloso) e colui che sulla maglia si autoscrive Bomber (con una B sola, mentre in alcune sere, come ieri, ne meriterebbe anche più delle solite tre).
I 5 del biliardino. No, meglio, come si diceva una volta, del calciobalilla. Max (unico portiere di biliardino a rantolare costantemente in posizione orizzontale), il rientrante Mezz (indeciso sulla posizione da assumere e decisamente in debito d'ossigeno già dal terzo minuto ma, in ogni caso, la via del recupero è stata finalmente intrapresa), Paul Gascoigne (ciondolante, barcollante e inconcludente come lo è diventato il suo omonimo inglese, lui però dopo aver bevuto sette pinte di birra), Davi (l'unico a tentare almeno di segnare in qualche modo, di frullo, in foto, di sghetto, di sbriscio...) e il vietnamita (cioè io, sulle cui mollicce gambone sono ricadute in blocco tutte le 6 ore di freschissimo fuso orario, e se mancano quelle, visto che i piedi non ci sono proprio, cosa cazzo gioco a fare???).

mercoledì 18 febbraio 2015

Partita del 16 febbraio. Commento telegrafico

Commento Telegrafico .—.—.
Scuri battono Bianchi 12 -7
Pagelle Telegrafiche .—.—.
BIANCHI
STEVE TONT in teoria essendo un portiere ieri si è divertito un casino. Prende tutto o quasi. Fenomeno
CHEF ieri cattivo e combattivo come Madre Teresa di Calcutta. Zombie
GIANLU per sua stessa ammissione, da quando ha scoperto che si puo’ tirare anche di collo e non solo di piatto, gli si è aperto un mondo
RIGU combatte con dignita’ e infine cede le armi
SIMO unica versione accettabile ieri quella dell’assist men …..cioè è come Rocco gay …che te ne fai ??
SCURI
MAX si becca 4 rigori e uno ne para, serata tranquilla tutto sommato per il resto
ATTO probabilmente ieri sera aveva l’ematocrito di Pantani a Madonna di Campiglio
MICHELE a parte che per lui tutto lungo per terra in tackle non vuol dire scivolata, ieri un buon Michele
DAVI don rodrigo si fa parare di tutto, ma veramente di tutto, poi come un orologio rotto che segna l’ora giusto 2 volte al giorno, un paio di reti le mette
FABIO si riserva …..e noi ci riserviamo di fare il tifo per lui.
saluto Telegrafico .—.--

martedì 10 febbraio 2015

Partita del 9 febbraio 2015. La metamorfosi (non di Kafka)

Fatte le squadre, dopo un rapido botta e risposta: da una parte i Colorati (Bocci, BBB, Tartufo, Il giovane Holden e me), dall’altra i bianchi (Dave, Big Sandro, Rugolo, Flaminio e Ravanello Pallido). Pronti, via. Primo turno in porta per Ravanello e subito 4-1 per i Colorati, con gol a ripetizione del giovane Holden e Tartufo, apparentemente immarcabili. Poi, cominciano i turni in porta regolari e come d’improvviso Rugolo, fino a quel momento degno del miglior Ranocchia di Napoli, si trasforma in Mister Fantastic allungandosi in ogni dove; Big Sandro, fermo da anni e completamente ricoperto di ginocchiere, cavigliere, gomitiere, polsini, fasce elastiche, mascherine e pancere (in questo caso per meri motivi estetici), al punto di essere praticamente irriconoscibile in stile mummia di Tutankhamon, diventa Ben Grimm, alias La Cosa; Flaminio, esce dall’impacciato corpo di Pacho Gomez per entrare in quello del rinato Mario Gomez e Dave, fedele a sé stesso sin dal principio, non ha fatto altro che continuare a fare il suo sporco mestiere di goleador d’annata. Il tutto, per il semplice ingresso in campo, da giocatore e non da portiere, di Marco Ravanello Pallido, che, ne siamo convinti, potrebbe anche schierarsi anche da solo contro tutti e riuscire, come fa Bud Spencer con i cattivi, a vincere da solo 1 contro 9! Risultato finale 12-9, naturalmente per i Bianchi, anzi i Pallidi. Tale è stato lo shock per l’inopinata sconfitta maturata in maniera ineludibile dopo l’illusione iniziale, che, durante il terzo tempo, Bocci si è lamentato con i suoi commensali (al momento BBB e l’articolista) chiedendo chi aveva le fatte squadre perché “Voi eravate molto più forti”. Poi, resosi conto che i “Voi” erano due dei suoi compagni di squadra, ha affogato la sua ormai proverbiale confusione mentale in una fetta da 3 chili e mezzo di bavarese alla crema chantilly, dopo aver ammesso di essere diventato un avido venditore di aceto balsamico DOC al mercato ortofrutticolo Modena Sud e l’aver espresso un concetto tipo “Ho voglia da bestie di andare via a Pasqua con la famiglia ma non sono convinto”. Cioè?  
Nota finale - utilizzando le sue tecnologiche attitudini, il nostro amato mister ci ha fatto sapere che la sua caviglia è ancora dolorante e che, quindi, il giorno del rientro appare purtroppo lontano. Diciamoci la verità: si, è vero, ci mancano le sue scavallate in campo, le sue piccole isterie culminanti nel mitico del pallone calcio in tribuna, i suoi smaliziati trucchetti per vincere sempre e così via. Ma ciò di cui abbiamo davvero nostalgia sono i suoi sproloqui sull'Inter, proporio quest'anno così ricco di soddisfazioni per tutti i (non) tifosi nerazzurri...Mister: torna presto con noi!

martedì 3 febbraio 2015

Partita del 2 febbraio. Shoot the bear

Tanti, davvero tanti, gli argomenti che potremmo approfondire prendendo semplicemente spunto dalla partita di ieri sera.
- l'emozione di tutti noi per aver visto una lontana parvenza di commozione nel tristo occhio burbero dello Chef mentre, tutti insieme, tenendoci per mano sorridenti e facendo le voci bianche, gli cantavamo "Tanti auguri a te, tanti auguri a te" per festeggiare il suo ennesimo compleanno trascorso insieme a noi su un campo di calcetto;
- il regalo che gli ha fatto lo scapestrato figliolo (ma, non finiremo mai di ripeterlo, molto, ma molto molto, più maturo di lui)  volendogli dedicare la sua più bella prestazione di ogni tempo per fargli vincere almeno una partita all'anno;
- l'improvvisa comparsa del Max al terzo tempo, con tanto di libri-regalo che lo Chef non solo non leggerà mai ma, riteniamo, tenterà di vendere, accontentandosi di un quarto del prezzo di copertina, al più presto alle bancarelle domenicali;
- il netto rifiuto del mister a partecipare alla serata celebrativa, con un secco sms "non vengo, non posso giocare, non me ne frega niente di voi, finchè non tornerò in campo non ne voglio sapere più niente, siete tutti degli avez!!!";
- le 3 doggy bag piene di nodini di vitello, spiedini, polletti e palline di profiterolle con cui tre partecipanti alla serata se ne sono andati, satolli e soddisfatti, a cena conclusa;
- i miseri tentativi dei calcettisti delle 21.30 di sfondare la porta barricata dall'interno dell'impianto di gioco prima dello scoccare della loro ora;
- la mostruosa freddezza con cui Rambo-Abel si è raddrizzato da solo il dito che, a causa di una goffa parata a mano aperta, gli si era piegato lateralmente di circa 90°, concludendo stoicamente il match;
- brevemente, la partita, con il quintetto dei Coraggiosi (Dave, Rambo, i Poti e l'ultima scelta) largamente vincente su quello dei Confusionari (BBB, So, sempre più Cattivik, Rigo e Shoot the bear);
- infine, appunto Shoot the bear, il mitico videogioco tanto in voga negli anni '80 (periodo nel quale il "nostro" era già anziano, immaginatevi adesso) dove un orso si ripiegava su se stesso, rialzandosi minaccioso e mulinando le braccia a seconda della precisione dei colpi subiti, emettendo stridenti ruggiti e capitolando solo quando crivellato impietosamente...un po' come il povero Steve ieri sera!

martedì 27 gennaio 2015

Partita del 26 gennaio. Abel, il quadrumane

Quando c'è un portiere solo, le squadre dovrebbero essere costruite per tentare di equilibrarle il più possibile, facendo cioè un quintetto sulla carta migliore di quello che si avvale dell'estremo difensore di ruolo. Bene, partendo da questo criterio, sicuramente per una sera scriteriato, pur senza l'intervento del Max (affossato dall'influenza al pari del suo omologo Steve, del suo quasi omologo Chef e del suo circa coetaneo George), sono state create due formazioni con queste caratteristiche:
Scuri: Simo (per una sera con le polveri, più che bagnate, proprio allagate), Jean Luc (come sempre ricco di buona volontà ma davvero povero di concretezza), Pontrellik (molto più simile a Cattivik che a Diabolik dopo il Natale tarantino lungo due mesi), Pacho Gomez (ripetutamente preso a pallate da Simo perchè, con la notevole e praticamente immobile mole, in mezzo ad ogni suo tentativo di conclusione) e Io (non c'è bisogno di dire altro e, in quanto non autolesionista al punto di darmi la zappa sui piedi).
Chiari: Abel (quadrumane o ottomano che dir si voglia, così in forma da autocrogiolarsi negli spogliatoi con un "stasera ho parato tutto, ma proprio tutto tutto tutto"), Simoncini (cioè Simoncelli+Mancini, nell'inedito ruolo di rude e massiccio difensore centrale panciuto e corpulento, per di più con licenza di attaccare), Rigoletto (definibile pure come "moto perpetuo"), Vongoleo (nel suo habitat naturale di contropiedista) e David (tornato per una volta a vestire i panni, che lo hanno reso famoso, e non fumoso come prima di scendere in campo, di Trezeguet).
Come è andata a finire secondo voi?

martedì 20 gennaio 2015

Partita di lunedì 19 gennaio. Pari o Dispari?


Chi fa le squadre??? Tocca a Max e allo scalpitante Abel, al rientro da due mesi di scorribande nelle pampas argentine.
ANGHINGO' TRE CIVETTE SUL COMO' CHE FACEVANO L'AMORE CON LA FIGLIA DEL
DOTTORE IL DOTTORE SI AMMALO' AMBARABCICICOCO'
Max: "No, no, non mi piace questa conta, animali che fanno sesso, no, no, no, proprio no, non rispecchia il mio essere di uomo di chiesa, il diacono della Madonna delle Grazie, cioè, rifacciamola!!!"
BIM BUM BAM TIK E TIK E TAK
Abel: "Non se ne parla nemmeno, BUM BAM, è un periodo di attentati, je sui Charlie Abelò, non mi sta bene, rifacciamola ancora!!!!"
PARI O DISPARI?
DISPARI, vince Max, il numero unico per eccellenza, finalmente!
Bianchi: Max, I (prima scelta, come il filetto, anzi, il filatto), Davi, Regolo e Jean Luc, scelto per rinforzare la squadra della settimana scorsa al posto di Leo il Vongolaro.
Scuri: Abel (al rientro, appunto, dopo due mesi di infortuni, libagioni e preferiamo non sapere ma con una voglia che nemmeno c'è nel giardino del re), Simo (reduce da un terrificante corpo a corpo con il gatto di famiglia che alla fine ha avuto largamente la meglio fratturandogli, o quasi, un dito del piede), So (il nuovo acquisto giapponese), Chef (soprannominato anche Destro, pur essendo, come tipo, sinistro, per la qualità dei gol che di solito realizza quando proprio non può fare a meno di segnare spingendo il pallone in fondo alla rete da un centimetro) e, appunto, Leo il Vongolaro.
E' inutile entrare nei dettagli, avendo descritto le squadre. Risultato finale, bugiardo, 15-11 per gli Scuri, bugiardo perchè in realtà sarebbe potuto tranquillamente finire 46-3. Appunti: Abel già a metà partita si lamentava perchè le squadre erano squilibrate, evidentemente un po' come lui, considerando chi ha avuto l'onore-onere di farle; lo Chef è rientrato negli spogliatoi a fine gara senza nemmeno avere rotto il fiato (per fortuna di tutti gli astanti); Simo non si è minimamente accorto di avere il ditino rotto e ha fatto il bello ed il cattivo tempo a suo piacimento, come al solito, quindi; So, per la prima volta in venti anni, non ha mai avuto bisogno di provare a "sfondare" le linee (orizzontali, non certo quelle verticali, inesistenti) avversarie con i suoi rudimentali mezzi fisici per scatenare il suo mancino, risultando davvero leggero come un "Piumone"; Leo il Vongolaro voleva andare via dopo la partita senza fare la doccia in quanto non ha versato nemmeno una goccia di sudore.
Da registrare infine il fiero ed orgoglioso, forse un po' masochistico, atteggiamento del nostro caro Max a metà partita per non smentire le sue scelte: quando era stato chiesto un rimescolamento delle carte in tavola, lui ha risposto come i suoi avi Leonida alle Termopili, Napoleone a Waterloo, Generale George Armstrong Custer a Little Big Horne, Davi Crockett a Fort Alamo e Luigi Cadorna a Caporetto, non cedendo e continuando a difendere le sue trincee fino alla fine. Mica Schettino.
Che avez!

martedì 13 gennaio 2015

Partita del 12 gennaio. Si batte in avanti

Unica nota di cronaca: d'ora in poi, si batte in avanti!

martedì 6 gennaio 2015

L JOB ATT 
oramai è chiaro, con una serie di mosse subdole e mirate, strategicamente pianificate, degne di un generale sudamericano ATTO si è eretto a capo unico e trino della benemerita e storica societa’ Lunedì Calcetto. 
Il suo mai edito e discusso, ma già’ in vigore JOB ATT ha in primis soppiantato la guida tecnica della società, sostituendosi al Mister, cui ha dedicato il significativo twett  ‪#‎mezguariscitranquillo‬, poi ha soppiantato il Presidente Decano e fondatore che già di suo sfarfallava, suggerendogli subdolamente di organizzare la cena di Natale al ristorante La Perla di Fano, facendo di fatto insorgere tutta la squadra, in quella che verrà ricordata come la Notte della Perla, che esautorava il Presidente Decano dalle sue funzioni relagondolo di fatto ad un mero ruolo di rappresentanza stile Cernenko nel regime comunista sovietico. Att ovviamente soddsfATT ha riservato al Max il tweet ‪#‎maxallaperlatuttobenegrandescelta‬
Quindi ora con il suo JOB ATT, Atto, corona il suo segreto sogno di deus ex machina della società’, in base al quale :
— fà le convocazioni ( ovvero decide chi gioca e chi no)
— arriva al campo con le squadre già fatte ( ovvero decide chi sta’ con chi e chi sta contro chi, abolito il pari e dispari, pratica evidentemente troppo democratica per il JOB ATT)
— decide dove si va’ a mangiare dopo la partita (ieri un coro per Peppe, ma il promulgatore del Job ATT ha detto Loggia, e Loggia e’ stata)
— decide cosa si ordina (ieri in 6 ha ordinato per 12 )
— decide se la squadra ha bisogno di svago (ieri magnanimamente l’ha portata dopo la cena al Flaminio per un giro di tombola, vedi foto allegata)
— infine redige il blog (questo và in onda in forma clandestina, grazie ad un sistema di hackeraggio nord coreano, con evidente sprezzo del pericolo e delle ritorsioni previste dal JOB ATT) 
Ovviamente nel regime imposto dal JOB ATT, la squadra di quelli che giocano contro ATT ieri Simo, MichelinoFrecciarossa, Rigu da Lubiana, e i due Poti, è previsto che vengano sconfitti per non contrariare il Caudillo, quindi si trovano a dover inscenare una partita nella quale pur essendo nettamente più forti degli Avversari ovvero CiroRodrigo, JobATT, MaxEx presidente, VongolaLeonardi, e Nigel, sono sempre in rimonta, pareggiano più volte, fingono di tenersi attaccati alla partita per poi perdere di poco alla fine, 12 - 10, in una partita che deve sembrare tiratissima, ma della quale la sceneggiatura del JOB ATT ha già assegnato in partenza la vittoria.
Vediamo brevemente come i giocatori si sono attenuti alla sceneggiatura e come a loro si applicherà’ il JOB ATT
SQUADRA di ATT
MAX tornato ieri decisivo, in momenti topici, concentrato e concreto. La sua è una posizione spinosa visto che il JOB ATT prevede l’abolizione delle Province, ma in virtù della sua personale e secolare amicizia con ATT in persona, e grazie alle sue competenze culturali, sembra che gli verra’ garantita una posizione di rilievo come guida turistica ufficiale ai gioielli della città ed entroterra.
VONGOLALEONARDI ieri stradecisivo in ogni momento. Il JOBATT per riconoscenza gli assegna un peschereccio per la pesca a strascico delle vongole, in modo da essere certi di soddisfare la sua nota voracità e garantirsi sine die questo momento di forma
NIGEL una creatura di ATT, che lo estrae dal cilindro in questo periodo natalizio, se la cava degnissimamente. Il JOBATT gli riconosce quindi un contrATT a Tutele Crescenti.
CIRORODRIGO bomber a fasi alterne, grazie al fatto di stare in squadra con ATT, si bea di un contratto a tempo indeterminato con impossibilita’ di licenziamento anche a fronte di evidenti assenze nella propria meta’ campo.
JOB ATT vede provvede decide pone e dispone.
SQUADRA dei FIGURANTI
MICHELINOFRECCIAROSSA poco incline al suo nome è spesso in ritardo, o finge di esserlo, per agevolare gli attacchi degli avversari. Per lui il JOB ATT prevede un ContrATT a tutele decrescenti, soprattutto a tutela di se’ stesso, visto che continua a farsi male da solo.
RIGU dopo che il JOB ATT lo ha spedito con un contratto a tempo determinato in un call center sloveno, costretto a lavorare in condizioni proibitive con la temperatura a -10°, rientra debilitato e dimostra di temere le durissime ritorsioni del JOB ATT, quindi si adopera volentieri per spalancare la porta in più di un occasione.
SIMO fà di tutto per ribaltare la situazione, segnando a ripetizione, in sfregio alle conseguenze, sembra che il JOB ATT prevede per lui la partenza entro la settimana della lettera di Risoluzione Contrattuale per giusta causa, con la sola possibilita’ di reintegro a fronte di un impegno formale nelle prossime 10 partite contro ATT a non segnare nemmeno un gol.
POTINO relegato dal JOBATT ad un semplice Contratto a Chiamata, interpreta la sua parte nello sbagliare qualche gol, spalancare qualche voragine in difesa, e nell’interpretare l’assedio finale che la sceneggiatura prevede. Deluso dal nepotismo del JOB ATT, sta’ pensando di espatriare, forse fuga di cervello, sicuramente non di piedi buoni.
POTONE si attiene alla sceneggiatura, facendo un paio di golletti di facciata, e rispettando la sceneggiatura che prevedeva un paio di pali e tanti tiri per far fare un figurone al Max. La ribellione giunge tardiva con il blog. Attende serenamente le pesantissime sanzioni previste dal JOBATT.
Aggiungiamo che ieri in sostanza si è svolta la vera cena sociale alla Loggia, i convenuti nonostante provenissero dal pesantissimo periodo di libagioni festive, hanno mangiato come se non ci fosse un domani, ATT continuava a ordinare grigliate e arrostite come piovesse, tanto che alla fine se ne è fatto incartare anche una vagonata e se le è portata a casa ( anche questo previsto nel JobATT).
Cronaca settimana 1/52

PP